CITAZIONE (antonio492 @ 30/10/2011, 17:27)
Ebbene sì, era una bancarella di polacchi.
Mi dispiace di non aver potuto fotografare l'interno, era pieno di timbri che avrebbero dovuto aumentare la credibilità dell'oggetto.
E dei documenti che si intravedono sul banchetto nella teca? credi che almeno quelli possano essere stati autentici o, per la tua esperienza, sono anche loro dei tarocchi?
Vedo una licenza di caccia, un libretto di lavoro, uno del DAF ed un Wehrpass.
I primi non sono stati falsificati, ma si tratta di documenti piuttosto comuni e snobbati dai collezionisti di militaria (si tratta di documenti civili) ergo il valore è piuttosto basso. Spesso questo tipo di venditori li spaccia per documenti militari, contando sul fatto che l'acquirente non sappia leggere il tedesco...
L'ultimo, il Wehrpass, è un documento che ha una grossa forchetta (nel senso del valore) e puo andare dai 20 ai 1000 euro (o piu...) a seconda del tipo di informazioni che contiene (l'unità del soldato, dove ha combattuto, le decorazioni etc.).
Sono stati falsificati ex novo ristampando quindi l'intero documento, oppure, come avviene in molti casi, alcuni bancarellai senza scrupoli compiono una spregevole azione di alterazione del documento aggiungendo, ad esempio, decorazioni o passaggi in unità "d'elite" (Waffen-SS o FJ).
Dato che nella foto si vede solo un pezzo della copertina non saprei proprio dargli un valore, ad ogni modo io mi terrei alla larga da uno che vende elmetti del genere a 280 euro...
...e aggiungo: mi chiedo come mai la Guardia di Finanza o la Polizia Municipale intervenga assai raramente su questo tipo di bancarelle onnipresenti in ogni mercatino o fiera che si tenga nel nostro paese. Se il signore lo vendeva come originale si tratta di una
truffa. Non dico di arrestarli, ma almeno una bella multona ogni tanto...