Le formazioni Partigiane

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/6/2008, 12:27
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,954

Status:


Ciao, come vi ho detto conosco abbastasnza le resistenza ligure-piemontese e poco tutto il resto, e vi chiedo quindi se i locali ANPI non hanno elenchi non solo dei caduti ma anche di tutti coloro a cui fu attribuitam la qualifica di partigiani o di patrioti. Mi sembra strano che abbiate questi dubbi su un nome che dovrebbe essere facile da rintracciare. Se poi, come avete accennato, fosse una persona vissuta molto prima dovrebbe essere ancora più facile.
 
Top
view post Posted on 29/6/2008, 13:02
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,109
Location:
Rimini

Status:


CITAZIONE (kanister @ 29/6/2008, 13:27)
Ciao, come vi ho detto conosco abbastasnza le resistenza ligure-piemontese e poco tutto il resto, e vi chiedo quindi se i locali ANPI non hanno elenchi non solo dei caduti ma anche di tutti coloro a cui fu attribuitam la qualifica di partigiani o di patrioti. Mi sembra strano che abbiate questi dubbi su un nome che dovrebbe essere facile da rintracciare. Se poi, come avete accennato, fosse una persona vissuta molto prima dovrebbe essere ancora più facile.

... so poco e nulla della resistenza ravennate, forlivese, e via su.... qua invece abbiamo tante vie, tante scuole, tante senzione ANPI e tante piazze (la principale di Rimini per esempio!) intitolate a partigiani caduti... ma sempre col nome e cognome d'anagrafe.... i soprannomi o i nomi di battaglia li trovo solo nelle memorie (persino riferimenti alla guerra di Spagna).... ma ripeto sono al proposito un dilettante: a me interessano sopratutto l'uniformologia, e le armi....
 
Top
view post Posted on 29/6/2008, 14:23
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,954

Status:


Ciao Mufasa, a me interessano invece solo le armi, anzi una sola categoria di armi, e penso non sia il caso ti dica quale.
Circa i nominativi gli elenchi di cui parlavo contengono sia i nomi propri che i nomi di battaglia. Anzi gli elenchi sono più d'uno in modo che si possa partire dal dato che si conosce, l'unica limitazione è che sono ancora cartacei e quindi un poco più lunghi da consultare. (Circa le piazze e le vie anche qui abbiamo quartieri interi intestati a partigiani). Mi sembra impossibile che L'Anpi locale non abbia qualcosa di simile.
 
Top
peniakoff
view post Posted on 29/6/2008, 15:03




ehm...no...diciamo che di pubblicato non c'è nulla a parte il medagliere per l'appunto...(edito nel '46 e mai più ripubblicato!)esso però raccoglie solo i partigiani combattenti caduti o morti durante la lotta...certo i "superelenchi" generali ci saranno, specie all' Istituto...anzi sicuramente...ma mi ci vuole un po' di tempo...mica posso mandare un' email con la domanda e via! Anzi...mi sa che forse è un casino...da quando c'è il problema "revisionismo" gli istituti fanno un sacco di storie specie proprio per la consultazione dei ruolini...e fra l'altro c'han ragione!...qui abbiamo un tizio che vabbè...ognuno poi scrive quel che vuole...ma ha chiesto una marea di materiale all' Ist. per poi pubblicarlo.reinterpretato da lui, senza nemmeno citare la fonte o la bibliografia...che è tutta dell' Istituto! Quindi mi sa che si fa prima a beccare un reduce...sicuramente ti dico che invece non c'è un elenco unico per gli omicidi politici precedenti il '43...lo so perchè ho già avuto lo stesso problema dovendo rintracciare il nome e cognome di un disgraziato ammazzato nel 32 e di cui conoscevo solo il soprannome...poi ho trovato un parente e ho risolto direttamente...Libero Nasi, se esiste,comunque non è un caduto della Banda Corbari...o se lo è non risulta sui testi in mio possesso.
 
Top
view post Posted on 29/6/2008, 16:23
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,954

Status:


Non pensare comunque che qui vada meglio, a parte gli elenchi che esistono e sono funzionali.
Ti faccio solo un esempio per tutti, negli anni immediatamente successivi alla guerra tutto il materiale in possesso dell'Anpi fu affidato ad un partigiano per la catalogazione. Con il passare del tempo poi si dimenticarono del fatto. Oggi gli eredi di quel partigiano sono stati "ricompensati" con 130.000 euro per riconsegnare il materiale all'Istituto della Resistenza, con la scusa che ormai era di loro proprietà. Voi come chiamereste un fatto del genere?
 
Top
peniakoff
view post Posted on 29/6/2008, 17:54




Assolutamente schifoso!!! già faccio fatica a tollerare i collezionisti di materiale storico comune :))), ma c'è roba che per la sua importanza DEVE essere tutelata e DEVE essere accessibile allo storico e al cittadino!!!...ma è mai possibile?!?...effettivamente visto il caso vostro...noi dovremo pure brigare per accedere (credenziali, scopi e quant'altro),ma casi del genere non ne abbiamo mai avuti...anche perchè conosco partigiani che si sarebbero presentati con le armi spianate per una roba simile!Te li do io i 130 mila!...fra l'altro mi sa che nessuno in italia abbia mai guadagnato tanto con la storia!
 
