Posts written by Basco Verde

Riapro questo topic, in quanto mi piacerebbe conoscere una risposta relativa al mio quesito.
Qualcuno ha novità in merito?
Inoltre, circa le attribuzione di entrambe le qualifiche*, (aiutante di battaglia e carica speciale) a Marescialli Maggiori, qualcuno ha notizie circa il corretto uso dei distintivi di grado?


*Che personalmente non ho mai avuto l'occasione di vederli.

Hai ragione, non avevo letto bene.



Anch'io sono ormai diversi anni che non lo vedo più indossare dagli ufficiali (di diversi Corpi e Armi) che assolvono a detto incarico, ritenevo infatti che fosse stato abolito.
Ricordo che lo indossavano "interrotto" come gli AA.SS.

Forse c'è stato un briciolo di confusione in quanto, il gallone citato, non era appannaggio esclusivo degli AA.UU.C. bensì per tutti gli AA.UU. (che lo indossano tuttora).

Il personale certo che lo è (aviolanciabile), difatti sono tutti in possesso del brevetto.
Comunque il "Savoia Cavalleria", almeno per quello che mi consta, è l'unico Reparto della Brigata privo di quegli attributi sulle mostrine.

P.S. è curioso il loro basco, di colore amaranto ma di foggia tipica della cavalleria, con l'apposito fregio e le tre pieghe.

Concordo con te e aggiungerei, inoltre, che, a rigor di logica, quel simbolo andrebbe anche apposto sulle mostrine del Rgt. "Savoia Cavalleria", il quale (come sappiamo) fa parte integrante della Brigata Folgore.

Leggo solo ora. Davvero sincere condoglianze.

Ho una perplessità; si parla di un "ritorno alle origini", nel tempo infatti sono state nuovamente istituiti: le fiamme nere (che durante la 2^ g.m. erano appannaggio delle cc.nn. mentre gli arditi le utilizzavano di colore azzurro), il nuovo distintivo da braccio, il fregio che richiama quello in uso presso il X Rgt. ma, circa il basco g.v. (effettivamente utilizzato durante il secondo conflitto), non comprendo la sua attinenza con gli arditi della I g.m.

Si è vero, negli anni 70 ricordo dei reduci della 2^ gm (di varie armi o corpi) che lo indossavano regolarmente sulla manica sinistra.

Hai provato a fare il raffronto tra le decorazioni del Generale Capuzzo con quelle dell'uniforme in esame?

Personalmente non mi convincono gli alamari (troppo piccoli per un generale) nonché le stellette sulle controspalline, troppo scure rispetto alla greca.

No, portava quella dell'Esercito con le stellette dorate.

Per quello che mi consta, quando questa uniforme era in vigore, l'unico Generale C.A. all'interno dell'Arma era il Comandante Generale che però proveniva dai quadri dell'Esercito.

Le spalline della tua marsina, se non ricordo male, sarebbero da GUS "ridotta" (con la lucerna priva del pennacchio), mentre le cordelle si accompagnerebbero alla GUS "ordinaria" con le spalline metalliche e la lucerna con pennacchio.

Concordo pienamente con te @Carpu, anche perché tutto ciò è scritto ed è entrato a pieno titolo nella storia del nostro paese.
Tornando invece alla questione dei gladi apposti sulle fiamme in luogo delle stellette, è lapalissiano, e aggiungerei umano, che la maggioranza dei finanzieri in servizio presso la R.S.I. si uniformò per ovvi motivi alle disposizioni del governo in essere, ma è altrettanto vero che diversi militari si rifiutarono di indossarli, d'altronde la maggior parte di essi aveva giurato fedeltà all'allora monarchia. Anche questo non è fantasia, bensì si tratta di fatti accaduti realmente.