| | Armi sequestrate, che fine fanno?? | |
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| davferro |
| | Fermo restando la gravità del fatto della detenzione di armi rubate ed esplosivi, siamo di fronte all'ennesimo scoop giornalistico.
Definire santabarbara la detenzione di "armi bianche" (semmai atte ad offendere), balestra con freccie, tirapugni e coltelli è alquanto esagerato.
Basta entrare in qualsiasi negozio di suvenir per trovare tutto quello che è stato sequestrato.
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| | CITAZIONE (Barba elettrica @ 18/4/2009, 11:36) La settimana scorsa ascoltavo un servizio del TG su due cinesi arrestati a Reggio Emilia: nelle immagini si vedeva che i CC avevano sequestrato anche una pistola. Al momento non ho prestato molta attenzione, ma nel vedere il post di Voloavela mi sono ricordato che era una Glisenti.
Due mesi prima, un tizio aveva ferito il suo vicino con una Mauser 1910 calibro 6,35.
A quanto pare, nella cronaca nera girano ancora un sacco di "pezzi da museo". Chi di voi è stato o è in Polizia/Carabinieri mi può togliere una curiosità e dirmi che fine fanno *generalmente* le vecchie armi sequestrate?
Sia quelle ritrovate casualmente, magari tutte arrugginite, che i veri e propri "corpi di reato". Vengono solo repertate o finiscono anche al rottamaio? Il papà di un mio amico è colonnello addetto proprio alla demolizione di armi da fuoco, bombe e armi bianche che vengono sequestrate o rubate e mi ha detto che tutto quello che ha un valore storico viene donato ai musei | | | |
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| | CITAZIONE (gaetanoarrabito @ 1/3/2013, 22:03) ....... mi ha detto che tutto quello che ha un valore storico viene donato ai musei Il problema e sapere chi decide il "valore storico" di un'arma relativamente moderna. Magari qualcuno che conosce solo i gladi romani o le spade medioevali. | | | |
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| | Mi piace la precisione della polizia: avete bisogno di conoscere le misure della '34?
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| | C'è dell'altro: CITAZIONE Armi e munizioni rinvenuti dai Carabinieri a San Luca
2013-02-06 19:02:34 newz.it
San Luca (Reggio Calabria). Nel corso della mattinata, in
località Baracca Abruzzese, Agro del comune di San Luca (RC), durante
predisposto servizio di controllo del territorio, i Carabinieri hanno rinvenuto, nella
scarpata sottostante un ponte ivi ubicato, un sacco in iuta di colore beige,
parzialmente ricoperto da fogliame secco contenente:
1 fucile doppietta cal. 16, sconoscesi marca e modello;
1 fucile mitragliatore cal.9, marca “long branc” [sic] modello “sten mkii”, con
relativo serbatoio;
1 carabina di precisione, sconoscesi calibro, marca “e.r.a.”;
25 (venticinque) cartucce per fucile cal.12 di varie marche e colori.
Tutto il materiale era sottoposto a sequestro ed inviato al RIS di Messina per gli
accertamenti del caso. | | | |
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| | Bello il "fucile mitragliatore cal. 9"......con tanto di "serbatoio".
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| | Ed ecco che la PS ha preso un altro "merlo", questa volta in Val d'Aosta. Probabilmente si preparava a una futura invasione dalla Francia...o della Francia. Non so. www.aostaoggi.it/2013/febbraio/12febbraio/news29286.htm  Allora vediamo, spigolando qua e là: una MG42, un Bren, due Sten di cui uno silenziato, uno schioppo ottocentesco, una P38, un Kala, due moschetti 91, una MP40, un MAB38A e forse un Grease Gun. Ah ecco, dimenticavo l'esplosivo. Mica i botti di fine anno, dinamite. Hanno dovuto chiamare gli artificieri. Fate ciao con la manina a tutta questa roba. Edited by Barba elettrica - 9/3/2013, 14:36 | | | |
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| | Questa foto mi ricorda un po' quelle partigiane, con tanti nastri da mitragliatrice intorno alle armi per simulare una maggiore potenza di fuoco: vedi il bren.
Io non vedo sten ma ben 3 M3.
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| | CITAZIONE (Barba elettrica @ 9/3/2013, 14:23) Ed ecco che la PS ha preso un altro "merlo", questa volta in Val d'Aosta. Probabilmente si preparava a una futura invasione dalla Francia...o della Francia. Non so. www.aostaoggi.it/2013/febbraio/12febbraio/news29286.htm(IMG: www.aostaoggi.it/2013/febbraio/12febbraio/armi/1x350.jpg) (IMG: www.aostaoggi.it/2013/febbraio/12febbraio/armi/1x350.jpg) Allora vediamo, spigolando qua e là: una MG42, un Bren, due Sten di cui uno silenziato, uno schioppo ottocentesco, una P38, un Kala, due moschetti 91, una MP40, un MAB38A e forse un Grease Gun. Ah ecco, dimenticavo l'esplosivo. Mica i botti di fine anno, dinamite. Hanno dovuto chiamare gli artificieri. Fate ciao con la manina a tutta questa roba. Cavoli. Se lo Stato provvedesse ad inertizzarle, potrebbe rivenderle, con i tempi che corrono qualche migliaio di euro salterebbero fuori. Mica ci si sputa sopra I terreni, le case, le auto sequestrate alla mafia, mica vengono avvelenati, distrutte con la dinamite o bruciate. Ciao. Federico | | | |
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| | CITAZIONE (kanister @ 9/3/2013, 14:35) Questa foto mi ricorda un po' quelle partigiane, con tanti nastri da mitragliatrice intorno alle armi per simulare una maggiore potenza di fuoco: vedi il bren. Già, e fa tanto Rambo. CITAZIONE Io non vedo sten ma ben 3 M3. Scusa. Colpa mia. Adesso che ho sistemato le foto vedrai anche gli Sten. A prop., nella seconda foto non ci sarà mica una Colt .45 vicino al MAB?? | | | |
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| | CITAZIONE (kanister @ 9/3/2013, 14:35) Io non vedo sten ma ben 3 M3. Ho aperto le altre foto ed ora li ho visti. Circa la possibilità di inertizzarli e venderli sarebbe una cosa più che logica, però con la burocrazia che lo stato riesce a metterci dentro alla fine risulterebbe in perdita: tutto considerato meglio di no. | | | |
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| | Lo zio di un amico era partigiano in Val d'Aosta: se gli facciamo sapere che quelle armi sono state usate nell'azione in cui ha guadagnato la MBVM...magari una chance c'è.
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| | Direi che le armi corte sono, una Steyr '12, una Remington avancarica, una .357 o .44 magnum ad azione singola.
Vediamo se c'azzecco.
Ciao. Federico.
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