ALMANACCO DIVISIONI USA WW2!, foto database

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view post Posted on 3/11/2012, 22:44
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Bhe certo,quando sarai pronto sai dove scrivere!! :P ;)

Ma come sul filtro?????Te l'avevo detto di disfarti dell'adsl ma tu non mi dai mai retta... <_< :D
 
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view post Posted on 18/11/2012, 15:06
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Veramente una bella iniziativa e belle foto.
 
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view post Posted on 3/12/2012, 20:13
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69TH INFANTRY DIVISION
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La 69th Infantry Division è arrivata in Inghilterra il 12 dicembre 1944, dove ha continuato la sua formazione fino all'entrata in territorio francese avvenuta all'inizio dell'45 presso Le Havre,in Francia e si trasferì in Belgio per supportare la 99esima Divisione prima di arrivare, il 12 febbraio, alla Linea Sigfrido,e tenerne la posizione . La Divisione avviò l'attacco il 27 febbraio, catturando l'alta cresta est di Prether per facilitare l'uso dell'autostrada Hellenthal-Hollerath. In una rapida avanzata verso est, il 69 ha preso Schmidtheim e Dahlem, il 7 marzo. Il periodo che va dal 9 al 21 marzo si è speso in attività di rastrellamento e di formazione. La Divisione riprende il suo movimento in avanti per la riva occidentale del Reno, che attraversa, e catturare la fortezza di Ehrenbreitstein il 27 marzo. Dopo aver aiutato l'80esima Divisione a Kassel il 5 aprile,l'aver conquistato Hannoversch Münden l'8 e Weissenfels il 14 contro una forte opposizione, cattura Lipsia il 19 aprile, a seguito di una lotta feroce all'interno della città. Eilenburg cadde subito dopo,il 23 aprile, e la riva Est del fiume Mulde è stata assicurata. Due giorni dpoo, pattuglie della Divisione nella zona tra l'Elba e il fiume Mulde entrano in contatto con elementi della 5^Armata Sovietica nelle vicinanze di Riesa e di nuovo a Torgau. Fino al VE-day , la 69esima ha pattugliato e controllato la sua area,restando a Dazi fino a quando,il 7 Settembre,ha avuto l'ok per il ritorno a casa e la successiva disattivazione!!

Una Divisione entrata tardi in guerra,ma che ha rivestito un ruolo importante nelle ultime fasi di guerra,quando ormai la Germania era circondata a Ovest dagli Alleati e a Est dai soldati Dell'Armata Rossa!!
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view post Posted on 5/1/2013, 16:52
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;) complimenti per il lavoro che stai facendo e l'impegno che ci hai messo, bravo WW2!
 
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view post Posted on 5/1/2013, 20:34
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Grazie Flak,purtroppo in questo periodo sto andando molto lentamente,ma fa sempre piacere sapere che come lavoro viene apprezzato!! ;) :)

Se vuoi contribuire sei il benvenuto... ;) :)
 
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view post Posted on 17/5/2013, 15:04
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101TH AIRBORNE DIVISION (SCREAMING EAGLES)

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"Rendezvous With Destiny"



« La 101ª Divisione aerotrasportata venne attivata il 16 agosto 1942 a Camp Claiborne, Luisiana. Non ha una storia, ma ha un appuntamento con il destino »

« Per la natura del nostro armamento, e delle tattiche in cui noi ci perfezioneremo, saremo chiamati ad effetturare operazioni di vasta portata ed importanza militare, e noi abitualmente entreremo in azione quando il bisogno è immediato ed estremo. »

« Permettetemi di richiamare la vostra attenzione sul fatto che il nostro distintivo è la grande aquila americana. Questo è un simbolo adatto per una divisione che schiaccierà i suoi nemici, cadendo su di loro come un fulmine dal cielo. »