Top
view post Posted on 29/6/2008, 19:16
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,109
Location:
Rimini

Status:


... da un annetto abbondante, a caccia dii foto e notizie sui reparti qua attorno nel 1944, sono entrato per tre volte complessive in tre sezioni ANPI (Pesaro, Rimini e Santarcangelo) e li ho sempre trovati molto disponibili, anche se gli anni sono ormai quellic he sono, le memorie, come dire, molto labili poco precise, molto politiche e poco militari, mentre invece ho rimediato uno scaffale di libri, che anche se hanno lo stesso vizio di origine (finanziati e pubblicati per commemorare, dalle varie provincie e amminsitrazioni comuali) sono a livello locale veramente interessanti.....
 
Top
peniakoff
view post Posted on 30/6/2008, 08:47




...porelli anche loro...sono alla quasi disperata ricerca di qualcuno che porti avanti il loro lavoro e quando trovano qualche "giovane" (così chiamano tutti gli under 60!)che si mostra interessato vanno al settimo cielo...poi non so come sia la realtà riminese...ma anche qui se vai al ANPI provinciale a chieder foto ti rovesciano addosso l'archivio...il problema è che le foto non sono le loro! ma foto dell' Istituto o dell' Imperial delle quali sono entrati in possesso nel corso degli anni...comunque sto provando a contattare l'Istituto per avere qualche informazione più precisa su quel badge di cui si parlava. Appena ho i risultati li fo sapere...ma...tornando al discorso delle Garibaldi e dei loro segni distintivi...non c'è proprio nessuno che abbia a postare altre foto non romagnole per confrontarle?

image



Per l'intanto vi sottopongo quest'altra della 28° scattata in occasione della visita di Bonomi...ho qualche domanda...
Primo...la questione del basco con coccarda...da dove saltan fuori quelle coccarde secondo voi? Non me ne intendo assolutamente, ma viste le dimensioni può essere un riutilizzo di qualche elemento dell' uniforme di qualche altro corpo?...subito pensavo a quelle da casco coloniale, ma poi mi son ricreduto...quelle non sono più grandi?
Secondo...che cavolo è la giacca che indossa il partigiano al centro?... i bottoni esposti non paiono quelli plastici a 4 fori, ma quelli a gancio senza fori...in sostanza quelli usati sulle denim o sulle spalline del pattern "autarchico"...ma la giacca non mi pare una semplice denim... non ha piega sulla tasca, il cinturino sembra chiudersi addirittura con un bottone invece che con la solita fibbia e poi...cosa sono tutte quelle pieghettature che si notano all' attacco col polsino destro???...so che quest'ultimo tratto, presente sulle prime britanniche, tende a persistere poi solo sulle battledress canadesi e australiane, ma per le canadesi almeno il pattern rimane praticamente inalterato per tutto il corso della guerra e rimane praticamente identico all' originario modello britannico...qui questo non accade...modifiche o produzione personale?...però piuttosto ricorrente...

image



foto dello stesso giorno...primo partigiano a destra...cinturino tenuto fermo da due bottoni...stavolta però abbiamo i bottoni plastici a quattro fori!...

guardate qua il bottone sul cinturino
 
Top
-Milite Ignoto-
view post Posted on 2/7/2008, 15:42




CITAZIONE
...tornando al discorso delle Garibaldi e dei loro segni distintivi...non c'è proprio nessuno che abbia a postare altre foto non romagnole per confrontarle?

Ecco una foto del Conte Pier Bellini delle Stelle, detto "Pedro", comandante della 52° Brigata Garibaldi che arrestò Mussolini a Dongo.

image



Ed una foto di Cino Moscatelli (con il cappello alpino a sinistra di chi guarda) comandante del raggruppamento Divisioni Garibaldi del Cusio-Verbano-Ossola, circondato dal suo Stato Maggiore.

image



Foto tratte da " Guerra Civile 1943/1945/1948 di Pasquale Chessa ed. Mondadori.



Edited by Fante - 2/7/2008, 18:15
 
Top
view post Posted on 2/7/2008, 18:19
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,954

Status:


Ciao Milite, le foto che posti sono emblematiche di un certo momento delle resistenza, direi subito prima che cominciasse a sciogliersi. Avrai visto che il nostro dilemma riguarda invece il periodo precedente. Foto di prima della liberazione ne esistono veramente poche, anche perchè ragioni di prudenza consigliavano di evitare certe forme di pubblicità. Te lo immagini cosa sarebbe successo se fossero finite in mano all'avversario, specialmente se raffiguranti persone armate ed in divisa.....
Come abbiamo già detto per i distintivi anche per le foto dovremmo distinguere comunque tra formazioni che collaboravano direttamente con gli alleati e formazioni che invece operavano dietro li linee tedesche. E' evidente che delle prime ne esistono parecchie, ma il rischio era ormai minimo.
 
