Casco coloniale da identificare e datare., Indeformable - Made in France.

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wehrmacht
view post Posted on 24/3/2014, 21:15




Vabbè, ma un pochettino più probabile della situazione da te indicata ! :P
Grazie a tutti per l ' aiuto ! :)
 
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view post Posted on 25/3/2014, 16:55
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CITAZIONE (marpo1 @ 24/3/2014, 19:14) 
Scusate ma 'Port Said' è la tipologia dell'elmetto coloniale, che poteva essere costruito in India, in Egitto, nella Somalia Britannica, in Francia e anche in Belgio, sia nella versione bianca che nella versione 'coloniale' kaki.Prima della WWII questa tipologia di elmetti 'Port Said' venne acquistata per la Croce Rossa Italiana e per quella Militare, nonché da svariati nostri ufficiali del REI e della MVSN combattente, che potevano guarnirli con vari emblemi o coccarde o anche senza nulla. Non era escluso neanche il mercato 'civile', perché erano copricapi fantastici, traspiranti e molto leggeri. Non ho le evidenze fotografiche, tuttavia credo che questa tipologia sia stata costruita anche da sugherifici italiani, con marchi italiani, probabilmente su licenza, prima della Guerra d'Abissinia, approssimativamente tra il 1930 ed il 1934. Ancora nella WWII erano presenti sui vari
mercati internazionali. ;) PaoloM

Scusa, ma cosa significa "tipologia"?
Marca? Modello? Di siffatti caschi ce ne sono a iosa, di tutte le marche possibili.
Qui il toponimo è scritto sotto a quello che probabilmente è il marchio del commerciante/grossista/dettagliante o quel che è, con sede a Port Said...
Hai trovato il termine in qualche documento ufficiale?
GZ
 
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marpo1
view post Posted on 25/3/2014, 17:47




Tipologia sta per 'tipo'. E' noto che 'Port Said' e' quel tipo di elmetto coloniale, cosi' come lo e' il tipo' Aden' che e' un altro elmetto coloniale, che se non sbaglio e' stato discusso anche in questo forum. Le espressioni geografiche in questi casi indicano il tipo di prodotto.Se tu la pensi come dici sopra, sei padronissimo.
PaoloM
 
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view post Posted on 25/3/2014, 17:54
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Ma "Aden" ancor che un toponimo è però utilizzato in documenti ufficiali dell'esercito italiano per designare un modello adottato ufficialmente, "Port Said" è solo una indicazione del luogo di smercio, se poi questa compare in elmetti utilizzati da personale delle forze armate non mi sembra il caso di farlo diventare una tipologia, tanto più che a questa indicazione di luogo non corrisponde un unico modello ma tutta una serie di tipologie comunemente utilizzate all'epoca...
 
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marpo1
view post Posted on 25/3/2014, 17:58




OK, come credi. PaoloM
 
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view post Posted on 25/3/2014, 18:52
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Ma perché una risposta così laconica? Non potresti argomentare, così mi sembra di aver detto una castroneria e non mi sembra...
 
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marpo1
view post Posted on 25/3/2014, 19:19




Nessuna laconicita' né tanto meno polemica.Io ho argomentato e ribadisco (naturalmente mi sono documentato)che 'Port Said', dal
momento che questi elmetti coloniali erano costruiti in piu' nazioni, e' il tipo e non la localita' di vendita. Giustamente mi hai ribadito che di 'Port Said', come caschi coloniali ve ne erano molteplici tipi.
Allora, se e' vero questo e' anche vero che del 'Tipo Aden', ve ne erano molteplici tipi (sul mio libro ultimo ne ho illustrati ben 6 differenti) e Aden non era certo la localita' di vendita perché ve ne erano di inglesi, indiani e anche italiani. Come? Port Said no e Aden si? Inoltre su uno dei testi specifici che ho consultato di piu', ovvero
quello di Peter Suciu, che non e' la perfezione a detta di molti, ma che in fatto di foto non e' secondo a nessuno, ho scoperto che i 'Port Said' li hanno usati anche ufficiali portoghesi, giapponesi e spagnoli. Io comunque la penso come gia' argomentato.Tu ed altri, in altro modo e per me va' bene. PaoloM
 
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view post Posted on 25/3/2014, 20:07
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Il mio desiderio è solo quello di approfondire e così credo anche per gli altri che partecipano a questo forum, quindi il tuo autorevole parere è più che prezioso; per quanto riguarda il fatto dei caschi, a me risulta solo che la denominazione "Aden" sia stata utilizzata in documenti ufficiali, attribuire poi a questa indicazione generica un modello specifico è argomento assai scabroso che ha impegnato collezionisti e ricercatori più esperti di me, il toponimo "porto Said" al contrario compare su copricapo con tipologie diverse ( tra queste il tipo polo con cupola piatta e senza aeratore sommitale sembra essere il più rappresentativo ma non l'unico, il casco in oggetto di produzione francese lo dimostra) ma non è stato usato all'epoca su dacumenti ufficiali ed il suo uso va riferito forse più ad un contesto collezionistico, tutto qui non mi sento di contraddire nessuno tanto più che l'argomento è sfuggente...