« La storia ci ha messo a disposizione un record di alte prestazioni che spereremo di scrivere negli annali dell'esercito americano, e la popolazione americana, dipende totalmente e completamente dagli uomini di questa divisione. Ogni individuo, ogni funzionario, ogni semplice soldato si deve quindi considerare come una parte necessaria di uno strumento complesso e potente per il superamento del nemico e della nazione. Ciascuno, nel proprio lavoro, deve rendersi conto che non è solo un mezzo, ma un mezzo indispensabile per ottenere la vittoria. »


Il 16 agosto 1942 a Camp Claiborne in Louisiana il suo primo comandante, il maggior generale William C. Lee, promise alle sue nuove reclute che la 101ª "non aveva nessuna storia, ma aveva un appuntamento con il destino". E la Divisione, che fece di questa frase il suo motto, affrontò il suo destino a testa alta in alcune delle operazioni militari più pericolose e imponenti di tutti i tempi!
La Divisione, prima di entrare in azione per il battesimo del fuoco in Normandia insieme all'82esima Divisione Aviotrasportata (che stava già formando la sua esperienza sui campi di battaglia italiani) si addestrò duramente per due anni, prima su territorio nazionale USA e poi in Inghilterra, dove erano stanziatate gran parte delle truppe Alleate in preparazione dell 'attacco sul suolo Europeo passando per la Manica!
Come ormai è ben noto, la 101esima era caratterizzata anche dalla presenza sugli elmetti, oltre che dalle eventuali bande situate posteriormente verticali o orizzontali, ad indicare un ufficiale o un sott'ufficiale, anche di alcuni simboli laterali sul guscio,così da dare una veloce possibilità di identificazione! I 3 reggimenti di fanteria paracadutata della 101 AB (501PIR, 502PIR e 506PIR)usavano i ben noti assi di quadri, cuori e picche!
Prima di partire per la Normandia, ai Paracadutisti fu consegnata una lettera, come a tutti i soldati che stavano per partire alla volta del continente (dall'Inghlilterra) da Eisenhower , che adesso vi posto di seguito...
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Come è ben noto, la situazione climatica sullo stretto era abbastanza impervia, e questo creò scompiglio tra gli Alleati , che fecero però del loro intervento anche in queste difficili condizioni il loro punto di forza , prendendo di sorpresa anche i tedeschi.
Finalmente, fu fissata la data per la "Grande Crociata", come la chiamava appunto il Generale Eisenhower...il 6 Giugno 1944!
Compito dei Paracadutisti era quello di lanciarsi in massa la notte tra il 5 e il 6 Giugno e eliminare qualsiasi difesa, struttura, gruppi di artiglieria o altro che avrebbe potutto mettere in difficoltà lo sbarco della 4^Divisione di Fanteria a Utah Beach, che sarebbe approdata in Normandia all'alba del 6 Giugno alle ore 6:00...
In questa celebre foto vediamo il comandante supremo generale Eisenhower immortalato il 5 Giugno 1944 durante un'ultimo saluto a un gruppo di paracadutisti dell 101 A/B , inquadrati presso il 502PIR come facilmente identificabile dal cuore sugli elmetti M1-C (versione per paracadutisti dell'M1)...questa è stata l'unica unità americana che ha avuto l'onore della visita del comandante supremo il giorno prima dell'invasione (D-1)....ci si aspettava l'80% di perdite...
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L'uomo con cui Eisenhower sta parlando è il tenente Wallace C. Strobel , da non confondere con Sobel di Band of Brothers...possiamo notare appeso al collo il cartellino con il numero 23, ad indicare l'aereo che lui e i suoi uomini avrebbero preso per quella prima grande operazione in territorio nemico!

