Censimento di tutti i blindo corazzati italiani delle due guerre mondiali

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view post Posted on 22/12/2008, 00:26
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CITAZIONE (Sullivan1 @ 21/12/2008, 22:53)
qualsiasi carro armato tedesco di grosse dimensioni poteva diventare un Tigre, difatti se sfogliate alcuni volumi di storia ci sono foto di Pz IV che vengono descritti come Tigre, anche da autori celebri…

Io aggiungerei che qualsiasi cosa vagamente corazzata e con cingoli diventava un Tigre. Ho letto in una storia della liberazione di Torino da parte dei partigiani che gli stessi conquistarono un Tigre. Poi ho trovato le foto di questo stesso episodio: era un italico L3!
 
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Piccola vedetta lombarda
view post Posted on 22/12/2008, 11:27




Ciao,
i partigiani NON catturarono mai Tigre (almeno funzionanti...) tuttavia vi sono foto in cui sfilano a bordo di carri "tedeschi" (..italici..) "P40" catturati funzionanti.
Ricordo a tutti che i P40 entrarono in servizio direttamente nell'esercito germanico. I carri consegnati "completi" furono poco più di 100, cui si aggiunsero un numero imprecisato (forse altri 100) scafi privi di motore e destinati ad essere impiegati come fortini (ma probabilmente effettivamente realizzati solo 29).
Poche sono le testimonianze di P40 in azione, tuttavia vi sono precisissime notizie di 2 combattimenti, entrambi nella tarda primavera del'45: uno tra un P40 e un cannone AC da 17lbs. (il P40 sparò per primo fallendo il bersaglio, il colpo centrò un fienile alle spalle del cannone; il cannone replicò quasi simultanamente centrando il P40 che venne messo fuori uso dal colpo); l'altro tra un piccolo gruppo di carri P40 che tentavano di guadagnare il Brennero dopo la capitolazione (gli equipaggi germanici, sfiniti e sfiduciati incapparono in un plotone di carri Sherman britannici tra i quali almeno un Firefly: seguì un rapido scambio di colpi, i P40 mancarono sempre il bersaglio, mentre gli Sherman centrarono 2 P40 sui 3 presenti, il terzo si arrese immediatamente).

Comunque confermo, le forze corazzate italiane (al di là di vuote e ormai quasi deliranti "dichiarazioni d'intenti" fatte dal Furer a Mussolini) non ebbero mai carri TIGRE.
Ciao!
 
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Sullivan1
view post Posted on 22/12/2008, 12:18




P 40 / 1943 / 101 (40 privi di motore) / 2
dei 61 col motore, (alcune fonti citano 60 col motore e 41 senza) solo 1 era in servizio prima dell'8 settembre 1943, probabilmente quello alla scuola di Cavalleria di Lecce; quello al Museo della motorizzazione di Roma è del tipo senza motore.
Di quelli confiscati o costruiti direttamente per i tedeschi, almeno 42 furono in servizio col la Ordnungspolizei, la Waffen-SS (10. Pol.Pz.Kp., 15. Pol.Pz.Kp. e Karstjager Pz.Kp.), 5 alla Pz.Ausb.Abt. Siid
Ci sono fotografie che li mostrano in servizio in Italia e in Austria.
esiste poi una fotografia di una torretta di P40 armata col pezzo da 75'' corto tedesco testata come fortino a Hillerleben
saluti
Matteo Cornelius Sullivan

 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 22/12/2008, 15:46




CITAZIONE (Sullivan1 @ 21/12/2008, 22:53)
Caro Milite Ignoto,
mi piacerebbe vedere le foto e ti ringrazio per la tua disponibilità
saluti
Sullivan

Ecco quà, carro Ansaldo M15/42 del Museo dell'Aviazione, scusa la qualità delle immagini. :rolleyes:
Ricordo che ci fu qualche piccola polemica riguardo alla realizzazione del mimetismo chesarebbe dovuto essere ad Ameba.

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p3zi
view post Posted on 22/12/2008, 18:30




M15/42?????....a me semba più un 75/18. :rolleyes:
Accidenti però....perchè poi farlo con insegne tedesche.......
 
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view post Posted on 22/12/2008, 19:25
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Certamente è un semovente da 75/18 mi pare su scafo M 15, con i parafanghi o sostituiti o malamente restaurati ed altre piccole imprecisioni come le prese d'aria sui cofani posteriori sostituite da una lamiera chiusa. E' stato, anche nelle precedenti versioni su scafo M 13 e M 14, uno dei migliori mezzi corrazzati del Regio Esercito
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 22/12/2008, 20:53




Gli sono state applicate le insegne Tedesche perchè quando fu abbandonato perchè presumibilmente colpito, questo carro era in dotazione alla 162^ Turkoman Division al seguito della Wehrmacht.
E' stato ritrovato nel 2000 sepolto in una buca di bomba all'altezza del ponte dei 1000 a Rimini, era capovolto e molto deteriorato, forse è anche per quello che il restauro non è proprio eccelso nei particolari.
Inserisco anche la foto della didascalia presente sul mezzo.

