I campi ARAR

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view post Posted on 8/2/2011, 23:52
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C'è una cosa che non mi è chiara: nei campi ARAR la merce (ivi compreso quel che non aveva a che fare con veicoli) veniva venduta "a peso" o c'erano dei criteri precisi per stabilire il prezzo (a parte il grado di usura)?
 
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view post Posted on 9/2/2011, 00:25
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Purtroppo, per quanto decrepito, sono comunque troppo giovane per poterti rispondere.
Immagino comunque che si trattasse di valutazioni diverse a seconda delle condizioni: probabilmente i veicoli venivano venduti unitariamente, mentre altre merci venivano vendute a blocco.
 
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view post Posted on 9/2/2011, 09:32
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interessante questa cosa dei campi. Non lo sapevo.
in compenso un mio collega negli anni 50 lavorava in Sicilia e ricorda un contadino che arava il campo usando un panzer IV e un'altro, semidistrutto, lo usava per i pezzi di ricambio..
non è da escludere... :woot:
 
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view post Posted on 13/2/2011, 17:58
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Una riflessione che mi viene da fare è che magari ci si poteva comprare una jeep non perfetta per poi fare da soli i vari aggiustamenti e la revisione, risparmiando qualche soldo. Probabilmente mio nonno ha fatto così: era stato militare di autocentro e credo proprio che di motori se ne intendesse (e anche negli ultimi tempi lo vedevo metter mano di persona alla sua Fiat Uno).

Chissà se negli USA il tutto costava di meno. Ho sentito dire di contadini che compravano un caccia in uno di quei posti tipo Davis Monthan AFB, lo rimorchiavano a casa e usavano solo le ali per fare la tettoia a un pollaio!! Se magari avete informazioni anche su altro materiale presente nei campi di residuati delle nostre parti, non esitate a condividerle...
 
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StatoMaggioreMVSN
view post Posted on 13/2/2011, 18:10




CITAZIONE (jolly46AB @ 23/1/2011, 15:12) 
Nel 1946 esistevano in Italia circa 1300 campi ove erano accantonati armi e mezzi bellici di ogni tipo.
Uno dei campi ARAR più grandi era certamente quello di Forlì dove c'erano oltre 6000 fra carri armati ed autoblinde per oltre 70.000 tonnellate di peso (ovviamente di ogni grado di conservazione ed efficienza).
Altri campi erano a Napoli, Livorno, Aversa e via dicendo.
In pratica è con materiali di tali campi che si costituirono le prime unità blindo/corazzate del nuovo Esercito Italiano, in primis i cinque gruppi esploranti di Cavalleria per le cinque divisioni originate dai Gruppi di Combattimento oltre alla Brigata corazzata "Ariete".

Achtung! Non è che qualcuno ha qualche foto relativa al campo Arar di Aversa?
Una gran parte dei rottami corazzati finirono poi, a partire dagli anni '60, al MaCRiCo di Caserta.
 
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view post Posted on 19/2/2011, 14:32
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Ecco i link ad altre foto di residuati militari, dal sito Getty Images:
www.gettyimages.it/detail/3135140
www.gettyimages.it/detail/3135141

Sono datate 1958, quindi presumo che i Bren Carrier della foto abbiano servito con le forze inglesi anche nel decennio successivo alla guerra, fino al loro "esaurimento" strutturale.
 
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view post Posted on 2/7/2021, 07:41
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Ho una curiosità, che magari ravviverà un po' anche il topic...Quanto poteva costare una Jeep americana? O meglio: quanto poteva costare una Jeep pari al nuovo?
E invece a quanto arrivava una "passabile", a cui magari mancavano i pneumatici, o qualche altro pezzo, che però poteva tornare operativa con un po' di lavoro "fai-da-te"?
In questi giorni mi è capitato di adocchiare uno dei vecchissimi bollettini e una ricevuta dei campi per residuati e fra i dati leggibili dalle foto c'era il prezzo di un autocarro Dodge (sulle 100 mila lire), mentre invece un motore di Jeep stava a 30 mila. Mancava proprio quello che a me interessava di più: il prezzo della Jeep vera e propria.
 
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view post Posted on 2/7/2021, 09:41
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Non posso aiutarti nel rispondere Barba, ma intanto seguo con curiosità. Grazie per aver riportato a galla questa discussione, un aspetto questo dei campi ARAR di cui non ero minimamente a conoscenza.
 