All'alba dell'invasione, la Divisione Aviotrasportata, sotto il comando del generale Maxwell D. Taylor, era cosi raggruppata:

501º Reggimento di Fanteria Paracadutista (col. Howard R. Johnson) 1º Battaglione
2º Battaglione
3º Battaglione

502º Reggimento di Fanteria Paracadutista (col. George Moseley) 1º Battaglione
2º Battaglione
3º Battaglione

506º Reggimento di Fanteria Paracadutista (col. Robert Sink) 1º Battaglione
2º Battaglione
3º Battaglione

327º Reggimento di Fanteria Aviotrasportato 1º Battaglione
2º Battaglione
3º Battaglione

Unità d'Artiglieria della 101ª
Compagnia Segnali della 101ª
326ª Compagnia Medica Aviotrasportata
326º Battaglione del Genio Aviotrasportato

Un po' di foto adesso delle ultime fasi di preparazione dei paracadutisti della 101esima prima di lasciare l' Inghilterra alla volta della Normandia...sono presenti anche alcune foto in volo prima di lanciarsi dagli aerei...
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Questa immagine presa da www.worldwar.it mostra in una foto ricordo l'interno "equipaggio" di un C-47 prima di partire in volo...si notano in primissima fila per terra i piloti...
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La Divisione stava per arrivare, in un'umida notte di Giugno, in Normandia!!

"Vittoria completa...nient' altro!
Generale Eisenhower in occasione dell'inizio dello sbarco in Normandia...
 
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view post Posted on 18/5/2013, 16:20
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Secondo i piani degli Alleati, compito fondamentale delle truppe paracadutate nelle prime ore dell'invasione era di eliminare qualsiasi protezione potenzialmente pericolosa per gli uomini della fanteria che sarebbero sbarcate dopo qualche ora su Utah Beach.
Come si può notare da questa semplice mappa illustrativa, mentre l' 82^Aviotrasportata aveva come obiettivo principale la conquista della città di St.Mere-Eglise, la 101esima era stata invece paracadutata nell'immediato entroterra a metà strada tra Utah Beach e la città di Carentan, che sarebbe poi stata protagonista di dure lotte nei giorni successivi.
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Le operazioni aviotrasportate iniziarono con le truppe inglesi della 6^Divisione Aviotrasportata, che si lanciarono pochi minuti dopo la mezza notte, seguiti poi dopo poco dalle truppe statunitensi!
L'82ª e la 101ª aviotrasportate furono meno fortunate. In parte a causa dell'inesperienza dei piloti ed in parte a causa delle difficili condizioni del terreno (vaste zone della penisola del Cotentin erano state deliberatamente allagate e rese paludose dai tedeschi proprio per ostacolare eventuali operazioni di truppe paracadutate) al momento dell'atterraggio si trovarono sparpagliate su un'area larga decine di chilometri. Alcuni paracadutisti, lanciatisi troppo tardi, caddero in mare, molti invece finirono nelle zone intenzionalmente allagate dal nemico. Dopo ventiquattro ore solo 3.000 uomini della 101ª erano riusciti a radunarsi. Molti continuarono a vagare da soli o in piccoli gruppi e a combattere dietro le linee nemiche per giorni. Un battaglione dell'82ª, invece, riuscì ad occupare il villaggio di Sainte-Mère-Église per alcune ore la mattina del 6 giugno, dandogli il diritto di ritenersi il primo paese liberato nel corso dell'invasione.

L'operazione Chicago fu il nome con il quale si indicò l'operazione che prevedeva i lanci della 101esima durante il D-Day...
Gli obbiettivi primari da ottenere erano i seguenti:
conquistare e tenere le quattro strade provenienti dalla spiaggia (Uscite), che sarebbero state usate dalla fanteria e dai corazzati per avanzare nell'entroterra della penisola;
-distruggere una batteria artiglieria pesante a Saint-Martin-de-Varreville e un complesso di edifici, codificato WXYZ, a Les Mézières (poco lontano da Saint-Martin-de-Varreville);
-catturare la chiusa di La Barquette;
-distruggere i ponti sul fiume Douve;
-organizzare una linea difensiva per proteggere il fianco meridionale della testa di ponte a Utah Beach

Ovviamente all'interno della Divisione questi obbiettivi erano stati opportunamente divisi, in maniera che ogni reggimento e ogni battaglione avessero i loro precisi compiti!
Si formarono così 3 zone di lancio...la DZ A presso St.Martin de Varreville, la DZ C presso Hiesville e la DZ D presso
Angovielle-au-Plain...a Hiesville era prevista anche una zona di atterraggio per alianti, denominata LZ E...

