| | Informazioni sul fabbricante "Unione Militare" | |
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| | CITAZIONE talvolta era indicato anche il prezzo dell'uniforme a seconda del materiale utilizzato Io ho un prontuario di questo tipo, riferito agli effetti di vestiario coloniale per i militari metropolitani e indigeni. Questa sera lo posterò sul Forum. Gabriele (o altri), se ritieni che possa esserti di una qualche utilità fammi sapere. Max | | | |
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| TUV |
| | Anche io ho visto cataloghi di sartorie private ma mai quello dell'U.M. e non dubito del fatto che lo avessero visti gli stretti legami di forniture e le modalità di pagamento con trattenuta in busta paga. Nulla più da aggiungere
ciao
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| carpu65 |
| | Chissà che fine hanno fatto tutti i fondi di magazzino. Dubito che al momento della chiusura ci sarà stata una svendita. Berretti,fregi,gradi,stoffe,bottoni,sciabole,intere divise.. tutto quel ben di Dio!  Una curiosità:Negli anni 60 tutte le uniformi da ufficiale acquistate all'unione militare erano confezionate su misura,o esistevano anche già pronte in varie taglie? | | | |
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| Nell'87 ad Udine era ancora aperta (magari con cambio di proprietà, ma l'insegna era quella), ci feci un giro, ma avevo appena iniziato a collezionare e non ci capivo molto.
Da qualche parte, nel disordine, ho un 'catalogo' dell'UM, per il corredo da Sten di prima nomina. In pratica dichiaravi l'arma di apparteneza e loro ti proponevano l'acquisto (anche rateale) del corredo completo. Si poteva inoltre scegliere la qualità della fornitura (se non ricordo male 3 opzioni). C'è l'elenco completo del corredo: copricapo, uniforme, camicia, calzature, sciabola, cinturone, bandoliera, sciarpa, ecc...
Se lo recupero lo posto volentieri.
B
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| CITAZIONE (Baytown 1943 @ 25/11/2007, 13:08) Ricordo di aver visitato la sede di Roma (Cecchignola) e di Bari (mi pare in Via Abate Gimma). Oggi una istituzione del genere sarebbe comodissima, ma, come dice sempre il mio sarto militare di fiducia: "A cosa serve tenere aperto? Per vendere l'orsetto vestito da soldato? Gli Ufficiali eleganti sono quasi del tutto spariti. Si vestono con l'ordinanza e se la fanno anche durare...." C'erano sedi anche a Milano e Napoli (e stabilimenti produttivi o quantomeno di assemblaggio, giacché ho visto oggetti marcati UNIONE MILITARE - MILANO e UNIONE MILITARE - NAPOLI...) | | | |
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| fluttua |
| | Nel lontano 83/84 con mio padre comprammo un basco nero tipo spagnolo che regalammo ad un amico per sostituire la " pizza " che forniva l'esercito, io ancora conservo il mio. U.M. chiuse e si trasferì in via del Tritone angolo via Due Macelli fronte traforo, anche questo chiuse a cavallo trà il 90/95 e il locale rimase sfitto per parecchio tempo con i cartelli alle vetrine anti chiusura scritti dai dipendenti, per far posto ad un negozio di pellicce.....Tutto questo a memoria perche come dice Mario in rete non c'è nulla ma ricordo gli articoli sul Messaggero oppure il Tempo, saluti Fabio.
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| zaroby |
| | Buonasera, ragazzi,io acquistai nel lontano 1973 la mia sciabola da Ufficiale di Marina all'Unione Militare di Verona che si trovava vicino alla Piazza dell'Arena:Ricordo ancora il prezzo: L. 60.000. Era un magazzino immenso come un attuale centro commerciale. Saluti
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| | CITAZIONE (Ghebret_ @ 29/11/2007, 12:49) A proposito di Unione Miitare, qualcuno sa se esistevano dei "cataloghi", o un archivio dati? Salve a tutti. Io un catalogo dell'UM lo possiedo. Però è un catalogo del 1892-93; un totale di oltre 160 pagine, con indirizzi di tutti i sarti militari legati alla UM, le sedi della UM, tariffe per abiti e spedizioni. Ovviamente molte pagine dedicate alle forniture militari. Purtroppo le condizioni del catalogo non sono ottimali e mi diventa impossibile scannerizzarlo. Posto solo qualche immagine:    Saluti | | | |
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| | CITAZIONE (157° @ 2/12/2013, 08:20) notare l'uso del fascio nello stemma che precede di 20 anni l'uso "politico" Hai ragione. Incredibile anche il fatto che abbia la scure laterale. | | | |
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| | L'immagine del fascio littorio proviene dall'antica Roma e rappresenta " L'Autorita' " .