Per Matteo, guarda questo link, forse puoi già trovare qualche risposta in attesa che io possa reperire informazioni dirette
http://www.italica-virtus.it/iv02/rievocazione_rimini.htm

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p3zi
view post Posted on 22/12/2008, 21:50




Ok ...tutto chiaro.
Grazie ;)
 
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view post Posted on 22/12/2008, 22:00
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La didascalia messa sul mezzo è sbagliata. Il mezzo è un semovente M 42 da 75/18 su scafo M15. Con la sigla M 15/42 era indicato il carro armato armato con cannone da 47/40 montato su torretta girevole.
 
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Piccola vedetta lombarda
view post Posted on 23/12/2008, 10:02




CITAZIONE (-voloavela- @ 22/12/2008, 22:00)
La didascalia messa sul mezzo è sbagliata. Il mezzo è un semovente M 42 da 75/18 su scafo M15. Con la sigla M 15/42 era indicato il carro armato armato con cannone da 47/40 montato su torretta girevole.

Confermo: l'M15 era la "versione base", cioè CARRO ARMATO A TORRETTA. La versione "semovente", con armamento (obice da 75/18) in casamatta era appunto chiamato M42.
Il pezzo da 75/18, nonostante la velocità iniziale del proietto fosse piuttosto bassa (era appunto un OBICE) poteva vantare capacità perforanti quasi sempre all'altezza della situazione (poteva perforare lo Sherman sul frontale, anche se aveva qualche difficoltà contro la scudatura della torretta: in A.S. ai 75/18 "M40" era consigliato di tirare sul medesimo Sherman più colpi consecutivi una volta inquadrato, per avere la CERTEZZA della sua distruzione) grazie al munizionamento impiegato. Utilizzava infatti perforanti a CARICA CAVA (della primissima generazione) denominati "EP" ("Effetto Pronto"). L'M42 negli ultimi periodi di guerra impiegò anche una variante teoricamente più perfezionata di questo munizionamento("Effetto super Pronto"), che però non venne apprezzata dagli equipaggi (pare diminuisse molto la precisione dell'arma).
Ciao.
 
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Sullivan1
view post Posted on 28/12/2008, 13:39




Caro Milite Ignoto,
circa l'M15/42 di Rimini (rif forse puoi già trovare qualche risposta in attesa che io possa reperire informazioni dirette
http://www.italica-virtus.it/iv02/rievocazione_rimini.htm) dovrebbe trattarsi di quello che nel mio censimento era indicato come: "11 località non nota, Italia, collezione privata, targa RE 5106", lo deduco però solo dalla particolare e abbondante disposizione delle taniche di carburante.
circa le foto del semovente M43 da 75/18, sono molto belle e ti ringrazio per averle postate; come è stato giustamente fatto notare i parafanghi sono un pochino anomali ma forse serve a far notare che non sono parte originale del mezzo ma ricostruzione (?) - circa la colorazione germanica, credo che sia plausibile dato che l'industria italiana costruì molti mezzi per le forze armate germaniche, alcuni addirittura con modifiche conseguenti a specifiche da loro richieste.
Vorrei fare una piccola aggiunta sui semoventi da 75/18 e poi anche quelli da 75/34, ricordando che già nel periodo della battaglia di El Alamein i semoventi italiani erano usati come cannoni da assalto, una funzione vicina a quella del carro armato, e utilizzati insieme ai carri armati stessi; Questo era reso possibile dal nuovo munizionamento, quindi da mezzo corazzato per l'artiglieria passava di fatto ad essere un mezzo corazzato per i carristi, infatti nell'organico delle divisioni corazzate ricostituite per la difesa della penisola i "semoventi" da 75 non erano tali ma erano inquadrati come cannoni d'assalto ed erano, nel battaglione carri, in numero quasi pari a quello dei carri armati stessi.
Circa il carro pesante ho scritto in precedenza che uno dei due mezzi ancora esistenti potrebbe essere quello che era già in servizio prima del 8/9/1943 ma devo dire che, sebbene mi pare di aver letto la notizia da qualche parte, come cosa probabile, credo che sia piuttosto improbabile, andrebbe verificato.
cordiali saluti
Matteo Cornelius Sullivan
 
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Massimo Foti
view post Posted on 6/11/2009, 20:24




Riporto in vita questo vecchio thread per segnalare che grazie ad alcuni appassasionati, principalmente un francese, un polacco ed un italiano (come nelle barzellette...). Sul sito "Surviving Panzers" trovate parecchi "censimenti" di AFV:
http://the.shadock.free.fr/Surviving_Panzers.html

In particolare io ho messo assieme un PDF riguardante i carri leggeri italiani della 2 GM:
http://www.massimocorner.com/afv/Surviving...Light_Tanks.pdf

Pierre-Olivier Buan invece ha curato i carri medi e le autoblinde:
http://the.shadock.free.fr/Surviving_Itali...Heavy_Tanks.pdf
http://the.shadock.free.fr/Surviving_Itali...moured_Cars.pdf

Ogni segnalazione, integrazione o correzione è piú che benvenuta. Si tratta ovviamente di un "work in progress", destinato a rimanere tale per sempre, ed ogni aiuto da parte di altre appassionati contribuisce a fare un passo avanti.

