cappello da alpino (tutto originale????)

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view post Posted on 9/6/2014, 11:20
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CITAZIONE (paololotto @ 9/6/2014, 11:47) 
ciao stefano
Posso essere d'accordo in parte sul tuo discorso.... quello che è successo sul forum succede quasi tutti i giorni nel mio negozio. arriva gente che chiede valutazione su mobili !! ma a differenza di me che chiedo per avere una conferma dell' originalita' e per venderlo, moltissimi vogliono solo sapere il prezzo per poi tenerselo in cantina
Quello che voi collezionisti fate (dare valutazioni- stime- conferme sull'epoca, ecc.. ) lo faccio anch'io in altri forum, logicamente per articoli differenti
Il mio settore è talmente tanto ampio e vasto che anche ad essere un super esperto non riuscirai mai a sapere tutto di tutto !!! ed è per questo che internet o in forum come questo possono aiutare quelli come me!!
Come avrai ben notato nella mia richiesta di informazioni per il cappello, non c'è stato solo lo scopo di lucro, ma c'e stato anche l'interesse di scoprire la storia del cappello (1° o 2° guerra??) per poi poterne discutere con i miei clienti collezionisti
Rimango convinto che nella mia richiesta di valutazione del cappello non ci sia stato niente di male!!!

Potrei anche cercare di capire il tuo punto di vista ma in realtà no, non lo capisco!
Se si vuole fare un attività bisogna fare degli investimenti....da me un vecchio detto popolare recita : " chi mester no sa, butego sares"
 
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view post Posted on 9/6/2014, 11:42
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tu , permettimelo, vivi alle nostre spalle x una questione di mero guadagno, questo lo trovo sbagliato e di cattivo gusto!

mi sembra una frase un po forte. oltretutto a molti di noi me compreso è capitato di essere dall'altra parte del banco (da commerciante improvvisato) a Novegro o a mercatini locali. e chi di noi non ha mai venduto su ebay?

io credo invece che con buona probabilità se fosse stato chiaro da subito il desiderio di vendita dell'oggetto, si sarebbe risolto molto.
che poi l'utente sia un commerciante o un collezionista è ininfluente. questo topic ha comunque aiutato chi vende a sapere di che si tratta e, visto che anche i compratori possono leggersi il topic, molti giovani collezionisti a non farsi fregare.
 
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view post Posted on 9/6/2014, 12:13
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Non ho nulla da dire riguardo al tuo pensiero e non mi va di far polemiche sterili ed inutili , personalmente scrivo quello che penso senza ipocrisia................................. che non deve necessariamente essere condiviso ma nemmeno strumentalizzato :)
 
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view post Posted on 9/6/2014, 12:36
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Forse sono io che prendo troppo alla lettera le cose, il che magari è segno di ottusità, ma mi sembra di leggere sotto al titolo del nostro Forum MILES "Il forum dei collezionisti di militaria" (anche se"collezionisti" in questo momento per motivi tecnici non è leggibile resta a testimonianza la traduzione in inglese che invece si legge perfettamente),non c'è scritto il forum dei rigattieri o dei venditori... Allora io sono del parere che se uno si iscrive ad un circolo lo fa alle condizioni del circolo non al suo tornaconto...se uno si iscrive ad un circolo di tennis lo fa come sportivo ed appassionato di questo sport, per ritrovarsi con gente che condivide la sua passione, se per caso uno è titolare di un negozio di articoli sportivi non è che ad ogni occasione cerca di rivendere ad i soci del club i suoi articoli, evidenziando che il suo avversario ha le scarpe consumate o che la racchetta che usa è ormai obsoleta o di proponendogli sconti tre per due sulle palle quando con un fuori campo ne va smarrita una; se così facesse qualcuno gli farebbe notare che il suo atteggiamento infastidisce i membri del circolo...
Il paragone calza fino ad un certo punto perché nel nostro caso siamo in un ambito dove il mezzo e l'uso di un nickname consentono una sorta di anonimato ed oltre tutto stiamo parlando di "merce" che non ha un prezzo di listino (quantunque qualcuno sembri pensarlo), quindi la faccenda oltre che essere di cattivo gusto...è anche piuttosto delicata perché in questo caso non ha senso l'espressione "comprare sotto costo": un vecchio cappello alpino è solo un vecchio cappello tarlato e coperto di polvere di cui qualcuno ha deciso di disfarsi e che per un puro caso invece di finire nella spazzatura è finito nelle mani di qualcuno, che gli attribuisce un dato valore, ma questo valore è solo nell'occhio e nella mente di chi lo guarda, il valore di mercato è una pura astrazione, in verità tutto ciò che collezioniamo è puro ciarpame... E molto spesso come tale viene recuperato dai rigattieri a volte gratuitamente...
Allora è compito del rigattiere farsi esperto e dare un valore a ciò che ha intenzione di rivendere...
Vogliamo parlare di prezzi? Non la finiremmo più...e scopriremmo che non solo agli oggetti ma perfino al denaro si finirebbe per dare un valore diverso...allora nessuno vuole "raggirare" il povero rigattiere ignorante, ma neanche farsi tiranneggiare per le proprie debolezze, per di più sfruttando informazioni estorte...
Veniamo al caro Paololotto, io non ho niente di personale con lui ma il fatto di non essersi presentato lo trovo scorretto e poco rispettoso e da un po' il senso della sua posizione "abusiva" qui nel Forum, leggendo i suoi topic si intuisce un qualche rapporto di compravendita con dei suoi "clienti" quindi si può desumere si tratti di un rigattiere o antiquario (non c'è niente di male) ma la cosa non è mai esplicitata ed una presentazione anche tardiva sarebbe doverosa, tanto per chiarire la cosa e permettere a chi volesse rispondergli , di farlo sapendo con chi sta parlando...poi ognuno si regoli come crede...