DROP ZONE A
La prima ondata di paracadutisti fu lanciata sulla Zona di Lancio A, la più settentrionale delle tre. Gli errori di navigazione e la mancata segnalazione dei radiofari causarono il primo errore. Anche se il 2º Battaglione del 502º si lanciò come un'unità compatta, finì sulla zona sbagliata mentre il suo comandante, il tenente colonnello Chappuis finì nel luogo esatto. Chappuis e i pochi uomini che incontrò a terra riuscirono comunque a catturare la batteria costiera rimessa in attività dopo essere stata colpita da un bombardamento aereo.
La maggior parte del 502º si riunì vicino a Utah Beach. I comandanti del 1º e del 3º Battaglione, rispettivamente il tenente colonnello Cassidy e il tenente colonnello Robert G. Cole, presero il comando di due piccoli gruppi e completarono le loro missioni. Il gruppo di Cassidy prese Saint-Martin-de-Varreville alle 06:30, inviando poi una pattuglia guidata dal sergente Summers a prendere il controllo dell'edificio "WXYZ", una caserma a Les Mézières, e a creare una sottile linea difensiva tra Foucarville e Beuzeville. Il gruppo di Cole si diresse durante la notte dai pressi di Sainte-Mère-Église fino alla batteria d'artiglieria tedesca a Varreville, proseguendo poi e catturando l'Uscita 3 di Utah Beach alle 07:30. Essi tenerono le posizioni per tutta la mattina finché non furono raggiunti dalle truppe sbarcate sulla spiaggia. Entrambi i gruppi trovarono l'Uscita 4 protetta dall'artiglieria tedesca e Cassidy riuscì ad avvertire la 4ª Divisione di Fanteria di non procedere nell'entroterra attraverso quella strada.

In questa celebre foto, vediamo una delle primissime foto della mattinata del D-Day raffigurante soldati del 2 Plotone, Compagnia C, 502PIR...
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Le prime unità iniziano a riunirsi dopo i lanci sbagliati...
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I primi combattimenti in campagna e nei piccoli centri cittadini...
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Soldati tedeschi appena fatti prigionieri dai paracadutisti USA fuori St.Martine de Vareville.
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DROP ZONE C
La seconda ondata, ovvero il 506º Reggimento, si lanciò sulla zona C a un chilometro e mezzo a ovest di Sainte-Marie-du-Mont. Il lancio fu molto sparso a causa delle nubi e del fuoco contraereo durato per sedici chilometri. Tre degli 81 C-47 furono abbattuti prima o durante il lancio dei paracadutisti. Uno di questi, pilotato dal tenente Muir prese fuoco: Muir riuscì a tenere l'aereo finché i soldati non si fossero lanciati, poi morì schiantandosi a terra. Per tale azione ricevete postumo la Distinguished Service Cross. Nonostante le avversità il 1º Battaglione si lanciò con abbastanza precisione sulla zona C, infatti due terzi del reggimento, compreso il colonnello Sink, riuscirono a raggrupparsi velocemente.[5]
Il 2º Battaglione,[6] per la maggior parte saltato troppo a ovest vicino Sainte-Mère-Église, si riunì presso Foucarville sulla punta settentrionale dell'area assegnata alla Divisione. Il battaglione si scontrò con i tedeschi a metà pomeriggio, lungo la strada di Le Chemin, vicino Houdienville, scoprendo poi che la 4ª Divisione aveva già preso possesso dell'Uscita che il battaglione stava cercando di conquistare.
Il 3º Battaglione del 501º Reggimento,[7] si lanciò finendo in un'area più ampia di quella prevista ma riuscì a riorganizzarsi e si diresse, assieme al maggior generale Taylor a Pouppeville, per prendere possesso dell'Uscita da Utah Beach, giungendo alle 06:00.[8] Dopo una battaglia casa per casa durata sei ore contro unità del 1058º Reggimento Granatieri tedesco, il battaglione riuscì a conquistare il proprio obiettivo poco prima dell'arrivo delle truppe dalla spiaggia.

