Torpediniera Antares, La tragedia dei convogli

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view post Posted on 27/3/2010, 16:01
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Posto nuovamente un post realizzato ed inserito nella stanza navale a suo tempo creata,ma mi pare non utilizzata.

Ho avuto recentemente la possibilità di acquistare delle foto scattate durante la IIGM da un ufficiale di macchina della Marina Mercantile. Questo scatto mostra la torpediniera Antares in scorta a naviglio mercantile. Dopo le batoste di Taranto e Capo Matapan Supermarina rinunciò alla scorta convogli con unità navali maggiori, assillata dal timore di subire nuove perdite e dalla scarsità delle riserve di nafta. L'onere della scorta convogli venne affidato al naviglio sottile che subì perdite gravissime, altrettanto proibitivo fu il conto che subì la Marina Mercantile, già falcidiata dagli internamenti delle unità sorprese all'estero dalla dichiarazione di guerra.
Il piroscafo Sardegna citato oltre era una nave della classe regioni che era stata impiegata nel trasporto truppe durante la Guerra d'Etiopia e la partecipazione italiana alla Guerra Civile Spagnola, tra un carico di truppe e l'altro aveva anche provveduto al trasferimento di coloni in Libia..

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Torpediniera Antares

Classe: Spica Serie Perseo
Cantiere di costruzione: Ansaldo - Sestri
Varo 29 luglio 1936
Sigla di identificazione: AN

Svolse numerose scorte convogli durante il conflitto e subì vari attacchi aerei, abbattendo cinque aerei nemici. Il 29 dicembre 1940, tra Valona e
Brindisi, svolgeva una scorta convoglio in cui venne silurato e affondato il piroscafo Sardegna (varo 1923 ex- Sierra Ventana tsl 11.392) da parte del sommergibile greco Proteus. La torpediniera rintracciò il sommergibile dalle scie dei siluri e lo speronò, affondandolo con tutto l’equipaggio. Recuperò i naufraghi del piroscafo e poi rientrò a Brindisi per riparare i danni alla prora. Colpita nel porto di Livorno il 28 aprile 1943 da un bombardamento aereo alleato. Venne portata su bassi fondali per evitare l'affondamento e vi rimase fino al termine del conflitto, danneggiata e non utilizzata. Fu demolita dopo il
conflitto.

Caratteristiche della classe Spica:

Dislocamento: 901-1050tonnellate
Lunghezza: 81 metri
Profondità: 3 metri
Larghezza: 8,2 metri
Potenza: 19000 HP
Armamento principale: 3 x 100/47
Armamento secondario: 6 x 20/65
Armi minori: 4 x 13,2
Altre armi: 20 mine
Siluri : 4
Equipaggio: 5 + 94
Velocità: 34 nodi

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Con cinque aerei abbattuti l'Antares era una nave con indubbie capacitò contraeree. L'immagine tratta da una cartolina mostra marinai della Regia Marina impegnati in azione contraerea. Accanto alla Breda 13,2 notiamo un FM Breda modello 1930, arma da fanteria e del tutto improvvisata nel ruolo contrareo.

Saluti Giacomo
 
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portosaid
view post Posted on 27/3/2010, 17:48




bellissima storia....e foto altrettanto interessanti!! image
 
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dimonios
view post Posted on 27/3/2010, 20:02




Complimenti, ormai si corre il rischio di essere ripetitivi e le tue schede sulle unità della Regia Marina stanno diventando un'appuntamento immancabile e godibile.
Continua così...

dimonios
 
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view post Posted on 27/3/2010, 21:05
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Grazie a tutti, sto aspettando nuovi libri e nuove immagini con cui aggiustare ulteriormente il tiro..tra l'altro sto trovando parecchio sui mercantili militarizzati e usati come incrociatori ausiliari o come trasporti...quasi tutti finiti malaccio...ma che storie di mare e che uomini!!!

Grazie per l'apprezzamento giacomo
 
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montagnino
view post Posted on 27/3/2010, 21:21




Caro Giacomo,

per puro caso sono finito in questa stanza ed ho letto le tue interessanti disquisizioni sul naviglio mercantile militarizzato.
Non è che per caso hai qualche info sul piroscafo "Italia" (!?) che dovrebbe aver trasportato il 1° Rgt. Artiglieria Alpina (o almeno qualcuna delle sue batterie) da Bari a Ragusa (Dubrovnik) nel 1942?
Confido in te............