In questo precedente topic ( https://miles.forumcommunity.net/?t=50202382 )venne affrontato il tentativo di identificare il modello di "Aden" primo tipo, nel corso della disquisizione si arriva a constatare come a questo modello se ne affiancano altri che spesso ibridano le forme ed i dettagli delle innumerevoli tipologie presenti sul mercato nel periodo considerato, ad un certo punto si dice anche che il modello "Aden" "lo si può acquistare direttamente a Porto Said e in colonia, dove viene importato da Aden, Bombay e Calcutta" e ciò, a detta di Ghebret, è scritto su di un regolamento...
 
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foch
view post Posted on 25/3/2014, 21:30




Frequento il forum per passare intelligentemente e dilettevolemente il tempo, e imparare. Sono l'ultimo a poter discutere di caschi coloniali, ma vedo di non essere il solo a non aver inteso prima il nome di Porto Said associato ad un modello o tipo di casco.
Perciò m'interessa capire (e da chi meglio, se non da chi ha scritto un libro in materia ?) quali sono le caratterisiche costruttive, che fanno di questo casco di produzione francese venduto a Porto Said, "un Porto Said".

Foch
 
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view post Posted on 25/3/2014, 23:34
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Vista la sterminata gamma di caschi da ufficiale usati all'epoca, non ho mai trovato utile provare a fare delle classificazioni, per cui ammetto la mia ignoranza in materia.
Tuttavia qualche idea, nel tempo, me la sono fatta, e posto che per il "tipo Aden" si fa principalmente riferimento a caschi "trapuntati" (ma solo perché nell'Istruzione del 1913 è così denominato e così disegnato, anche se non descritto, mentre chissà perché un'intera facciata viene dedicata alla descrizione del soggolo), confesso che non ho ancora capito quali sarebbero le caratteristiche che distinguerebbero un "tipo Port Said".
 
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portosaid
view post Posted on 26/3/2014, 15:45




CITAZIONE (Ghebret_ @ 25/3/2014, 23:34) 
Vista la sterminata gamma di caschi da ufficiale usati all'epoca, non ho mai trovato utile provare a fare delle classificazioni, per cui ammetto la mia ignoranza in materia.
Tuttavia qualche idea, nel tempo, me la sono fatta, e posto che per il "tipo Aden" si fa principalmente riferimento a caschi "trapuntati" (ma solo perché nell'Istruzione del 1913 è così denominato e così disegnato, anche se non descritto, mentre chissà perché un'intera facciata viene dedicata alla descrizione del soggolo), confesso che non ho ancora capito quali sarebbero le caratteristiche che distinguerebbero un "tipo Port Said".

Sono pienamente d'accordo con quanto sopra in citazione GZ .....non sono d'accordo nel mollare la spugna in merito alle classificazioni ,andrebbero...anzi vanno fatte ,magari rischiando l'errore ma vanno fatte(io perlomeno ci tento e ci lavoro per conto mio da anni).
Va comunque fatta una debita precisazione:
gli autori anglosassoni,...Peter Suciu non fa eccezione, spesso usano classificazioni differenti da noi europei...
ES: il nostro ADEN ,classico casco trapuntato (di cui si accenna al corretto riferimento di Ghebret,) in tutte le sue varianti(made in India, in sughero, in amalgama,a cupola piatta, rotonda etc etc etc) è classificato dagli anglofoni come CAWNPORE HELMET (dalla omonima località indiana) oppure si fa cenno a REAL SOLA HELMET (da non confondere con Solar pith hat...che è tutt'altro modello ).

Altro ES: l'inconfondibile POLO HELMET (commercializzato per primo da Simon Artz store di Porto Said ...come"S.A.S SPECIAL POLO HELMET") negli anni 30 veniva classificato in Italia come "CASCO ALL'Inglese" probabilmente anche perché modello prediletto da W.Churchill., ed ancora oggi scambiato(da alcuni coll- italiani) per Mod. Aden.
Da queste considerazioni appare comunque palese come spesso i modelli di caschi tropicali siano spesso associati a città (ndr. la ditta Merlini & Soffi di Firenze produceva i modelli: Firenze,Napoli, Palermo,etc)
In tutta onestà mi sfugge un modello PORT SAID....pertanto più che ad un modello finora sconosciuto tenderei a pensare ad una confusione descrittiva di qualche "GURU" extraeuropeo. :D
 
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25 replies since 24/3/2014, 13:56   1084 views
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