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view post Posted on 2/7/2021, 10:47
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Ho reinserito le foto tratte da:
https://forums.g503.com/viewtopic.php?t=219820

c'è anche qualche indicazione di prezzo...

Però su questo stesso sito piuttosto specializzato, il prezzo di una Willys Jeep non lo hanno trovato...

https://forums.g503.com/viewtopic.php?f=74&t=218781

Edited by 64adriano - 2/7/2021, 12:21
 
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view post Posted on 2/7/2021, 13:58
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Grazie Adriano, fra l'altro ho visto ieri quello stesso forum. Inoltre, nel cercare ovunque, ho trovato un'anteprima del libro "ARAR: un'azienda statale tra mercato e dirigismo" di Luciano Segreto. Qualcuno ce l'ha?
O piuttosto, mi toccherà cercare in qualche archivio...Anche perché, nel frattempo, mi è venuta curiosità anche di sapere quanto costava una Harley-Davidson XR...

Edited by Barba elettrica - 2/7/2021, 15:31
 
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view post Posted on 2/7/2021, 14:19


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Certo per un giro in uno di quei campi…costruirei una macchina del tempo. Se non altro per cogliere dettagli, come colori e accessori, che nel 2021 sono così rari da essere sconosciuti ai più.
A volte però le botte di c..lo capitano.
Due anni fa trovai questa per 600 euro
44917F8B-034D-4938-AC1B-DFCE31B02AA6

Ora è così e la uso tutti i giorni
096441E0-7C7A-4DF0-B60D-3861427D53EC

Esistono però dei depositi dell’esercito con mezzi ormai obsoleti è in varie condizioni , uno di questi è a Caltanissetta, ci sono mezzi vecchi, puoi trovare file di vecchie “panda” Verdi con interni in pelle nera.
All’interno c’è anche un camion schiacciato con una triste storia…è quello che si ribalto’ e causò la morte di alcuni ragazzi durante l’operazione “ vespri Siciliani “ ….dopo questa vicenda si iniziarono ad usare gli autobus per gli spostamenti.
Ogni tanto…roba da calende Greche….fanno qualche asta a cui si può accedere solo avendo una partita iva consona.
 
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view post Posted on 2/7/2021, 14:23
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Motocicletta molto bella! Peccato che qui non si faccia come in Svizzera, dove i vecchi equipaggiamenti vengono periodicamente messi all'asta.
 
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view post Posted on 2/7/2021, 16:48
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Questi campi furono importanti anche per le "cose" elettriche e la nascente elettronica.
Un mio professore parlava sempre di aver utilizzato le puntine platinate di uno Spitfire per la sua lambretta, ne era entusiasta!
Mentre un mio collega, un fisico, di una ventina di anni più anziano, mi raccontava dell'utilizzo di radio, valvole e simili. Fu, per questi "giovani inventori" una vera manna!
 
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view post Posted on 2/7/2021, 19:52
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Alla fin fine era come un supermercato. Sicuramente avranno venduto anche radio e componentistica, per la gioia dei radioamatori dell'epoca, ma anche gruppi elettrogeni e materiale da officina. Famosissimo è il caso dell'azienda siderurgica "Lucchini", che fornì di elettricità la propria fabbrica (allora molto modesta) grazie al motore di una Jeep recuperato in uno di questi depositi per residuati, insieme a molto materiale utilizzabile come "materia prima" (scheggiame e veicoli danneggiati irreparabilmente).
Altra osservazione: nei bollettini mostrati un po' più sopra mi pare che fossero catalogate anche delle pale e altri attrezzi. Insomma, avevano l'assortimento dei "surplus stores" americani, con l'aggiunta dell'argenteria (!!) proveniente da confische e in attesa di essere restituita. Se però intanto era già stata venduta, i legittimi proprietari potevano ottenere una ricevuta e l'importo corrispondente.
 
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view post Posted on 3/7/2021, 00:25
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CITAZIONE (Barba elettrica @ 2/7/2021, 14:58) 
Grazie Adriano, fra l'altro ho visto ieri quello stesso forum. Inoltre, nel cercare ovunque, ho trovato un'anteprima del libro "ARAR: un'azienda statale tra mercato e dirigismo" di Luciano Segreto. Qualcuno ce l'ha?
O piuttosto, mi toccherà cercare in qualche archivio...Anche perché, nel frattempo, mi è venuta curiosità anche di sapere quanto costava una Harley-Davidson XR...

Non so se è il modello che ti interessa (io conoscevo XA e WLA), ma spulciando in rete ho trovato questo documento:

WLA
 
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