Cacciatori d'Africa

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view post Posted on 21/9/2009, 11:56
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Questi nvece sono Cacciatori, con blindo, nei primi anni Venti:

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RE.4942
view post Posted on 21/9/2009, 12:12




Quindi se avevano autocarri e blindo ( guarda caso su chassis Fiat 15 come i miei prototipi ) è possibile che la mia foto sia stata davvero scattata dentro un garage - o un' officina ? Guarda i banchi di lavoro sullo sfondo e l' oggetto curvo appeso al muro...

Devo scannerizzarle, mi ci vorrà un giorno o due, comunque nelle foto non si vedono Cacciatori, solo Autieri e meccanici, ma il mezzo è definito "TIPO CACCIATORI" ed io non avevo mai collegato le due cose...
 
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andima
view post Posted on 21/9/2009, 12:26




Bellissime foto ed interessantissime informazioni!!!
Molto interessante anche ciò che riguarda i veicoli tipo "Cacciatori".

Le autoblindo della foto sopra sembrano essere autoblindo Terni:

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Autoblinda Terni, detta anche Fiat leggera, progettata presso lo stabilimento siderurgico della Società Terni verso la fine del 1918. 12 di questi mezzi vennero inviati, nel 1919, in Libia assieme ad altrettante Lancia 1ZM per costituire due squadriglie autoblindate, assegnate al 4° e 5° Cacciatori. Venne poi utilizzata durante l’occupazione di Giarabub nel 1926 e dell’Oasi di Cufra.



Il topic sta diventando davvero molto bello. Invito a continuare a tutti coloro che possono aggiungere qualcosa.

P.S. Per favore non dimentichiamoci dell'Eritrea, di Prestinari e di Adua. Anche lì c'è da indagare.
Inoltre ci sono sempre i "Cacciatori carristi"
Sarebbe bello avere anche immagini di mostrine, fregi, controspalline ecc....

Edited by andima - 21/9/2009, 14:38
 
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RE.4942
view post Posted on 21/9/2009, 12:32




Andima, i tuoi Cacciatori Carristi potrebbero essere il Btg. "Cacciatori del Seraè" che operò in AOI nel '35/'36 , perchè venne formato con carristi nazionali di stanza in Libia e partecipò allo scontro di Dembeguinà... forse ho fatto filotto !
 
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andima
view post Posted on 21/9/2009, 12:37




CITAZIONE
Cacciatori Carristi potrebbero essere il Btg. "Cacciatori del Seraè" che operò in AOI nel '35/'36

Forse è proprio così, ma ci vorrebbe qualche immagine o informazione in più (per esempio le mostrine) per dimostrare che si tratta degli stessi cacciatori carristi dell'ordinamento della Libia del 1935.

Cerco di ricapitolare brevemente:
Di questi Cacciatori sappiamo che:

- erano truppe volontarie di guarnigione in Libia
- tra il 1923 ed il 1931 c'erano almeno 5 battaglioni (2 in Tripolitania e 3 in Cirenaica)
- almeno due di questi battaglioni avevano un reparto di autoblindo, il 4^ con 12 autoblindo Terni ed il 5^ con 12 Lancia 1ZM (12 mezzi, quindi credo fosse una compagnia)
- indossavano il tipico cappello alla boera, il fregio della fanteria coloniale e le tipiche pipe nere con bordo rosso
- i reparti blindati avevano buffetteria da cavalleria, gli altri da fanteria
- la fanteria era, almeno in parte, autocarrata


Questo topic mi sta appassionando davvero!!

P.S. Ghebret, potresti, per favore, fare un ingrandimento di un fregio della compagnia montata? e dirmi secondo te che origine ha?

Edited by andima - 21/9/2009, 17:23
 
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RE.4942
view post Posted on 21/9/2009, 12:52




Purtroppo ho solo dati anagrafici dei caduti e foto delle tombe e del cimitero di Dembeguinà, ma potrei informarmi meglio...
 
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view post Posted on 21/9/2009, 13:09
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Dembeguinà? C'era il 10° Squadrone CV del Cap. Crippa, "Esploratori del Nilo"... questi "Cacciatori del Seraè" non li conoscevo... chi erano?
 
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RE.4942
view post Posted on 21/9/2009, 13:31




Boh, su alcune delle tombe c' era questo nome , penso fossero carristi , ma controllerò.
 