Da Wikipedia: I fasces lictoriae erano, nell'Antica Roma, l'arma portata dai littori, che consisteva in un fascio di bastoni di legno legati con strisce di cuoio, normalmente intorno ad un'ascia. Tale arma divenne in seguito un simbolo del potere e dell'autorità maggiore, l'imperium, ed assunse la tipica forma di fascio cilindrico di verghe di betulla bianca simboleggianti il potere di punire, legate assieme da nastri rossi di cuoio (latino: fasces), simboli di sovranità e unione, al quale talvolta era infissa un'ascia di bronzo, a rappresentare il potere di vita e di morte sui condannati romani.
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| carpu65 |
| | Una cosa interessante è che gli originali fasci littori Romani erano molto più alti e sottili delle loro ricostruzioni d'epoca moderna, con l'ascia posizionata esattamente al centro e con verghe e manico dell'ascia legate a striscie di cuoio di colore rosso.
Altra cosa curiosissima è che il "saluto romano" a braccio teso era in realtà il gesto sacrale del Generale vittorioso durante il trionfo.
I Romani nella vita di tutti i giorni si salutavano stringendosi la mano "dextrarum iunctio (gesto che segnava anche la conclusione di un patto o di un matrimonio), mentre i militari,dalle fonti iconografiche e letterarie sappiamo che salutavano portando il palmo della mano (rivolto verso il basso) al bordo inferiore dell'elmo o,se a capo scoperto come il più delle volte (l'armatura era indossata solo in combattimento o per particolari esercitazioni/cerimonie) alla fronte,in un gesto curiosamente simile al saluto militare moderno.
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| | Buongiorno, è possibile sapere qual'era il prezzo dell'elmo da generale, dell'elmo da ufficiale di cavalleria e del colbacco da ufficiale dei lancieri?
Grazie.
Salvatore
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| carpu65 |
| | Sarebbe utile un raffronto (anche approssimativo) sull'equivalente in Euro di oggi. Io ho trovato questo: CITAZIONE Per "attualizzare" al 2011 una qualsiasi cifra espressa in Lire, moltiplicare l’importo da rivalutare per il coefficiente corrispondente all’anno per il quale si vuole effettuare la rivalutazione.
Qualora la cifra originaria sia espressa in Lire, mentre la cifra rivalutata debba essere espressa in Euro, occorre effettuare prima la rivalutazione (moltiplicando per l'apposito coefficiente) e successivamente la conversione (divisione per 1936,27).
Esempio: se dobbiamo rivalutare 1'000'000 di lire del 1970, si deve moltiplicare detto importo per il coefficiente del nostro anno di riferimento cioè per 16,411, arrivando così ad un valore pari a: 16'411'000 Lire, = 8'475,57 Euro.
Anno: 1894
Coefficente: 7.962,432 | | | |
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| | CITAZIONE (toticoc @ 3/12/2013, 10:22) Buongiorno, è possibile sapere qual'era il prezzo dell'elmo da generale, dell'elmo da ufficiale di cavalleria e del colbacco da ufficiale dei lancieri?
Grazie.
Salvatore Ecco i prezzi: Elmo da generale. Non lo trovo, lo cerco con calma Colbacco completo. 33 lire + fregio in argento 4 lire Elmo di cavalleria con coppo argento 140 lire, con coppo argentato 105 lire. Saluti | | | |
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| 32 replies since 23/11/2007, 19:30 8044 views |
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