Ciao Stefano,
grazie degli elogi, anche se è doveroso ammettere che sto ancora imparando, piano piano, a pormi certi quesiti e ad analizzare criticamente il materiale di costruzione (usato sia sugli originali che sulle moderne copie) grazie a Voi esperti artigiani, ricercatori, collezionisti, rievocatori.
Ora, rispondo al tuo pistolotto:
1) hai ragione, è ovvio che spendendo poco si ottiene poco (e di questo ne parliamo spesso)
2) sono tra le produzioni più belle da vedere, ottime per i musei e ottime, purtroppo, per altri scopi a cui hai accennato verso la fine della tua risposta. Mi riesce molto difficile rinunciare ad usare materiali del genere, poichè sono come quelli museali, e noi potendo vedere solo quelli è come se fossimo convinti che debbano essere così (come il mondo in bianco e nero prima degli anni '50).
3) il punto focale della ricostruzione di materiali e della rievocazione è proprio questo, studiare i regolamenti, i materiali originali, per riprodurre un oggetto come appena uscito dai depositi del reggimento o dalla manifattura.
Posso solo dirti che condivido il tuo punto di vista, e apprezzo enormemente i tuoi sforzi, e quelli di tutti gli artigiani che la pensano come te, nel cercare di recuperare e utilizzare un materiale il più simile a quello prodotto nel '700-'800-'900, e di sicuro non deve essere una cosa facile oggi giorno con i nuovi materiali sintetici o simil tali (come il cuoio rigenerato etc etc)
Molto interessante la descrizione circa il pellame da te utilizzato nella produzione della giberna.
Non credo che tu possa essere incolpato se altri fanno i furbi.
Capisco bene come ti possa sentire ad apprendere che un amico è stato bidonato grazie a un tuo vecchio lavoro: innanzi tutto il dispiacere per l'amico collezionista, in secondo luogo la consapevolezza che il tuo prodotto viene alterato e utilizzato per scopi loschi, assolutamente diversi da quello per cui è stato creato. Comunque non temere, la tua integrità non viene mai messa in discussione.
Un piccolo lato positivo può essere trovato però: hai prodotto un pezzo talmente bello da passare per originale...con tutti i se e i ma di prima
Del resto la soluzione sarebbe smettere di produrre o produrre male? No, non credo. In futuro avremo molti altri "pezzi originali", può essere, ma ci si può prevenire studiando, acquistando libri specifici, sbagliando (purtroppo), consultando amici e paragonandosi con loro, cosa che varie persone non fanno più preferendo che siano altri a fare il "lavoro sporco".
Una ulteriore precauzione potrebbe essere quella di creare o visionare topic come questo (e magari salvare alcune immagini col tuo permesso) in modo da avere per un futuro, anche prossimo, una base di partenza per riconoscere i falsi e i falsari.
Speriamo che altri intervengano nella discussione a riflettere e porre domande, magari anche curiosità sui processi di lavorazione (perchè chi non ha visto o provato non può sapere quali sacrifici ci vogliano per tagliare, cucire, sagomare il cuoio o il panno o il metallo), perchè se no va a finire che ce la suoniamo e cantiamo noi due.
Fine del mio pistolotto.
Luca