Ciao Antonio,
probabilmente non mi sono spiegato bene.
A seguito della
Legge 5 marzo 1977, n. 54, il 4 novembre, come giorno "in sé", non è più "
giorno festivo ad effetti civili", come invece lo sono ancora, ad esempio, il 25 aprile ed il 2 giugno.
Ciò comporta che, a differenza che in queste festività, il 4 novembre, le scuole non sono più chiuse ecc ecc, come ai vecchi tempi.
Tuttavia il 4 novembre è stato "inglobato" - fino alle recenti modifiche legislative che però hanno messo un po' di confusione in materia - in una "nuova festività", ovvero la "
Festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate", che ricorre la prima domenica di novembre. Ciò con il chiaro intento di continuare, comunque, a festeggiare il 4 novembre, tuttavia evitando di concedere la giornata di riposo ecc ecc.
In tale senso, il 4 novembre è ancora FESTA NAZIONALE. Giacchè personalmente ritengo - e così è sancito anche normativamente - che "festa nazionale" non sia solo il giorno in cui sono chiuse le scuole ed uffici pubblici, ma quello in cui lo Stato riconosce una data fondamentale per la sua stessa esistenza, tributando pubbliche celebrazioni.
Tutto ciò premesso, è chiaro che oggi come oggi del 4 novembre frega solo a ben pochi italiani (tra i quali pochi ci metto i frequentatori di questo Forum!).
Questo il testo della Legge:
www.governo.it/GovernoInforma/Dossi...19770307_54.pdfConsidera peraltro che il 4 novembre, ad alcuni fini (lavoristici) è ancora - anche quando cade infrasettimanalmente - considerato alla stregua delle festività, e in alcuni contratti collettivi è pertanto ancora previsto il trattamento economico per le festività coincidenti con la domenica. A tal proposito però, per l'anno 2011, è stato previsto che il pagamento festivo del 4 novembre sia sostituito da quello del 17 marzo (festività re-istituita quest'anno) ma solo (per ora) per quest'anno.
Un saluto,
Nic