Mauro

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view post Posted on 28/3/2010, 00:01
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Non è stato semplicissimo, ma qualcosa ho trovato grazie all'Agenzia Bozzo di Camogli che ha sul suo sito un eccellente database degli antichi piroscafi. Inoltre su numerosi siti alpini si parla della tragedia del Galilea che affondò il 28 marzo 1942 trascinando con se più di un migliaio di alpini del Battaglione Gemona. In convoglio con la Galilea vengono citate i seguenti sei piroscafi di linea, attrezzati per trasporto truppe: Piemonte, Crispi, Ardenza, Viminale e Italia.
Dunque la nave operava come trasporto truppe nel periodo indicato nell'area del Mediterraneo orientale e dell'Adriatico.
Il piroscafo Italia fu costruito nel cantiere dal Cantiere Nicolò Odero della Foce (Genova) nel 1905 per conto della Compagnia La Veloce di Genova. Stazzava 5.018 tonnellate. Sviluppava una velocità 13 nodi. Fu messo in servizio sulle linee del Nord America e successivamente passò sulle rotte del Centro e Sud America. Dopo alcune cessioni tra Società nel 1932 venne trasferito al Lloyd Triestino. Nel 1943 venne sequestrato dai tedeschi.
Il 6 luglio 1944 venne affondato nel porto di Trieste da un attacco aereo Alleato.
Nel 1950 il relitto venne recuperato e demolito.

Ti indico il link presso cui potrai vedere alcune immagini della nave e la storia più dettagliata..

http://www.agenziabozzo.it/vecchie_navi/B-...Sitmar_Line.htm

Spero di non averti deluso giacomo
 
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montagnino
view post Posted on 28/3/2010, 15:49




e come avresti potuto deludermi, carissimo "Wikigiacomo".
Semplicemente fantastco, rapido e ... implacabile. Complimenti davvero.
Ma teeeeeee ... di artiglieria alpina ... cosa sai? Oppure sei un fedellissimo dei Bianchi Lancieri & C.?
Fammi sapere.
Grazie ancora.

Mauro

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montagnino
view post Posted on 28/3/2010, 19:14




Guarda, all'indirizzo www.trentoincina.it/dbmerca2.php?short_name=Italia
ho trovato questo:

DATABASE DELLE UNITA' DELLA REGIA MARINA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
(Navi mercantili e passeggeri)

Passeggeri
Italia

- Tonnellate: 5203

- Dettagli: Trasporto truppe Brindisi-Durazzo

- Sorte: Catturata, poi affondata in Istria 6/7/44

- Causa della perdita: Cattura

- Quando: 10/09/1943

- Dove: Durazzo

A questo punto, quale sarà delle due?
Un saluto.

Mauro

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view post Posted on 28/3/2010, 19:51
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Direi che si tratta assolutamente della stessa nave, sui 5000 di tsl, trasporto truppe, sequestrata dai tedeschi nel 1943, affondata nel '44.(6 o 16 non si sa, ma può essere un errore di trascrizione). non torna il luogo, ma trattandosi di naviglio che ha lasciato poca traccia è possibile qualche discrepanza.

A proposito della mia presunta preparazione, guarda che sono un quasi novellino..da ragazzo ero appasionatissimo di navi e non mi lasciavo sfuggire una nave civile o militare che fosse in transito per Genova che consentiva le visite a bordo, a quei tempi lessi molto, ma disordinatamente. Ho prestato il servizio di leva come alpino e solo più tardi, entrando nella riserva selezionata sono diventato maggiore medico e ho prestato servizio coi Bianchi del Novara 5 in Kosovo..

La passione navale è rinata di recente con un pacco di cartoline acquistate su una bancarella e studiate per ricostruirne la storia operativa..libri e immagini continuano ad affluire, ma non mi considero assolutamente un esperto..ho buona esperienza delle armi leggere, ma di artiglieria sto a digiuno..credo di aver detto tutto, per la correttezza.

Un saluto giacomo
 
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8 replies since 27/3/2010, 16:01   1129 views
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