Territorio Libero di Trieste

Trovi quasi tutte le immagini di Carpu65 sul libro di Rosignoli "uniformi e distintivi della polizia civile" o su quello di Silvio Subani "La polizia civile triestina", tutti e due nella biblioteca Buzz

Sapessi quanto sto cercando il libro di Subani!


Allora, la storia del made in Australia è una testimonianza diretta trovata su un forum Triestino tempo fa e riportata anche in un articolo sulla VGP.
In pratica il tessuto veniva fornito dall'amministrazione Alleata,in questo caso gli Inglesi.
Si trattava di ottimo serge di lana,prodotto in Australia (ancora oggi le lane migliori vengono fatte li).
Il tessuto portava la "cimosa" e l'etichetta "Made in Australia,ma l'uniforme veniva materialmente cucita presso sartorie di Trieste (era proibitissimo cambiarne anche soltanto un piccolo particolare).
Pare dunque che le etichette con il made in Australia venissero cucite all'interno delle giubbe.
Ora non so dirti se fu sempre così,o solo per una partita di uniformi,o soltanto per qualcuna.

Dalle foto sembra che i pantaloni della divisa estiva fossero realizzati in serge più leggero,e questo è coerente con l'usanza di confezionare in questa versione le uniformi della polizia Inglese.


Grazie,più che altro ho un buon scanner.

Davvero!!??
Potresti domandargli qualche ricordo personale sulla VGP e sul Colonnello Richardson?
Magari conserva delle foto che potrebbero essere scansionate.

Aspetta,questo è molto interessante.
Dunque tu dici che esistevano due uniformi complete (giubba e pantaloni) in pesi diversi,uno in tessuto di panno pesante (presumo un panno pettinato a trama lievemente diagonale),un altro in diagonale di lana pettinato (serge).
Ora,si tratta di un uniforme invernale e di un uniforme estiva,oppure sono due divise invernali,ma adottate in periodi successivi (fermo restante lo stesso modello)?

Nel caso in cui l'uniforme in tessuto più leggero fosse estiva,questo vorrebbe dire che esisteva un ordinaria estiva composta di giubba e pantalone,in cui nel periodo più caldo la giubba veniva sostituita dalla camicia con pettorina.
Questo sarebbe piuttosto in linea con quanto in uso nella Polizia Britannica (uniforme invernale in panno pettinato,uniforme estiva in serge).
Potresti inserire delle foto delle tue uniformi VGP,sarebbero dei reperti straordinari.

Quello sui caschi di colore nero è una testimonianza di grande importanza (hai anche i caschi in collezione)?
Questi caschi infatti,come si vede in questo thread erano da Vigile Urbano Italiano modello "Milano",scelti per la somiglianza con quelli della Polizia della City di Londra.
Essendo le uniformi VGP blù scuro,presumevo che ai tempi avessero ordinato alla Cassoni (che produceva i caschi) un rivestimento blù,o che avessero tinto di blù il rivestimento esistente.
Invece tu confermi che venne lasciato il nero originale?

Ti posto due link a programmi online per il caricamento delle immagini.
Dovresti caricarle dal tuo computer e poi una volta effettuata la conversione fare copia-incolla:
http://postimage.org/
www.forumcommunity.net/?act=image


Questo è molto interessante. Quindi le uniformi di panno probabilmente sono le più vecchie,distribuite nel 1947 e seguenti. Quelle in serge devono essere confezionate con la famosa stoffa di provenienza Australiana,e saranno dei primi anni 50.
In effetti nelle foto datate 1951-54 è possibile notare come il tessuto delle divise sembri "più fine".


La VGP in Italia godeva di pessima stampa (sopratutto nell'ambito dei nazionalisti di destra),ma è stata la Forza di Polizia più moderna,efficente ed al servizio del cittadino che questa penisola abbia mai visto.
Era organizzata su modelli Britannici (una vecchia battuta dice che in Paradiso i cuochi sono Italiani ed i poliziotti Inglesi),ma riuscì a divenire un corpo di eccellenza anche rispetto alle polizie del Regno Unito (per esempio le sue unità cinofile conquistarono svariati premi a livello Europeo).
Purtroppo non conosco bene Trieste,sono stato soltanto una volta per un solo giorno in quella meravigliosa città, ma ho sentito che molti iniziano a rimpiangere anche il periodo del Territorio Libero,e pensano come avrebbe potuto essere (se le condizioni politiche lo avessero consentito) un Territorio Libero inserito nel Commonwhealt. Un piccolo Canada o una piccola Australia sull'Adriatico.
Forse aveva ragione quella malalingua di Alberto Arbasino quando scrisse che i nostri baldi patrioti erano riusciti a far diventare Trieste da primo e più importante emporio sul mare del centro Europa,uno dei tantissimi porti semidisoccupati della penisola.

Per approfondire l'argomento, segnalo un paio di link che sicuramente possono aiutare l'utente che vorrà cercare qualche altra informazione sulla storia del T.L.T. http://it.wikipedia.org/wiki/Territorio_libero_di_Trieste
www.freeterritorytrieste.com/

Stupende!
La divisa kaki con elmetto bianco non è presente in nessuna delle pubblicazioni sulla VGP.
Presumo sia l'uniforme estiva dei "cerini" (la primissima VGP,che vestiva in inverno giubbe lunghe Americane tinte di blù..che stingevano sotto la pioggia).
Quando fu introdotta l'uniforme stile Scotland Yard vi fu per qualche estate (1947-48) una divisa a bavero chiuso,identica all'invernale,ma in tela kaki (col casco tinto di kaki).
Poi finalmente (1949?) si passò all'uniforme composta da camicia celeste e pantaloni blù scuro (con casco nero o berretto coperto da foderina celeste).
P.S.
Presumo che il formato delle foto sia più grande.
Si potrebbe avere un ingrandimento dell'Ufficiale (Ispettore capo) e del suo berretto?

Approfitto per fare una domanda: qualcuno ha notizie sull'utilizzo, da parte dei motociclisti della VGP, di elmetti inglesi "Dispatch rider" verniciati in nero (o blu scuro) con fascia bianca e scritta, sempre in bianco, "POLICE"?
Finora non ho trovato riscontri fotografici sull'uso di questo elmetto, magari qualcuno di voi ne sa di più?

Mai sentita questa cosa.
Forse era in uso al tempo dei "cerini"?