CITAZIONE (Fiodor181 @ 5/12/2010, 16:30)
Assolutamente...si mandami la tua mail sono già pronte....
Ottimo!!!
[email protected] GRAZIE!
CITAZIONE (lupo78 @ 5/12/2010, 17:39)
Dal sito dell'esercito:
(Albania 1997)
Una delle più recenti missioni di pace che ha visto coinvolto l'Esercito è stata la breve missione "Alba", la prima forma di intervento multinazionale (con Francia, Turchia, Grecia, Spagna, Romania, Austria e Danimarca) promossa e guidata dall'Italia. Sollecitata dall'OSCE e dall'ONU e approvata il 9 aprile 1997 dal Parlamento malgrado il voto contrario di una parte della maggioranza di Governo, si è svolta dal 13 aprile al 12 agosto, ufficialmente per consentire la distribuzione di aiuti umanitari ma in realtà per impedire la guerra civile e consentire di avviare a soluzione la crisi politica albanese.
La presenza dei militari ha consentito di raffreddare la situazione albanese, degenerata all'inizio del 1997 principalmente a causa del fallimento di società di investimento che avevano di fatto bruciato i risparmi di molti cittadini.
Schierata in prevalenza nella fascia costiera del paese, la Forza Multinazionale di Protezione (FMP) si è spinta all'interno ai primi di giugno per incrementare il controllo nelle aree popolate, in modo da favorire le elezioni in programma alla fine dello stesso mese e nell'ambito delle quali la FMP era chiamata a fornire protezione ai team di osservatori dell'OSCE. Composta da 7.000 uomini di 11 Paesi, fra i quali circa 3.000 italiani, la Forza Multinazionale di Protezione (FMP) ha effettuato in quattro mesi di attività circa 1.700 azioni operative, in massima parte per la scorta a convogli che hanno consentito alle Organizzazioni umanitarie di distribuire oltre 5.700 t di viveri, medicinali, sementi e vestiario. Per i turni elettorali del 29 giugno e del 6 luglio sono state inoltre effettuate 674 missioni di sicurezza a favore degli osservatori OSCE, con un impiego di 2.500 uomini.
L'Esercito italiano ha contribuito con 2.800 uomini, dei quali circa 1.800 di truppa (in massima parte VFB, affiancati da 400 giovani in servizio di leva che hanno espresso la propria disponibilità a partecipare alla missione e ai quali sono stati affidati in prevalenza compiti tecnico-logistici), schierati a Tirana, Durazzo, Valona e Fier.
Fra i reparti coinvolti, oltre alla Brigata meccanizzata "Friuli" al comando del Gen. B. Girolamo Giglio, in prima linea quelli su base volontaria come il 18° Rgt. bersaglieri della Brigata "Garibaldi", il 187° paracadutisti della "Folgore" e il 151° Rgt. fanteria della "Sassari", affiancati dagli Incursori del "Col Moschin" e dagli specialisti dell'AVES, Genio, Sanità e Trasmissioni.
Il Comandante
Gen. CA. Luciano FORLANI
Ed ecco anche il mio (già postato in precedenza)!