Foglio di licenza 1794, Reggimento Real Campania

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view post Posted on 21/6/2013, 21:12
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Grazie foch attendiamo :)
 
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foch
view post Posted on 22/6/2013, 17:29




Eccomi qua, come promesso.
Ieri ho citato a memoria -e sbagliando- titolo, autori ed editore dell'opera da cui ho tratto le informazioni seguenti sul Real Campania.
Rimedio subito.
Si tratta di "Uniformi Militari Italiane del Settecento" a cura di M. Brandani, P. Crociani, M. Fiorentino (edizioni Rivista Militare, Roma, 1976), le cui pp. 2-19 sono dedicate a "Regno di Napoli e di Sicilia dal 1734 al 1799".

Il 1734 è l'anno in cui le corone di Napoli e Sicilia vengono assicurate ai Borbone di Spagna. Del 1744 è l'Ordinanza istitutiva di 12 Reggimenti denominati Provinciali o Nazionali e di 3 siciliani. Fanno parte della fanteria, ma hanno compiti e configurazione di milizia territoriale. (Analogamente, della Fanteria fa parte il Reggimento Fucilieri di Montagna adibito a compiti di gendarmeria. La vera Fanteria di linea annovera i 7 Reggimenti Veterani -Re, Regina, Real Borbone, Real Napoli, Real Italiano, Real Palermo, Real Farnese; e gli 8 Esteri -3 svizzeri, 4 valloni, 1 albanese -ma anche il Re era in origine composto di irlandesi.)

I Reggimenti Provinciali (o Nazionali) sono :
-Real Terra di Lavoro (unico ammesso a fregiarsi del titolo distintivo dei Reggimenti
-Molise Veterani, in ricompensa del suo comportamento a Velletri)
-Calabria Citra
-Calabria Ultra
-Abruzzo Citra
-Abruzzo Ultra
-Capitanata
-Basilicata
-Bari
-Principato Citra
-Principato Ultra
-Otranto

(I 3 Reggimenti Siciliani si denominano dalle tre "valli" in cui è suddivisa l'isola : Valdemone, Valdinoto, Valdimazzara.)

Nel 1759 Re Carlo rinuncia alle due corone per succedere al fratellastro sul trono di Spagna, e a Napoli /Sicilia gli succede il figlio bambino Ferdinando. E' l'inizio della lunga Reggenza del Tanucci che poco nel complesso si cura dell'esercito, ma lo riorganizza nel 1765 su nuove basi.

Foch
 
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foch
view post Posted on 22/6/2013, 18:43




La Riforma Tanucci del 1765 ha per effetto lo scioglimento dei Reggimenti Provinciali e di quelli Siciliani, sostituiti quest'ultimi da 2 unità di nuova costituzione, e i primi da 6 nuovi reggimenti ottenuti ciascuno dall'amalgama degli organici di uno, due, talvolta tre dei reggimenti disciolti.
E' così che con gli effettivi dei vecchi Reggimenti Real Terra di Lavoro, Principato Citra e Principato Ultra, nasce il Real Campagna (così l'opera di riferimento citata).

Gli altri nuovi reggimenti sono : Sannio, Calabria, Puglia, Lucania, Messapia; e inoltre Siracusa e Agrigento (siciliani). Tutti vengono a perdere la configurazione di milizia che i vecchi reggimenti provinciali avevano avuto dal 1744 e vengono posti sullo stesso "piede" degli altri reggimenti di fanteria.

Quanto all'uniforme, il Real Campagna veste : giamberga e calzoni blu; mostre e giamberghino rossi; bottoni bianchi.
(Sarebbe importante conoscere l'esatta disposizione della bottoniera, perchè questa serviva a distinguere un reggimento dagli altri non meno del colore di giamberga, giamberghino e calzoni.)

Va subito aggiunto che altra Ordinanza di poco successiva (è del 1771) introduce per la prima volta qualche cosa che può considerarsi una tenuta estiva. Viene, infatti, ammesso e codificato l'uso in estate di calzoni e giamberghino bianchi (purchè, si precisa, "senz'altro ornamento"). Vietato (anche agli ufficiali inferiori) l'uso di "manicotti" (ovverossia "manichetti delle camicie che non siano di tela batista"). E prescrizione per tutti gli ufficiali "di esser pettinati da soldati e non da uomini galanti", ciò che comporta portare "il codino nella parrucca e non nella borsa, essendo questa impropria per un militare".

Foch

Edited by foch - 22/6/2013, 19:59
 
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foch
view post Posted on 25/6/2013, 18:44




Il colore blu di giamberga e calzoni del Real Campagna nel 1765 (ma anche del Sannio e del Siracusa; mentre Calabria li ha gialli, Puglia, Messapia e Agrigento rossi e Lucania bianchi) diventa diciassette anni dopo, nel 1782, il colore di fondo delle uniformi di tutta la Fanteria di Re Ferdinando.
Nella sua "Cronaca Civile e Militare delle Due Sicilie", il Dal Pozzo alla data del 5 novembre 1781 annota infatti : "Piano delle uniformi delle Truppe Reali. La fanteria sarà vestita di bleu con giamberghino e calzone bianco, distinguendosi i reggimenti dal colore del collaretto e dé paramani e dal bottone. Sono eclusi dal nuovo vestiario i reggimenti Reali Guardie Italiano e Svizzere, gli Albanesi e la Marina.".