P.S.: l'argomento che da parte sua c'è stato anche un interesse storico per l'oggetto e non solo venale mi sembra davvero un po' esile, specie se si sottolinea che l'intervento sulla questione del fregio, con tanto di immagine evidenziata non ha avuto alcun seguito...Non so chi sia ad aver messo in vendita l'oggetto ma è certo che non ha imparato molto da questa disamina, il cappello resta di epoca imprecisata, il distintivo è diventato del "Club italiano Alpini"... e poi l'oggetto è stato completamente snaturato... dopo tutta l'accorata perorazione di Alvise Contarini sul valore quasi sacrale che gli alpini attribuiscono a questi oggetti...ma come si fa!? :angry:
 
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view post Posted on 9/6/2014, 13:03


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CITAZIONE (stefano.spazzini @ 9/6/2014, 12:20) 
CITAZIONE (paololotto @ 9/6/2014, 11:47) 
ciao stefano
Posso essere d'accordo in parte sul tuo discorso.... quello che è successo sul forum succede quasi tutti i giorni nel mio negozio. arriva gente che chiede valutazione su mobili !! ma a differenza di me che chiedo per avere una conferma dell' originalita' e per venderlo, moltissimi vogliono solo sapere il prezzo per poi tenerselo in cantina
Quello che voi collezionisti fate (dare valutazioni- stime- conferme sull'epoca, ecc.. ) lo faccio anch'io in altri forum, logicamente per articoli differenti
Il mio settore è talmente tanto ampio e vasto che anche ad essere un super esperto non riuscirai mai a sapere tutto di tutto !!! ed è per questo che internet o in forum come questo possono aiutare quelli come me!!
Come avrai ben notato nella mia richiesta di informazioni per il cappello, non c'è stato solo lo scopo di lucro, ma c'e stato anche l'interesse di scoprire la storia del cappello (1° o 2° guerra??) per poi poterne discutere con i miei clienti collezionisti
Rimango convinto che nella mia richiesta di valutazione del cappello non ci sia stato niente di male!!!

Potrei anche cercare di capire il tuo punto di vista ma in realtà no, non lo capisco!
Se si vuole fare un attività bisogna fare degli investimenti....da me un vecchio detto popolare recita : " chi mester no sa, butego sares"

per comprare un cappello di alpino da 40-50 euro non devo andare in fallimento per comprare tutti i libri che trattano cappelli
Come ti ho detto nel messaggio precedente la mia attività TRATTA moltissimi articoli che tu non puoi neanche immaginare!!!! e non per questo devo comprare 2000 libri e spendere piu soldi di quelli che potrei guadagnare
 
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view post Posted on 9/6/2014, 13:16
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Adriano, capisco il sentirsi preso in giro avendo risposto a dei quesiti senza sapere la finalità di chi ha postato l'oggetto.
Su questo concordo con te e l'ho scritto da subito.