Grazie in anticipo

Massimo
 
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Sullivan1
view post Posted on 2/12/2009, 14:50




CITAZIONE (Massimo Foti @ 6/11/2009, 20:24)
Riporto in vita questo vecchio thread per segnalare che grazie ad alcuni appassasionati, principalmente un francese, un polacco ed un italiano (come nelle barzellette...). Sul sito "Surviving Panzers" trovate parecchi "censimenti" di AFV:
http://the.shadock.free.fr/Surviving_Panzers.html

In particolare io ho messo assieme un PDF riguardante i carri leggeri italiani della 2 GM:
http://www.massimocorner.com/afv/Surviving...Light_Tanks.pdf

Pierre-Olivier Buan invece ha curato i carri medi e le autoblinde:
http://the.shadock.free.fr/Surviving_Itali...Heavy_Tanks.pdf
http://the.shadock.free.fr/Surviving_Itali...moured_Cars.pdf

Ogni segnalazione, integrazione o correzione è piú che benvenuta. Si tratta ovviamente di un "work in progress", destinato a rimanere tale per sempre, ed ogni aiuto da parte di altre appassionati contribuisce a fare un passo avanti.

Grazie in anticipo

Massimo

Salve Massimo Foti,
dovrei avere molte delle fotografie da lei richieste e anche altre, sempre inerenti ai mezzi corazzati del Regio Esrcito ancora esistenti. Il problema è che via e-mail è impossibile inviargliele perchè sono in un file molto grosso e selezionare quelle che a lei mancano, implicherebbe un lavoro che richiede troppo tempo, se ha un indirizzo postale le faccio un dischetto e glielo spedisco.
Il suo aggiornamento fotografico è stato utile agli aggiornamenti che ho portato avanti dopo la prima pubblicazione del censimento ed, ad oggi, anticipo che i corazzati sopravissuti censiti sono 149. In futuro invierò a questo sito l'aggiornamento in una veste grafica meglio consultabile.
cordiali saluti
Sullivan
 
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Sullivan1
view post Posted on 14/12/2009, 17:54




Gentili utenti del forum Miles,
a seguito troverete il testo di una lettera e la risposta che ritengo sia giusto condividere con voi:

lettera:
Milano, 09/12/2009
Oggetto: Autoblindo Lancia 1ZM


Onorevole Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica,

Le scrivo per portare alla Sua attenzione il ritrovamento casuale di un reperto storico di una certa importanza per la storia della motorizzazione militare del nostro Paese; Si tratta di un’autoblinda della prima guerra mondiale, modello Lancia 1ZM che è stata fotografata nei pressi di Kabul, in Afghanistan nel 2007, in località Camp Warehouse. Il sottoscritto, che in passato si è occupato, quale iniziativa culturale personale, di censire tutti i mezzi blindo corazzati del Regio Esercito esistenti ad oggi, pone alla Sua attenzione il fatto che questi sono, in tutto il mondo, solo 149 di cui due soli della prima guerra mondiale, quello in oggetto e un altro esemplare dello stesso modello di autoblinda, che fu costruita in 150 dal 1915. È parere del sottoscritto che, qualora il nostro Stato riesca ad acquistare il rottame in oggetto, si tratterebbe di una acquisizione di grande rilevanza storica perché, restaurato a dovere, diverrebbe un pezzo di notevole interesse storico culturale per il nostro Paese.

Matteo Cornelius Sullivan
Reggente del Partito della Alternativa Monarchica


risposta (del "SGPR - ISTANZE UFFICIO AFFARI MILITARI"):

Signor SULLIVAN,

nel ringraziarLa per la preziosa segnalazione inerente l’autoblindo Lancia 1ZM individuata nei pressi di Kabul, si rende noto che tale informazione è stata portata all’attenzione del Ministero della Difesa, competente al riguardo.
 
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Massimo Foti
view post Posted on 14/12/2009, 18:02




Si hanno notizie aggiornate riguardo la Lancia 1Z di Kabul? Siamo sicuro non sia stata portata via?

Massimo
 
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117 replies since 1/11/2008, 09:17   22884 views
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