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- UTENTE CADETTO
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| Da studente, e poi per qualche anno da insegnante tecnico, di un ITIS eravamo pieni di materiale dai campi ARAR, da macchine utensili (torni e frese) ai tester multifunzione, motori 3fase ecc., e guardavo con invidia i miei amici più grandi che ancora ricordavano di essere stati in tali campi, credo dismessi a metà degli anni '50. Ci furono dei succedanei locali: i rottamari che raccoglievano gli scarti dell'ENAIP (enti di formazione professionale, tipo meccanici, elettricisti, radioriparatori) dai quali andavamo a razziare un po' di tutto (telai e materiale elettronico, motori usati per esercitazione, ecc.) e qualche volta si trovava materiale ex-militare ARAR ri-dismesso da vari Enti. Ma il bello è che quando avevo 15-16 anni, non so come, venni in possesso di un modulo di iscrizione ai bollettini d'asta di Camp Darby presso Pisa, che compilai e inviai come fossi un buyer professionista: per anni continuai a ricevere due o tre volte all'anno dei corposi fascicoli contenenti i vari lotti d'asta delle dismissioni dell' U.S. Army, spesso corredati di foto e descrizione accurata ... una goduria solo sfogliarli! c'era di tutto: carri armati, automezzi (ricordo un lotto di ambulanze!), attrezzature radio, ecc. tutto con la clausola: demilitarizzazione a carico dell'acquirente!!! Ovviamente nulla comprai ma ... molto sognai!!! Purtroppo il cartaceo è andato disperso negli anni e nei traslochi ...
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