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DROP ZONE D
La terza ondata incontrò un duro fuoco contraereo, perdendo sei velivoli. Nonostante ciò il lancio fu accurato, con novantaquattro su centotrentadue lanci nella zona designata, o nei pressi di quest'ultima. La zona di lancio però era tempestata dal fuoco di mitragliatrici e mortai tedeschi che causarono serie perdite alle truppe americane. Tra le vittime vi furono due dei tre comandanti dei battaglioni paracadutati sulla zona D.[9]
Il comandante di battaglione rimasto, il tenente colonnello Ballard, raggruppò duecentocinquanta paracadutisti e avanzò verso Saint-Côme-du-Mont, per distruggere il ponte sul Douve. A meno di un chilometro dall'obiettivo i soldati americani furono fermati da elementi del 3º Battaglione, 1058º Reggimento Granatieri tedesco, presso Les Droueriers. Un altro gruppo di cinquanta uomini, raggruppato dal maggiore Allen, attaccò la stessa area da est, a Basse-Addeville, ma fu anch'esso respinto.
Il colonnello Johnson, comandante del 501º Reggimento, raggruppò centocinquanta uomini e catturò il principale obiettivo, la chiusa a La Barquette, alle 04:00. Dopo stabilito le posizioni difensive, Johnson tornò alla zona di lancio e raggruppò altri cento uomini, incluso il gruppo di Allen, per difendere la testa di ponte. Nonostante il fuoco navale dell'incrociatore americano USS Quincy, gli uomini di Ballard non riuscirono a conquistare il ponte sul Douve né a riunirsi con Johnson e i suoi uomini.
Il capitano Shettle, del 3º Battaglione, 506º Reggimento, raggruppò nel frattempo un plotone di uomini e raggiunse un altro obiettivo, ovvero conquistare due ponti pedonali a La Porte, verso 04:30, e attraversarli, posizionandosi sul lato est. Quando le loro munizioni cominciarono ad esaurirsi, dopo aver messo fuori uso diverse postazioni di mitragliatrici tedesche, il plotone ripiegò a ovest, riattraversando i ponti pedonali. Ben posizionati nell'oscurità della notte, riuscirono a respingere un gruppo di tedeschi che avevano tentato di attraversare i ponti.
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Edited by WW2 - 18/5/2013, 17:39
 
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LUFT
view post Posted on 12/3/2014, 21:40




è un ricerca storica bellissima......

luft
 
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climbtoglory
view post Posted on 2/4/2014, 13:16






La 10a Divisione da Montagna venne costituita ufficialmente il 6 Novembre 1944 dalla precedente formazione, denominata 10a Divisione Leggera che fu attivata a Camp Hale, in Colorado a 2804 m di altezza s.l.m., il 15 Luglio 1943; era formata da esperti sciatori e rocciatori che completarono il loro addestramento a Camp Swift in Texas.
Dopo quasi due anni di addestramento, l’11 Dicembre 1944, l’86° Reggimento si imbarcò da Hampton Roads, in Virginia, sulla nave USS Argentina con destinazione Napoli dove arrivò il 22 Dicembre.