Per il resto continuo a non capire come si possa definire a priori se chi scrive è un commerciante o non lo è (molti utenti del forum sono entrambe le cose) e neppure se il collezionista vorrà o meno cedere l'oggetto presentato poco dopo la discussione.

Riguardo al prezzo di listino è ovvio che non ci sia. Ma un valore di massima o (senza parlare di euro) una valutazione di rarità è possibile indicarla. In caso contrario non vedo allora come si possa discutere se un prezzo è alto nella sezione vendite chiedendo al venditore di scendere "a più miti consigli".

In questo caso poi si è parlato dell'oggetto e della sua datazione. Mi pare forte parlare di cattivo gusto. E altrettanto forte pretendere che chi vende un po di tutto possa, quando ha per le mani un cappello o una medaglietta di comprarsi fior di libri quando nemmeno i collezionisti in erba ormai non comprano piu (anche visto il costo dei libri).
Il rigattiere deve farsi esperienza? non serve più, basta buttare l'oggetto su ebay e si vede subito il suo valore. Vale per i commercianti e per le famiglie che vogliono vendere il loro materiale.
Il fatto che prima di essere smembrato sul web sia passato da qui e se ne sia discusso ha aiutato il venditore (forse) a farsi un'idea di cos'ha e magari molti potenziali acquirenti a capire di che si tratta. Non lo trovo necessariamente un male.





 
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view post Posted on 9/6/2014, 13:49


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CITAZIONE (Radagast_ @ 9/6/2014, 14:16) 
Adriano, capisco il sentirsi preso in giro avendo risposto a dei quesiti senza sapere la finalità di chi ha postato l'oggetto.
Su questo concordo con te e l'ho scritto da subito.

Per il resto continuo a non capire come si possa definire a priori se chi scrive è un commerciante o non lo è (molti utenti del forum sono entrambe le cose) e neppure se il collezionista vorrà o meno cedere l'oggetto presentato poco dopo la discussione.

Riguardo al prezzo di listino è ovvio che non ci sia. Ma un valore di massima o (senza parlare di euro) una valutazione di rarità è possibile indicarla. In caso contrario non vedo allora come si possa discutere se un prezzo è alto nella sezione vendite chiedendo al venditore di scendere "a più miti consigli".

In questo caso poi si è parlato dell'oggetto e della sua datazione. Mi pare forte parlare di cattivo gusto. E altrettanto forte pretendere che chi vende un po di tutto possa, quando ha per le mani un cappello o una medaglietta di comprarsi fior di libri quando nemmeno i collezionisti in erba ormai non comprano piu (anche visto il costo dei libri).
Il rigattiere deve farsi esperienza? non serve più, basta buttare l'oggetto su ebay e si vede subito il suo valore. Vale per i commercianti e per le famiglie che vogliono vendere il loro materiale.
Il fatto che prima di essere smembrato sul web sia passato da qui e se ne sia discusso ha aiutato il venditore (forse) a farsi un'idea di cos'ha e magari molti potenziali acquirenti a capire di che si tratta. Non lo trovo necessariamente un male.

Se sono passato da qua per avere informazioni piu precise è perché cerco sempre di sapere cosa compro e cosa vendo, perché non mi piace far pagare un oggetto di piu del suo valore e neppure vendere una cosa fasulla!!! (cosa molto comune adesso)
Ho vari clienti collezionisti che molte volte mi aiutano nell'identificare l'oggetto xxx ma come in tutti i settori (questo forse di piu degli altri ) ognuno colleziona uno specifico momento storico e non sempre mi sono di aiuto. Neppure qua dopo aver ricevuto molte risposte non siamo riusciti a capire di che epoca sia il cappello. Se non siete riusciti voi come potrei io ??? anche comprando tutti i libri che vorrei......