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view post Posted on 22/9/2009, 08:22
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E dei Cacciatori Arditi cosa mi dite?
Questo è un estratto da un breve (16 pagine) memoriale di un militare volontario che fece servizio al I Battaglione Cacciatori, 2ª Compagnia, nel 1922/23; ci sono alcune considerazioni sui due Plotoni Arditi, uno dei quali costituito nel luglio 1922 e disciolto nel marzo 1923; interessanti anche le note sull'armamento e la buffetteria:

Nel 1922 mi arruolai volontario per la Libia; il 13 marzo partii da Parma per Siracusa e arrivai il giorno 8, dopo un lungo viaggio.
[...]
Il giorno 15 alle ore 7 del mattino siamo nel porto di Tripoli.
Il 18 mattino partenza per Zuara Marina e arriveremo il mattino seguente alle 7. Ci sistemiamo nelle baracche e incominciamo la vita militare; in pochi giorni facciamo istruzione, marcie, tiri con una certa premura, perché hanno bisogno di molta guardia nei fortini, tutti dintorno a Zuara, specialmente di notte, perché gli arabi ribelli di notte vengono a sparare contro le sentinelle; in pochi giorni iniziamo anche noi coscritti e possiamo fare la nostra parte come gli anziani.
Il giorno 28, vedo un caporalmaggiore con un foglio in mano che parla con dei soldati, ma non si avvicina a tutti, io domando che cosa cerca e mi dicono che cerca una ventina di volontari per partecipare con la Batteria cammellata di artiglieria, in difesa in tempo di marcia, 10 da una parte e 10 dell’altra parte, per proteggere in caso di aggressione per dare tempo di preparare i pezzi. Mi presento al caporalmaggiore dicendo di accettare, ma lui mi rifiuta dicendo che sono un coscritto; il mattino seguente mi faccio presentare al Tenente e insisto per partecipare alla colonna, anche lui mi consiglia di non insistere, arriva poco dopo il Capitano Gherardi, e domanda le cause del nostro discorso, sentendo che io ho volontà di partecipare alla colonna e non trovando un numero sufficiente dà ordine di accettarmi; difatti siamo in 18. da Zuara partirà una forte colonna al comando del Colonnello Graziani.
Il 1º aprile il nostro gruppo fa istruzione a parte, lunghe marce, tiri di moschetto e di mitragliatrice, lancio di bombe Sipe.

Il 19 aprile la colonna Graziani parte per le operazioni, che non sto qui a ricopiare, passando direttamente al luglio 1922, quando il distaccamento di 20 Cacciatori è ormai rientrato a Tripoli:

7 luglio 1922. È da poco uscita la Compagnia. Io sono rimasto di corvee, quando mi sento chiamare dal Caporalmaggiore che [...] mi dice: è appena uscito un ordine del giorno del Comando della Tripolitania, avvertendo che si stava formando gli Arditi; scelti per partecipare ad azioni di polizia libera a tutti coloro che vogliono partecipare. Firmo [...].
8 luglio 1922. Siamo in 15 [...].
10 luglio 1922. Oggi facciamo il versamento del fucile, della baionetta e delle giberne e riceviamo il moschetto a baionetta fissa, una bandoliera in tela bianca a 12 caricatori come quello delle truppe di colore, cinturone con pugnale e una ghirba di tela da due litri.
11 luglio 1922. [...] siamo già 48 [...].
20 luglio 1922. [...] Al presentat’arm leviamo il pugnale dal fodero e gridiamo “a noi” come gli Arditi della grande guerra [...]. Il Plotone è ora formato da 50 elementi, ma dovranno diventare 40. [...] Identica formazione si sta facendo alla caserma Pietro Verri alla Busetta, sede del II Battaglione Cacciatori d’Africa, così daranno due i Plotoni Arditi.


Nei giorni seguenti il Plotone fa istruzione con mitragliatrici, bombe a mano e pugnale, per l’assalto di caseggiati e reticolati.

19 agosto 1922. Il nostro gruppo dopo aver eliminato i meno idonei ora è formato da 44 arditi, 4 squadre di 10, [ciascuna con] un Caporalmaggiore, un caporale e 8 arditi, 1 sergente, 1 sergente maggiore, 1 maresciallo e 1 tenente, armamento due Fiat Revelli.