La divisione era formata da:
85° Reggimento di fanteria
86°Reggimento di fanteria
87° Reggimento di fanteria
(ogni reggimento era composto da tre battaglioni a loro volta composti da compagnie dalla A alla M)
604° Battaglione di artiglieria da campo
605° Battaglione di artiglieria da campo
616° Battaglione di artiglieria da campo
10° Battaglione di fanteria anticarro (composto dal 727° Battaglione mitragliatrici e dal 576° batteria anticarro)
10° Gruppo di ricognizione a cavallo
10° Battaglione medico
(composto da quattro compagnie mediche ed una veterinaria)
110a Compagnia segnalatori
126° battaglione genieri da montagna
In Italia vennero inseriti nell’organico:
1125° battaglione di artiglieria corazzata da campo
178° reggimento Inglese di artiglieria media da pianura

Battaglione medico



Soldati della 10th Mountain Division forniscono fuoco di copertura ad una squadra d'assalto nell'Italia settentrionale, più precisamente a Sassomolare (Castel D’aiano Bo)



Il 4 Gennaio 1945 l’85° e l’87° Reggimento si imbarcano da Hampton Roads, sulla nave USS West Point, con destinazione Napoli dove arrivano il 13 Gennaio 1945. Fu l'ultima divisione dell'US Army ad entrare in combattimento durante la seconda guerra mondiale
Il trasporto delle truppe sul territorio Italiano, sino alle porte della Linea Gotica, avvenne via treno da Napoli sino a Livorno, e su camion militari sino alle aree di attesa vicino a Pisa.

Soldati riservisti della decima bivaccano nella provincia di Lucca



All’inizio dei combattimenti fu aggregato alla divisione anche il 5° Salmerie Someggiate "Montecassino" dell'Esercito di Liberazione Italiano. Per questo sostegno, i soldati del 5° "Montecassino" ricevettero l'onore, a quanto pare unico nel suo genere, di fregiarsi dello stemma della V Armata USA.
L'unità attaccò il settore di Monte Belvedere-Monte della Torraccia che furono ripuliti dopo diversi giorni di intensi combattimenti, monte belvedere era stato conquistato da 500 partigiani capitanati dal famigerato “Armando”nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 1944, ma la decima non riuscì ad avanzare per poter prendere la posizione quindi le truppe tedesche ripresero posizione ma il 19 febbraio 1945 la 10 mountain division riuscì a conquistare la vetta nella quale è presente un castello seicentesco utilizzato dai tedeschi come bunker , contemporaneamente veniva conquistato monte della Torraccia. Dopo aver conquistato monte Belvedere, la decima conquistò il paese di Iola di Montese il 3 marzo e gli adiacenti Monte terminale e monte Francescone che erano una posizione strategica per la conquista di Montese, che fu liberato dalle truppe brasiliane un mese e 15 giorni dopo , la decima invece prosegui nella liberazione di Castel d' Aiano.



All'inizio di marzo la divisione si spinse a 20 km da Bologna. Per le successive tre settimane la divisione mantenne posizioni difensive. Il 14 aprile iniziò l'attacco generale della 5ª Armata e la divisione si mosse da Monte della Spè (castel d’aiano) lungo la direttrice Roffeno-Tolè, fu la prima unità alleata a raggiungere il Po,
il Po venne attraversato il 23 aprile 1945.. Dopo aver attraversato il Lago di Garda Il 30 aprile 1945 la resistenza tedesca in Italia finì.