Una raccolta di disegni già nella biblioteca del Duca Albrecht di Sassonia-Teschen e presentemente nella Brown Collection, ci documenta sul fatto che già nel 1776 la giamberga della fanteria si era fatta più attillata e corta, il colletto da ampio e rovesciato si era fatto piccolo e dritto, e rimpiccioliti risultavano pure giamberghino, paramani e cappello tricorno. Quanto alla giberna, appare portata appesa ad una bandoliera bianca come bianchi sono tutti i cuoiami.

Il decennio 1780-90 vede nuove e più radicali riforme dell'esercito, ad opera del nuovo Primo Ministro John Acton, un ufficiale di marina britannico che a differenza del Tanucci molto si cura delle cose militari.
Altri tecnici chiamati da fuori a riordinare l'esercito sono il Salis, il Bock e il Pommereul (e con loro uno stuolo di istruttori svizzeri, francesi, tedeschi), la cui opera rinnovatrice culmina nelle Ordinanze del 1788 per Esercito e Artiglieria. Con tale riforma, varie unità vengono sciolte (tra cui gli Svizzeri), nuove unità vengono create al loro posto, e tutta la Fanteria risulta ordinata in 10 Brigate, ciascuna su 2 reggimenti (ciascun reggimento su 2 battaglioni).
La giamberga di nuovo taglio conserva il colore blu; colletto e paramani sono del colore distintivo della Brigata (come pure le contropalline e le due "legaccie" che tengono rialzate le falde della giubba foderata di panno bianco).

Foch
 
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foch
view post Posted on 25/6/2013, 19:00




Completano l'uniforme 1788 della fanteria : panciotto bianco (con colletto, controspalline e paramani a punta tutti del colore distintivo delal Brigata); bottoni di giubba e panciotto in metallo di due distinti colori (giallo per il 1° Reggimento di ogni Brigata; bianco per il 2°); calzoni bianchi e ghette nere (con bottoni gialli); tricorno nero.
In etate : panciotto di tela o "traliccio" bianco e pantaloni attillati "a pampiera" dello steso tessuto.
La truppa di fanteria ha in dotazione come tenuta da fatica ("per i servizi meccanici") uno spolverino di tela grezza portato con berretto da fatica blu (fregiato di una granata per i granatieri e delle cifre reali per tutti gli altri) con fiocco della Compagnia.

Il base al Regolamento del 1788, il "Real Campagna" è assegnato quale 2° Reggimento alla IV Brigata (con il Real Italiano quale 1°), il cui colore distintivo è il melangolo (arancio cupo).

Foch
 
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foch
view post Posted on 25/6/2013, 19:17




Per completezza, ecco composizione e colore distintivo della altre Brigate :

I Brigata (Reggimenti Re e Regina) rosso
II Brigata (Real Borbone e Real Farnese) cremisi
III Brigata (Real Ferdinando e Real Palermo) limoncello chiaro
V Brigata (Puglia e Lucania) giunchiglia
VI Brigata (Sannio e Messapia) verde cupo
VII Brigata (Calabria e Agrigento) nero
VIII Brigata (Siracua e Borgogna) celeste

Infine, la Brigata formata dal 1° e 2° Reggimento Illirico (albanesi) e la Brigata formata dal 1° e 2° Reggimento Straniero (per lo più tedeschi), che vestivano uniformi differenti (soprattutto la prima) dal resto della Fanteria.

Foch
 
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foch
view post Posted on 26/6/2013, 17:44




Con riferimento al Foglio Congedo del Real Campania, un utente e amico del forum mi segnala un'incongruenza presente nel testo.

Boscoreale (scritto Bosco Reale nel Foglio) -indicato quale luogo di nascita del fante congedato- era e tuttora è comune della zona vesuviana in provincia non di Salerno ("prov. di Salerno" reca il documento a tutte lettere), ma di Napoli.

Una veloce scorsa alla storia della località porta ad escludere che vi siano state in passato assegnazioni a provincia diversa da Napoli. (Solamente nel 1928 e per i successivi diciotto anni, Boscoreale venne accorpato al comune di Torre Annunziata, ma un DL di Umberto di Savoia nel 1946 ripristinò la situazione precedente.)

La conclusione da trarne sembrerebbe che al "Real Campania" non si conosceva la geografia ...della Campania.

Foch
 
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view post Posted on 26/6/2013, 18:09
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Foch ma hai scritto un trattato :lol: :lol:
Adesso mi ci butto a leggerlo , grazieeee
 
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