| | Berretto coloniale bersaglieri | |
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| andima |
| | CITAZIONE è un 31° coloniale cioè 31° Battaglione coloniale?
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| | si penso proprio di si. questa una delle fasce attribuite al 31°... ma quanto starebbero bene vicini??
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| | CITAZIONE (Radagast_ @ 15/6/2010, 23:31) è un 31° coloniale. fermi li: nessun restauro. questo non è un berretto ma una reliquia! E allora...una bella teca! Altrimenti non avrà vita tanto lunga da essere di ammaestramento per le future generazioni. Comunque io ritengo che molti dei danni che il berretto mostra non siano dovuti alle vicende che lo hanno coinvolto ma alla cattiva conservazione: le macchie rotonde,di qualsiasi natura esse siano,visibili ai due lati del berretto coincidono con quelle presenti sul fregio che si trova nella posizione attuale per il cedimento dei fili che lo sostenevano a causa probabilmente dell'umidità e della pronunciata deformazione del piatto. Tali macchie suppongo siano state causate dal disfacimento della banda elastica in acciaio armonico che irrigidiva il tondo. Sempre all'umidità ed alla cattiva conservazione vanno imputate la deformazione della visiera e del tamburo. Per fare un esempio consimile il berretto del generale Cantore attraversato dalla pallottola che lo uccise(sì...lo so qualcuno dubita della sua totale autenticità)immortalato da una fotografia d'epoca,può essere considerato una reliquia anch'esso ma la cura degli eredi ce lo hanno trasmesso praticamente intatto. www.anaconegliano.it/sezione/chisiamo.htmwww.anaconegliano.it/sezione/chisiamo.htmCredo che reliquia non sia sinonimo di relitto, ognuno poi è libero di pensarla come vuole ma certi ossidi, lo sporco e le polveri sono deleterie per la sopravvivenza di certi materiali e senza snaturare il pezzo nei limiti del possibile credo sia lecito supporre un intervento conservativo.
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| | sono d'accordo con te però le macchie che si vedono sono sangue. io propenderei per la teca. in questo caso non toccherei nulla.
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| | Per le macchie sul tondo superiore non mi pronuncio ma le due macchie tonde sul davanti sono troppo color rugine per essere tracce ematiche, poi sai da una foto non si può dare un giudizio definitivo, Comunque qualsiasi cosa siano il fregio era al suo posto quando si sono prodotte, dargli una raddrizzatina non mi sembra un sacrilegio.
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| | Penso anche io che questo cimelio meiterebbe un adeguato restauro. Rimuovere i vari strati di polvere, sistemare il fregio e cercare di ridargli la forma. Io la penso così. Ciao
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| alpino34 |
| | CITAZIONE (Radagast_ @ 15/6/2010, 23:31) fermi li: nessun restauro. questo non è un berretto ma una reliquia! Sono d'accordo anch'io con Radagast, sono del parere che certi oggetti si devono solo porre in una teca, senza essere toccati.
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| inno |
| | Non vi preoccupate, nessun restauro...quando avrò tempo gli farò una bella teca!
@ Radagast: Starebbero bene vicini....magari in un bel museo!
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| | Questa volta anch'io mi sbilancerei per un restaurino; nessuna integrazione, per carità, ma una rimessa in forma gli restituirebbe solo maggiore dignità... In fondo è in queste condizioni soprattutto perchè ha trascorso 70 anni mal piegato, non perchè è uscito così da un combattimento. Discussione puramente accademica, beninteso...
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| | No, solo ridargli la forma, togliere la polvere in eccesso con un pennello e soprattutto riposizionare il fregio(tra l'altro conservato molto bene a parte le macchie) che ora pende in modo pietoso, fermandolo con uno spillo di acciaio INOX.
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| inno |
| | Ci penserò, ma per il momento resta nelle condizioni in cui si trova chiuso nella sua scatola.
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| DIAVOLO_BIANCO |
| | sono completamente daccordo con ogni singola parola scritta da 64adriano in ogni post
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| | Aggiungo, a costo di sembrare cinico e di attirarmi gli strali di alcuni di voi, che postulato il valore sia storico che materiale dell'oggetto, molti di voi spesso (giustamente) ribadiscono il fatto che nel valutare l'acquisto o l'autenticità di un oggetto non sono "le storie" che devono determinare il giudizio ma i dati oggettivi. Dunque da quanto sappiamo questo berretto proviene da un collezionista che riferisce una storia raccolta non sappiamo da chi, il tutto sarà sicuramente vero ma non abbiamo il nome del sottotenente, non sappiamo se questo è il berretto che indossava quando è caduto( poteva avere la bustina e questo essere il berretto allora in buone condizioni che è stato posto sul feretro raccolto pietosamente dai commilitoni), non abbiamo documenti o dichiarazioni ne foto quindi la valutazione va fatta sui dati oggettivi e questo è inequivocabilmente un oggetto che soffre per una cattiva conservazione, chiuderlo in una scatola non ne garantisce la conservazione. Per fare un esempio il fregio ho detto che è ben conservato però non è esente da fioriture di ossido queste alla lunga oltre corrodere la fragile canuttiglia potrebbero ledere il filo con il quale essa è fissata al panno con il conseguente distacco di alcune parti . Ribadisco comunque che questa è una disquisizione del tutto accademica ed ognuno si regola come vuole, meglio non toccare che farlo male.
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| DIAVOLO_BIANCO |
| | ti riquoto in tutto adriano. oggi mi "rubi le parole di bocca"
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| 38 replies since 3/2/2010, 14:35 2171 views |
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