Soldati della decima nei pressi del lago di garda



Dopo la resa tedesca il 2 maggio, la divisione assunse compiti di sicurezza, accogliendo i prigionieri germanici. In seguito fu utilizzata come truppa di occupazione controllando le aree di, Caporetto, Plezzo, Rebic. per impedire l'occupazione di parte della Venezia Giulia, da parte delle forze comuniste di Tito, fino alla fine del luglio 1945

Parata del 3o battaglione dell'87o reggimento nel paese di Rebic (Slovenia)



Originariamente, dopo la sconfitta italo-tedesca in Europa, la 10th Mountain Division sarebbe dovuta essere inviata nel teatro del Pacifico ma essa tornò negli Stati Uniti. Fu smobilizzata e disattivata il 30 novembre 1945 a Camp Carson, Colorado.
Perdite della 10a Divisione da Montagna in Italia:

Il 6 Gennaio del 1945 ci fu la prima perdita in Italia quando sette uomini furono uccisi da una mina a Quercianella, vicino a Livorno. Da quel giorno a quando la guerra in Italia finì, il 2 Maggio, la divisione ha subito un totale di 4.837 perdite: 975 morti, 3849 feriti e 12 soldati presi prigionieri.
Su un totale di 19.734 uomini arruolati nella 10a Divisione da Montagna il 25% fu perduto; di questo 25%, il 20% fu ferito e il 5% fu ucciso, con un rateo di perdite di 1.209 uomini al mese per quattro mesi che è il più alto di tutte le divisioni americane che hanno combattuto in Italia.

La decima sull'appenino bolognese e modenese:
Vi segnalo il libro "sulle orme di mio padre " contenente foto a colori della seconda guerra mondiale del soldato americano Cruz Rios artigliere nella compagnia k del 3° battaglione 87°reggimento della 10a divisione da montagna
Cruz Rios a destra

( qui trovate alcune foto ed informazioni : https://miles.forumcommunity.net/?t=41409037)
Inoltre queste foto sono esposte al Museo di Iola di Montese il quale è museo ufficiale della 10° Mountain division. (https://miles.forumcommunity.net/?t=55930586)

sala dedicata alla decima divisione da montagna nel museo Iola di Montese:



Vetrina di oggetti appartenuti a soldati della decima:



Elmetto con lo stemma della decima



soldati della decima in località corona "posano" con un carro sherman distrutto



teleferica per trasferire feriti costruita dagli uomini della decima nei pressi di monte della Riva



Donald Dunn veterano della decima in visita al Museo di Iola (Montese MO), durante la sua campagna d’italia ha combattuto anche nella battaglia per la liberazione del paese ove è presente il museo



Mi hanno aiutato nella realizzazione:
Site: Sulleormedeinostripadri
Itaca 84
frasca 3888
libro “sulle orme dei nostri padri”
Wikipedia

link :
www.sulleormedeinostripadri.it/docu...encore-10a.html
http://10thmtndivassoc.org/
 
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view post Posted on 3/4/2014, 09:44
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Complimenti per il post! Grazie!
 
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climbtoglory
view post Posted on 3/4/2014, 09:55




grazie :-)
 
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view post Posted on 4/4/2014, 06:43
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Volevo ringraziare anche qui climbtoglory per il lavoro eccellente che ha svolto, che sen'z altro ha reso più completa questa piccola opera di raccolta. :)
Fantastiche le immagini, e poi assolutamente straordinarie le foto introdotte a presentazione del museo della 10^, che spero di riuscire a vedere presto dal vivo. :D
Grazie sopratutto per il tempo perso, poiché conosco più o meno i tempi di realizzazione, e non sono affetto brevi. ;)
Grazie anche a tutti gli altri utenti che hanno partecipato alla realizzazione dell'articolo. :D

Ovviamente, l'invito a partecipare resta sempre aperto a tutti. ;)
 
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climbtoglory
view post Posted on 4/4/2014, 08:13




è stato un piacere, poi "perdere" tempo a realizzare un articolo che possa essere utile a molte persone sul forum mi fa molto contento, anzi sarò felice di collaborare ancora, per quanto riguarda il museo se dovessi venirlo a vistare te o qualsiasi altra persona sul forum sarei felice se mi diceste qualcosa in modo da fare conoscenza :)
 
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view post Posted on 28/9/2017, 01:40
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Un bel lavoro...andato perso! <_<
 
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