Recentemente ho reperito un'immagine, non una delle migliori purtroppo, di una valorosa torpediniera della stessa classe della Calatafimi. Benche il battello fosse superato venne adibito al compito di difesa del traffico e colse successi proprio nell'attività antisom e antiaerea in cui, in genere, la navi più datate trovavano maggiore difficoltà.
Regia Torpediniera Monzambano
Simbolo MB
Classe Curtatone (Curtatone, Castelfidardo, Calatafimi, Monzambano)
Cantiere Orlando Livorno Impostato il 20 gennaio 1921, varato il 6 agosto 1923, consegnato il 4 giugno 1924, radiato il 15 aprile 1951
Lunghezza 84,94 metri
Larghezza 8,02 metri
Immersione 2,90 a carico normale
Dislocamento a pieno carico 1214 tonnellate
Armamento IV 102/45 in impianti binati
II 76/30 AA singoli
VI lanciasiluri da 450 mm in impianti trinati centrali
sistemazione per la posa di 10/40 mine
Apparato motore 4 caldaie tipo Thornycroft, turbine Zoelly
Potenza 22.000 HP
Velocità 32 nodi
Combustibile 200 tonnellate
Autonomia 1395 a 10 nodi, 390 a 28 nodi
Equipaggio 6 ufficiali – 102 tra sottufficiali e comuni
Nel corso della II Guerra Mondiale i 76 AA furono sostituiti con due impianti di mitragliere Breda da 20/65, piazzati nelle stesse posizioni dei precedenti cannoni; altre due mitragliere da 8 mm furono sistemate sul castello. Ulteriori modifiche vennero apportate dopo la fine del conflitto: sostituzione dei 102 binati con impianti singoli, sostituzione dei due lanciasiluri da 450 con un solo impianto binato da 533 mm, venne aggiunto un complesso AA da 20 mm posto sul cielo del centralino macchina. Vennero inoltre sistemati due lanciabombe tipo Menon in coperta.
Prese servizio con la 4° Squadriglia nel luglio 1924, passò quindi alla 2° Squadra e in seguito alla 6° Squadriglia Ct con cui operò nelle acque greche e della Cirenaica.
Nel 1938 venne declassata a torpediniera. Allo scoppio della guerra venne assegnato alla difesa del traffico in Basso Adriatico e in seguito in acque greche. Il 9 giugno e il 10 luglio 1941 rispettivamente nelle acque dei Dardanelli e delle isole Macronisi e Maudili, effettuò due decise azioni antisom che portarono al sicuro danneggiamento dei sommergibili nemici.
L’8 settembre 1943 l’unità si trovava in navigazione da Patrasso a Taranto: attaccata da una formazione di Stukas ne abbattè due senza riportare danni.
Nel complesso la nave effettuò 167 operazioni di scorta e 7 missioni di posa sbarramenti di mine.
Dopo il periodo di cobelligeranza, durante il quale effettuò attività di scorta nello Ionio e in Sicilia, prestò servizio nella MM, seppure con impieghi modesti.
Un caro saluto giacomo
LA REGIA MARINA - Dalle origini al 1946
