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ti ringrazio molto della tua ricerca, precisa e puntuale non ci fosse un particolare, peraltro tipizzante il nostro strano modo di fare la guerra, il gruppo di mio padre si trovava qualche mese prima a Napoli, con i mezzi già imbarcati ed in attesa di muovere in convoglio verso l'A.S. , quando un bombardamento alleato colpì il porto ed in particolare la nave con i loro mezzi, che vennero distrutti. ciò nonostante il suo reparto, formalmente devoluto alla doppia funzione contraerea e controcarro, in attesa di nuovi armamenti, venne inviato in sicilia e lì' impiegato, senza verificare lo stato dei materiali!!!!, in funzione appunto controcarro. dopo aver lanciato le poche bombe a mano e sparato tutti i colpi di cui disponevano per la singola mitragliatrice da 20 recuperata il reparto si arrese (purtroppo dopo alcune perdite in uomini)
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