Uniformi da sera e da cerimonia.

Beh,per le fasce damascate potevano utilizzare quelle dell'uniforme nera degli ufficiali dei reparti di rappresentanza delle guardie di Pubblica Sicurezza (mod 1948-1955),
e fasce damascate nere furono prodotte pure per gli ufficiali di molti corpi di Vigili Urbani.
In linea di principio potevano facilmente commissionare un nuovo berretto nero,facendosi ricamare il fregio sull'apposito panno da una delle tante sartorie specializzate.
Ma dubito che lo abbiano fatto,che senso avrebbe avuto?
Era comunque un uniforme del tutto fuori ordinanza,renderla più conforme ai nuovi regolamenti cosa avrebbe cambiato?
I fregi no,non potevano lasciare certo i simboli Monarchici,dato che tra l'altro facevano parte di legazioni che rappresentavano la Repubblica all'estero.

Favolosa!
Magnifica!
Si potrebbero avere foto più grandi?
Coruzzolo,come molti sanno,era (ed è) una celebre ditta di forniture militari,berrettificio e sartoria di Napoli.
La giubba in questione è un piccolo capolavoro dell'arte sartoriale Napoletana.
Notate ( e noterete meglio,se Comune1classe ci regalerà altre fotografie) le punte dei revers,alte a sfiorare le spalle; una caratteristica della sartoria Partenopea che serve a slanciare la figura.
Con questo tipo di uniforme,il sarto è tutto.
La vecchia divisa da sera modello 1933,anche se confezionata mediocremente dava sempre il suo effetto.
Con questa invece la differenza tra confezione e su misura,tra bravo e mediocre sarto si vede,eccome.
Quando è fatta male,sembra misera,quando come in questo caso è tagliata da Dio,risulta bella ed elegantissima.
Altre foto,please!

All'interno della giubba o dei pantaloni,c'è un etichetta con la data di confezione?
La mia impressione è che sia stata fatta nel 1957 (con la modifica ai gradi ed ai passanti, nel 1963).