| Eccomi qua, come promesso. Ieri ho citato a memoria -e sbagliando- titolo, autori ed editore dell'opera da cui ho tratto le informazioni seguenti sul Real Campania. Rimedio subito. Si tratta di "Uniformi Militari Italiane del Settecento" a cura di M. Brandani, P. Crociani, M. Fiorentino (edizioni Rivista Militare, Roma, 1976), le cui pp. 2-19 sono dedicate a "Regno di Napoli e di Sicilia dal 1734 al 1799".
Il 1734 è l'anno in cui le corone di Napoli e Sicilia vengono assicurate ai Borbone di Spagna. Del 1744 è l'Ordinanza istitutiva di 12 Reggimenti denominati Provinciali o Nazionali e di 3 siciliani. Fanno parte della fanteria, ma hanno compiti e configurazione di milizia territoriale. (Analogamente, della Fanteria fa parte il Reggimento Fucilieri di Montagna adibito a compiti di gendarmeria. La vera Fanteria di linea annovera i 7 Reggimenti Veterani -Re, Regina, Real Borbone, Real Napoli, Real Italiano, Real Palermo, Real Farnese; e gli 8 Esteri -3 svizzeri, 4 valloni, 1 albanese -ma anche il Re era in origine composto di irlandesi.)
I Reggimenti Provinciali (o Nazionali) sono : -Real Terra di Lavoro (unico ammesso a fregiarsi del titolo distintivo dei Reggimenti -Molise Veterani, in ricompensa del suo comportamento a Velletri) -Calabria Citra -Calabria Ultra -Abruzzo Citra -Abruzzo Ultra -Capitanata -Basilicata -Bari -Principato Citra -Principato Ultra -Otranto
(I 3 Reggimenti Siciliani si denominano dalle tre "valli" in cui è suddivisa l'isola : Valdemone, Valdinoto, Valdimazzara.)
Nel 1759 Re Carlo rinuncia alle due corone per succedere al fratellastro sul trono di Spagna, e a Napoli /Sicilia gli succede il figlio bambino Ferdinando. E' l'inizio della lunga Reggenza del Tanucci che poco nel complesso si cura dell'esercito, ma lo riorganizza nel 1765 su nuove basi.
Foch
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