Il Plotone, insieme al gemello “2º Arditi”, partecipa poi ad alcune operazioni di polizia nel Gebel tripolitano con la colonna Belly, e il 12 marzo 1923 rientra a Tripoli, per essere disciolto.

Edited by Ghebret_ - 22/9/2009, 14:30
 
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RE.4942
view post Posted on 22/9/2009, 11:29




Sempre più difficile ! Ci stiamo inoltrando in territori sconosciuti...
 
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view post Posted on 22/9/2009, 13:28
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Avrete ormai capito che dei Cacciatori so poco o nulla, perchè non sono mai rientrati nei miei filoni di studio.
Però tempo fa comprai questa cartolina, perchè costava poco pur essendo, secondo me, graficamente molto bella:

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RE.4942
view post Posted on 22/9/2009, 16:48




Bella cartolina - e molto dettagliata - dei Cacciatori d' Africa in Libia, grazie ghebret !
 
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andima
view post Posted on 22/9/2009, 22:20




Grazie dei contributi, mi sembra che stiamo andando alla grande.

Cosa pensate del gagliardetto della cartolina? Potreste riprodurlo graficamente (intendo come disegno in piano) ?
Così svolazzante, io sinceramente non riesco a capire cosa vi sia rappresentato, se figura, lettera o numero.

Devo però dire che i cappelli disegnati sulle cartoline (anche su quella postata da me) sono molto diversi dai cappelli delle foto.
Anche le bandoliere sono diverse.

Per quanto riguarda i plotoni arditi descritti nel testo precedente, sono reparti ad hoc, di breve durata, la cui creazione e denominazione si deve probabilmente alla fantasia di qualche ufficiale. Ritengo molto interessante che siano stati costituiti in entrambi i battaglioni della Tripolitania. Questo coordinamento mi fa pensare che ci fosse un comando unico, magari scopriamo che i due battaglioni erano insieme in un "Reggimento Cacciatori della Tripolitania" e questo aggiungerebbe un ulteriore tassello. Che ne dite?
Interessante è che li abbiano distinti dagli altri per il fucile, le bandoliere ed il pugnale (quest'ultmo credo sia d'obbligo se si usa il moschetto a baionetta fissa).

La mia personalissima opinione è che queste idee rafforzavano lo spirito di corpo e creavano una positiva competizione tra i reparti.

Pensate l'orgoglio di chi veniva accettato in uno di questi plotone, con la conseguente voglia di dimostrarsene degno, quindi alla competizione tra i soldati per farne parte e tra gli ufficiali per comandarlo. Altra competizione tra i due plotoni perchè ognuno di essi rappresentava, per così dire, il rispettivo battaglione.
Insomma è con cose del genere che si forgiavano i soldati e credo che facessero molta presa sulla truppa, anche perchè i giovanotti degli anni '20 erano in fondo ingenui ed idealisti confrontati con quelli di oggi.

Edited by andima - 22/9/2009, 23:39
 
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view post Posted on 22/9/2009, 22:34
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il gagliardetto riporta il numerale "2"; credo però che n realtà avesse la cifra "II"...
le insegne dei battaglioni erano tutte così, nere con cornice rossa (come le "pipe" al colletto, del resto)

quello della cartolina è il cappello alla boera; venne sostituito dal cappello all'alpina negli anni '20.

Bird Doooogg?? dove seeeiii??
 
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andima
view post Posted on 22/9/2009, 22:55




Come cornice rossa? un quadrato? un rettangolo? dalla cartolina non si capisce.

Io ho questa immagine, credo presa da questo sito:

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credo che sia del 1933, però. E non so come sia l'altro verso.

Non avevo capito che il cappello alla boera venne sostituito dal cappello all'alpina negli anni '20. Quindi una foto con il cappello alla boera fin'ora non l'abbiamo ancora trovata.

Sto pensando, anche a causa di queste differenze uniformologiche che tra il 1914 ed il 1921 ci fossero i primi cacciatori con il cappello alla boera.
Poi dal 1923 in poi questi battaglioni, di cui abbiamo foto e "arditi" con cappello alpino.

Siccome c'è un vuoto tra il 21 ed il 23, potrebbe darsi che furono sciolti nel '21 e ricostituiti (un po' diversi) nel '23.
La tua cartolina ha una data?

Che ne pensate?

Edited by andima - 23/9/2009, 00:13
 
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