Top
-Milite Ignoto-
view post Posted on 2/7/2008, 19:56




Si kanister è vero, io le ho inserite puramente a titolo di confronto uniformologico riguardante brigate non Romagnole come richiesto da peniakoff, presupponendo che le uniformi portate dai partigiani rispecchiassero comunque quelle usate nel periodo prima della liberazione, è altresì vero che di foto diciamo pre 45 ne esistono ben poche.
Comunque continuo a scartabellare poi se esce qualcosa di significativo lo inserisco.

P.S. Grazie Max per avermi centrato le immagini, io ho provato più volte ma inspiegabilmente non funzionava. ;)
 
Top
view post Posted on 2/7/2008, 21:09
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
523
Location:
Roma

Status:


In uno Stato di Servizio in mio possesso leggo :

"Riconosciutagli la qualifica di “partigiano combattente” ai sensi del D.L. 21.5.1945 n° 518 per il periodo 15.4.1944 all’8.8.1944 .
Ha partecipato dal 15.4.1944 all’8.8.1944 alle operazioni di guerra svoltesi in madrepatria (Marche) con la formazione partigiana Brigata “Garibaldi”. "

Sapete qualcosa dell'attività partigiana di questa formazione in quel di Fabriano?

Non appena riuscirò a rimediare un po' di tempo libero posterò un episodio della Resistenza romana davvero unico e commovente: la storia della Sezione Aerea San Gioacchino (SASG) che nascose varie persone (le fonti non concordano: c'è chi dice 13,chi 35) per 7 mesi nel sottotetto dell'omonima chiesa nel quartiere Prati.
Sono orgoglioso di dire che uno dei protagonisti fu il mio bisnonno, che apparteneva alla SASG come Comandante di Nucleo.
 
Top
view post Posted on 2/7/2008, 22:23
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
2,109
Location:
Rimini

Status:


.. se ti interessa provo a citarti veloce qualche notizia di Fabriano da Linea Gotica 1944 ANPI Pesaro 85 Ed. Franco Angeli....

...diverse citazioni di Fabriano come serbatoio di partigiani per la tradizone socialista delle sue offcine meccaniche...

.. Don Ermete Scatoloni di Serraduca di Fabriano che ebbe riconoscimenti dagli alleatiper aver nascosto e protetto numerosi prigionieri inglesi....


.. il comunista Engles Profili redattore del giornale clandestino della Riscossa (mentre il giornalino stampato alla macchia della Garibaldi li in zona si chiamava "Combattente") fu (cito dalla notizia) "barbaramente trucidato dai fasciti a Fabriano il II-aprile-1944........
 
Top
-Milite Ignoto-
view post Posted on 3/7/2008, 08:02




Ciao,io ho un libro datato 1965 e intitolato Guerriglia sull'Appennino, la resistenza nelle Marche di 380 pagine di Giuseppe Mari, dove c'è un capitolo interamente dedicato alla Divisione Garibaldi, nel libro, oltre ad essere contenuti tutti i nomi dei partigiani combattenti Italiani, Jugoslavi e Russi, praticamente è elencata tutta l'attività partigiana delle Marche dal 1943 al 1945, purtroppo però non ho ancora avuto occasione di leggerlo, ho trovato un passo riguardante Fabriano che cito testualmente : I distaccamenti del "Mario" ad esempio resero per molti giorni intransitabili lunghi tratti della strada tra Macerata e Fabriano e contemporaneamente danneggiarono, in modo grave, lungo questa stessa direttrice le linee telefoniche e telegrafiche.
Spostarono quindi la loro attività lungo la ferrovia Fabriano -Jesi interrompendola presso Albacina, presso la stazione di Montecarotto e in altri punti.
Siamo nell'Aprile del 1944.
Probabilmente nel libro l'attività partrigiana nel settore di Fabriano è descritta più volte purtroppo al momento non ho possibilità di fare ulteriori ricerche.

P.S. nel libro ci sono anche tutti gli organici della Brigata Garibaldi, della Brigata G.A.P. , di tutti i C.L.N. compreso quello di Fabriano e, per Mufasa, quello di Novafeltria.
 
Top
view post Posted on 3/7/2008, 10:19


Group:
UTENTE
Posts:
2,371
Location:
prov. di Savona

Status:


:rolleyes: sono finalmente riuscito a scanarizzare i documenti del "44" su gradi e distintivi, :angry: purtroppo lo scaner aziendale li copia solo in file.doc non caricabili su ImageShack;
vista la mia ignoranza in materia, :cry: già dimostrata in altre pagine, mandatemi @ che vi allego gli interessantissimi documenti :woot: :woot:
 
Top
217 replies since 25/6/2008, 07:39   15330 views
  Share