OCCIDENTE ovvero : fascisti in Vietnam, Ucronia.

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carpu65
view post Posted on 12/12/2012, 22:44 by: carpu65




Chi lo sa!
Mussolini era,nel bene e nel male,uno di quegli uomini che non lasciano eredi.
Sarebbe dipeso dalle condizioni in cui si sarebbe trovata l'Italia allora,
dagli equilibri interni ed internazionali.
In uno scenario come quello descritto sopra,come si diceva,gli anni 40 sarebbero stati forse i più belli per Mussolini ed il regime: gli anni della "raccolta delle messi" dopo la dura semina degli anni 30,dopo l'Etiopia e la Spagna.
Ma come avrebbe gestito il fascismo il benessere degli Italiani,il probabile boom economico degli anni 50 (grazie anche al petrolio Libico)?
Lo slogan "non vogliamo la vita comoda" significava anche che il benessere rendeva più difficile essere buoni fascisti (leggi,"rendeva più difficile controllare gli Italiani"); ora è facile non volere la vita comoda quando questa non c'è,
più difficile rifiutarla quando le condizioni economiche nazionali migliorano nettamente.
Altra questione spinosa sarebbe stata la fame di manodopera delle fabbriche del nord; Mussolini era nettamente contrario all'inurbamento dei contadini e favoriva in ogni modo il mondo rurale (anche con nuovi insediamenti,borghi di nuova fondazione ed una legislazione favorevole alla mezzadria ed alla piccola propietà ).
Come avrebbe gestito l'inevitabile fame di braccia dell'industria del nord?
Insomma,fino ad un certo punto (gli anni 1940-1950) è possibile tracciare scenari (anche perchè molti programmi per quegli anni erano già sulla carta),dopo tutto risulta molto nebuloso.
Di certo,in qualche forma e con uomini diversi,il fascismo (sia pure in forma autoritaria e non totalitaria) sarebbe durato molto a lungo; liberarsene sarebbe stato difficile.
 
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26 replies since 13/5/2012, 08:45   1012 views
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