| Nella fotografia postata da Kanister, in primo piano al centro era Gustavo Castiglia, classe 1929, detto "Topolino" all'epoca della fotografia, divenuto poi "Prico" dopo il suo passaggio alla 2^ Brigata Gribaldina Sambolino, nel distaccamento Antonini a cui appartenevo anch'io. Sorpreso nel corso di un rastrellamento sul bordo di un dirupo, non aveva esitato a buttarsi giù in una disperata fuga, sotto il fuoco di decine di colpi sparati con il k98, senza ricevere un graffio. Quello alle sue spalle era il noto Comandante Giuseppe Milano, detto "TOM", a cui è stata poi conferita la medaglia d'argento al valor militare. Nel corso di un rastrellamento, durante una sparatoria contro un reparto tedesco, era stato colpito da un proiettile che, entrato dal polso sinistro distruggendogli anche l'orologio, usci all'altezza del gomito. Guarì con l'avambraccio paralizato. Pur conoscendoli, non sono in grado di ricordare il nome degli altri due. Non saprei dire la fine di quel Thompson. Il gruppo di TOM aveva subito molte modificazioni, con passaggi di volontari ad altre formazioni. Nel corso del 1944, per un buon mese avevo fatto parte anch'io, comandato, di quel gruppo. Quando ero rientrato alla formazione garibaldina, mi ero portato appresso l'arma che avevo quando ero entrato Se l'arma era personale, nessuno poteva togliertela. Potrebbe essersi verificato lo stesso caso anche per quel Thompson..
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