| IL BeNe |
| | Rimango a bocca aperta, ogni volta ci tiri fuori qualcosa di raro e prezioso. Quello ovale è una cosa pazzesca... Posso chiederti dove hai trovato tutte queste meraviglie?
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| | CITAZIONE (IL BeNe @ 18/8/2008, 15:13) Rimango a bocca aperta, ogni volta ci tiri fuori qualcosa di raro e prezioso. Quello ovale è una cosa pazzesca... Posso chiederti dove hai trovato tutte queste meraviglie? Di preciso non mi ricordo.Recupero il materiale sul campo,nel senso che raramente compero alle fiere oppure on line. Tieni presente che ormai sono circa 20 anni che colleziono ,ma ho cominciato anch'io con un pezzettino e poi la passione e la perseveranza hanno fatto il resto.
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| arturolorioli |
| | CITAZIONE (Radagast_ @ 20/8/2008, 16:02) bakelite. qualcuno mi ha detto ceh venivano prodotti con una lavorazione particolare derivata dal ... latte. sarà vero? : E' possibile, ma allora non è bachelite. La bachelite è un brevetto, quindi con una formula precisa (formaldeide + fenolo + polvere di legno, se ben ricordo). Ma formaldeide +caseina (che è appunto un sottoprodotto della lavorazione dei formaggi) veniva tuttavia usata per produrre un materiale plastico, meno pregiato della bachelite ma comunque di abbastanza vasto impiego.
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| | si, deve essere formaldeide+caseina. penso che abbia anche un nome preciso, che francamente non ricordo. non è bakelite, diversa al tatto e come lavorazione. non sapendola chiamare, l'ho definita bakelite perchè più si avvicina come prodotto.
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| | Il materiale derivato dalla caseina si chiama galalite, utilizzata come sostituto povero della celluloide, la celluloide, è invece nitrato di cellulosa precipitato in ambiente alcolico, la stessa "nitrocellulosa" utilizzata nelle cartucce da caccia, durante la guerra era anche utilizzata per costruire rudimentali esplosivi.
La cell era il materiale principe per per la fabbricazione di penne stilografiche, infatti nella zona di Settimo Torinese città leader nel settore durante la RSI vennero nascoste ed interrate migliaia di penne per evitarne il sequestro da parte dei tedeschi, ancora oggi scavando in giro escono fuori penne e barre di cell. Ciao, VitoK
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| | Visto che il piatto piange aggiungo qualche distintivo giovanile, per ora quelli per bambini e bambine, quelli per i ragazzi verranno successivamente alcuni sono gia stati pubblicati, in questo topic. Cominciamo con il piccolo Ballilla due varianti:
Piccole Italiane e Giovani Italiane:
Ancora Balilla e Piccole Italiane triangolari, il Balilla è + vecchiotto con fascetto primo tipo:
Altri due simili tra loro Balilla per maschietti ed un ONB probailmente bivalente:
Ultimo forse il più bello e meno comune Balilla PNF:
Scusate la qualità delle foto... VitoK
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| | molto belli complimenti. il mio preferito è l'ultimo postato, quello che io definisco 1° tipo, ma forse impropriamente. la grafica la trovo molto accativante. riguardo ai modelli triangolari è possibile che il distintivo "balilla"possa essere uno dei primi ma anche l'ultimo. non dimentichiamo che il fascio repubblicano è tipico del primo e dell'ultimo periodo del fascismo. inoltre anche i balilla ritornano nel 44-45... sarebbe interessante metterli in ordine cronologico, magari aiutati da foto e perchè no, normative PNF.... anche le tessere possono aiutarci, spesso sulla tessera è riportato il distintivo.... apriamo topic a tema o rimaniamo qua??
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| mas88 |
| | Ragà ,lo so che è poca cosa in confronto alle vostre cimici, ma volevo contribuire al topic con le mie "4" cimici anche in occasione dell'anniversario della marcia su Roma. La prima non so di preciso cosa sia, la seconda l'avevo comprata come distintivo per i partecipanti alla marcia su Roma pur sapendo che non è così...
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| tameshigiri |
| | AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!
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| | Bellissime ragazzi....complimenti!!!!!!
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| karlitosnero |
| | Aggiungo tre "new entry" entrate nella mia collezione stamane.
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| | Mi accodo a questo interessante thread per postare un paio di foto di cimici particolari che forse non si vedono spesso dalle nostre parti:
Le foto non sono mie ma tratte dal bimestrale inglese "The Armourer", numero 28, marzo/aprile 2010 e accompagnano un articolo di due pagine a firma Jamie Cross sui distintivi della BUF o British Union of Fascist and National Socialist, movimento politico fondato nei primi anni 30 da Sir Oswald Mosley. Secondo l'autore le prime campionature provenivano proprio dall'Italia e vennero poi riprodotte localmente in serie ma ruotando lo scudo di 180° e migliorando la riproduzione dell'Union Jack. Ne esistono varie versioni, perlopiù senza marchi di fabbrica, con/senza la lettera "F." in basso a destra e dotati di diversi sistemi di fissaggio . A me fanno uno strano effetto, sembrano oggetti provenienti da un "passato alternativo".
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| | citazione Genx: A me fanno uno strano effetto, sembrano oggetti provenienti da un "passato alternativo". ...quando vincemmo la flotta inglese nel Mediterraneo, conquistammo l'Egitto e Malta e Gibilterra? anche a me fanno uno strano effetto!
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| karlitosnero |
| | Mai viste, è la prima volta che mi capita di vederle...devo essere alquanto rare, credo.
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| 46 replies since 12/6/2008, 19:10 5632 views |
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