Il bottone è sicuramente Usa la barretta sembra effettivamente quella x uff.yankee, ma bisognerebbe vedere dal vivo.
X quanto riguarda il bel fregio reggimentale con il Leone di S.Marco è da considerare post-bellico, anche se sulla nota pubblicazione mensile
'bibbia' dei neo-collezionisti, viene presentato un manichino usa armato di tutto punto e con una bellissima uniforme piena di patches ( reggimento, divisione, armata ).
I fanti usa arrivati in Italia non avevano distintivi sull'uniforme o al massimo quello divisionale della 83^ "Ohio".
Le foto d'epoca testimoniano l'uso del noto patch dopo la fine della guerra.
L'origine della scelta del St.Mark Lion è legata alla zona d'impiego - le 'Venezie' - come truppa d'occupazione nei territori ex asburgici di Trieste, Istria, Dalmazia, dove la presenza di Venezia e del suo simbolo -il Leone Marciano- era ed è diffusissima.
I primi distintivi furono commissionati dagli ufficiali del reggimento a ricamatrici veneziane, anche se altre fonti sostengono che i primi esemplari furono confezionati a Trieste.
...
nota a margine;
il 332° entro' in linea praticamente 1settimana prima della fine della guerra.
Venne aggregato alla 31^divisione italiana e schierato sul Piave x la battaglia finale di Vittorio Veneto e il mattino del 4 novembre 1918 la cp. G del 2°battaglione ebbe il primo ed unico scontro con la retroguardia austriaca a Ponte della Delizia sul Tagliamento.
La sera prima gli ufficiali del reparto austriaco che presidiavano il ponte sul fiume avvisarono gli ufficiali usa che l'armistizio sarebbe entrato in vigore il giorno successivo alle ore 15, quindi un attacco americano sarebbe stato un'inutile spargimento di sangue.
Alle 05°° del 4 Novembre la compagnia G attacco' la postazione austriaca.
Risultato dell'azione;
ponte conquistato ma distrutto, 7 feriti... 1 morto, caporale Charles S. Kell di Akron, Ohio, l'unico '
KIA' caduto in azione Usa sul fronte italiano, ucciso nell'ultimo giorno, a poche ore dalla fine della guerra.