91 carcano sniper

Parlare di 91 con l'ottica e' molto difficile perche' mancano documenti dell'epoca , ovvero ce ne sono pochissimi.
Di sicuro questa conbinazione non era un'iniziativa privata ma un sistema d'arma diciamo ufficiale, si parla di 500/700 esemplari ma la storia a riguardo come ti ripeto e' molto lacunosa .
Di foto dell'epoca con questo fucile ne esistono altre e esistono pure dei resoconti scritti su diari personali o su libri che raccontano di nostri cecchini durante la grande guerra.
Le foto raccontano di fucili con ottica anche di altro tipo come la piu comune , si fa per dire, Filotecnica che forse gia' conosci e che comunque e' questa.........


Se vogliamo dire che l'ottica della Filotecnica e' piu' comune .... diciamolo ma ma di questa Amigues se ne conoscono pochissimi esemplari e ti diro' che questa e' la prima montata su di un Carcano che io conosca.
Ciao Fabrizio

Edited by 91ts - 7/8/2014, 22:28

Dalla foto postata effettivamente e' molto disassata l'ottica, tanto da non richiedere la piegatura del manubrio dell'otturatore, come invece si nota nell'esemplare che monta ottica Filotecnica.

Che l'dea di montare l'ottica cosi disassata non e' stata un'idea solo nostra , questo e' un esempio sul Lebel francese e sull'Efield inglese

c'è anche da tenere presente, oltre all'ovvia considerazione collegata all'uso di piastrine di caricamento che necessitano di una verticale sgombra, che all'epoca spesso il tiratore scelto si trovava ad operare da posizioni fisse e trinceramenti, utilizzando l'arma in appoggio di modo che l'imbracciatura "corretta" del fucile era meno determinante per colpire il bersaglio. Quindi un'ottica disassata dava meno noia di quanto non sarebbe accaduto per l'uso dell'arma in caccia.

Cercando a giro ho dedotto che l'ottica e' una APX simile ma non eguale a quella montata sui Lebel francesi.
I francesi chiamano le loro ottiche " APX 1916 " forse prodotte dalla ditta SCHELBLER che produceva gia dalla seconda meta dell'800 apparati ottici di precisione.
Le nostre dovrebbero essere di un tipo precedente al 1916 con la regolazione dell'alzo tramite torretta che non agisce sul reticolo (fisso) ma agisce sull'anello che stringe l'ottica.mentre il modello 1916 ha una torretta che agisce sul reticolo.
Visto che esiste un brevetto di un certo ingegner Albert Amigues di Parigi depositato all'inizio del 1918 di un sistema per regolare l'elevazione e l'azimut di mira per un'ottica eguale a quella montata sui nostri 91 e da usarsi su mitragliatrici.... deduco che il nome provenga da qui' , senz'altro Amigues deve aver progettato in prededenza il supporto del cannocchiale dei nostri fucili.
"Cannocchiale tipo Schelbler" e' usato alcune volte in documenti dell'esercito per indicare le prime ottiche montate sui nostri 91 nel 1916.

Questo comunque e' il brevetto de 1918 di Albert Amigues per un sistema di mira con cannocchiale per mitragliatrici che usa in questi disegni l'ottica uguale a quella montata sui nostri 91.


Edited by 91ts - 28/9/2014, 18:49

Un altro interessante pezzo di storia del nostro amato 91.
Si tratta di un fucile Terni 1916 con ottica Voigtlander/Braunschweig SKOPAR 3X .
L'arma e' l'ottica sembrano accoppiate all'epoca con un ottimo lavoro meccanico, qualcuno ha notizie di questa combinazione?

[IMG][/IMG]
[IMG][/IMG]
[IMG][/IMG]

Sembra uno di quegli adattamenti venatori che si facevano nell'area austriaca negli anni Venti.

Ciao Ruggero , in effetti penso anche io che sia di quell'epoca.
Il lavoro meccanico comunque e' ben eseguito anche se in poi non so come facessero a caricarlo.
Ciao Fabrizio

[IMG][/IMG]

Sembra che l'attacco del cannocchiale consenta lo smontaggio, in questo caso sarebbe stato sufficiente caricare l'arma e poi agganciare il cannocchiale.

Ecco il fucile con l'ottica rimossa.

[IMG][/IMG]