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A partire dagli anni 50 era prevista la costituzione di una serie di reparti di mobilitazione territoriale, diversi da quelli quadro o simili previsti per l’esercito di campagna, per il quale era principalmente previsto di portare, in caso di necessità, gli organici delle GU a livello di guerra, visto che per molte quello di pace oscillava tra il 20 e il 40 per cento.. Pur avendo una struttura molto articolata se ne è sempre parlato poco. Si possono trovare solo in note o previ punti nelle varie pubblicazioni storiche dello SME Per dare una dimensione del fenomeno riporto da pag 74 di “La ricostituzione dell’esercito italiano 1945 1955, di Cappellano e Crescenzi edito di recente dall’Ufficio Storico dello SME, la situazione teorica al settembre 1952 11 Comandi raggruppamento sicurezza 24 battaglioni fucilieri 31 battaglioni sicurezza 6 battaglioni sicurezza aeroportuale 11 Reggimenti fucilieri 39 battaglioni fucilieri (3 già in vita) 25 nuclei carabinieri motocarrati (già in vita) 115 nuclei carabinieri 13 Btg mobili carabinieri (già in vita9 20 reparti mobili PS già in vta 3 reparti celeri PS già in vita 3 divisioni leggere di fanteria Portavano il fregio fanteria con tondino: verde = fucilieri rosso = sicurezza bleu = presidiari Effettivamente operativi mi risulta siano stati soltanto, spesso con solo una compagnia) I Comando Militare Territoriale (Torino) CXV Battaglione Fucilieri di Sicurezza IV Comando Militare Territoriale (Bolzano) CIII Battaglione Fucilieri di Sicurezza V Comando Militare Territoriale (Padova) CXXXV Battaglione Fucilieri di Sicurezza VIII Comando Militare Territoriale (Roma) CLXXV Battaglione Fucilieri di Sicurezza IX Comando Militare Territoriale (Bari) CXXVII Battaglione Fucilieri di Sicurezza X Comando Militare Territoriale (Napoli) CXXI Battaglione Fucilieri di Sicurezza XI Comando Militare Territoriale (Palermo) CXXVI Battaglione Fucilieri di Sicurezza Sempre salvo errori!
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