CITAZIONE (64adriano @ 9/6/2014, 13:36) 
Forse sono io che prendo troppo alla lettera le cose, il che magari è segno di ottusità, ma mi sembra di leggere sotto al titolo del nostro Forum MILES "Il forum dei collezionisti di militaria" (anche se"collezionisti" in questo momento per motivi tecnici non è leggibile resta a testimonianza la traduzione in inglese che invece si legge perfettamente),non c'è scritto il forum dei rigattieri o dei venditori... Allora io sono del parere che se uno si iscrive ad un circolo lo fa alle condizioni del circolo non al suo tornaconto...se uno si iscrive ad un circolo di tennis lo fa come sportivo ed appassionato di questo sport, per ritrovarsi con gente che condivide la sua passione, se per caso uno è titolare di un negozio di articoli sportivi non è che ad ogni occasione cerca di rivendere ad i soci del club i suoi articoli, evidenziando che il suo avversario ha le scarpe consumate o che la racchetta che usa è ormai obsoleta o di proponendogli sconti tre per due sulle palle quando con un fuori campo ne va smarrita una; se così facesse qualcuno gli farebbe notare che il suo atteggiamento infastidisce i membri del circolo...
Il paragone calza fino ad un certo punto perché nel nostro caso siamo in un ambito dove il mezzo e l'uso di un nickname consentono una sorta di anonimato ed oltre tutto stiamo parlando di "merce" che non ha un prezzo di listino (quantunque qualcuno sembri pensarlo), quindi la faccenda oltre che essere di cattivo gusto...è anche piuttosto delicata perché in questo caso non ha senso l'espressione "comprare sotto costo": un vecchio cappello alpino è solo un vecchio cappello tarlato e coperto di polvere di cui qualcuno ha deciso di disfarsi e che per un puro caso invece di finire nella spazzatura è finito nelle mani di qualcuno, che gli attribuisce un dato valore, ma questo valore è solo nell'occhio e nella mente di chi lo guarda, il valore di mercato è una pura astrazione, in verità tutto ciò che collezioniamo è puro ciarpame... E molto spesso come tale viene recuperato dai rigattieri a volte gratuitamente...
Allora è compito del rigattiere farsi esperto e dare un valore a ciò che ha intenzione di rivendere...
Vogliamo parlare di prezzi? Non la finiremmo più...e scopriremmo che non solo agli oggetti ma perfino al denaro si finirebbe per dare un valore diverso...allora nessuno vuole "raggirare" il povero rigattiere ignorante, ma neanche farsi tiranneggiare per le proprie debolezze, per di più sfruttando informazioni estorte...
Veniamo al caro Paololotto, io non ho niente di personale con lui ma il fatto di non essersi presentato lo trovo scorretto e poco rispettoso e da un po' il senso della sua posizione "abusiva" qui nel Forum, leggendo i suoi topic si intuisce un qualche rapporto di compravendita con dei suoi "clienti" quindi si può desumere si tratti di un rigattiere o antiquario (non c'è niente di male) ma la cosa non è mai esplicitata ed una presentazione anche tardiva sarebbe doverosa, tanto per chiarire la cosa e permettere a chi volesse rispondergli , di farlo sapendo con chi sta parlando...poi ognuno si regoli come crede...

P.S.: l'argomento che da parte sua c'è stato anche un interesse storico per l'oggetto e non solo venale mi sembra davvero un po' esile, specie se si sottolinea che l'intervento sulla questione del fregio, con tanto di immagine evidenziata non ha avuto alcun seguito...Non so chi sia ad aver messo in vendita l'oggetto ma è certo che non ha imparato molto da questa disamina, il cappello resta di epoca imprecisata, il distintivo è diventato del "Club italiano Alpini"... e poi l'oggetto è stato completamente snaturato... dopo tutta l'accorata perorazione di Alvise Contarini sul valore quasi sacrale che gli alpini attribuiscono a questi oggetti...ma come si fa!? :angry:

Ti faccio notare che non ho mai proposto a nessuno di questo forum di comprare qualcosa da me !!!
Quando ho deciso di vendere, l'ho sempre messo su ebay
 
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view post Posted on 9/6/2014, 16:25

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Chiudiamo per favore questa sterile ed inutile polemica. Il topic era partito con ottime intenzioni, si era sviluppato in maniera appassionante e interessante, poi c'è stato questo incomprensibile deragliamento. Ma di che cosa stiamo parlando esattamente??? Siamo nel XXI° secolo e mi sembra che voler porre un limite alla circolazione delle idee e delle informazioni nell'era del web e della condivisione globale è un'idea semplicemente folle: ci riescono solo le dittature, e sappiamo bene con che metodi. Qui stiamo ipotizzando addirittura il pericolo di una specie di "fuga di notizie" dal forum: allora ricordiamoci tutti che "Miles" è uno spazio di condivisione virtuale e di consultazione pubblico APERTO A TUTTI: non è una loggia massonica, non è un'associazione corporativa, non è un sindacato di tesserati, non è un club privè al quale si accede facendosi riconoscere dallo spioncino dell'ingresso. Cosa c'è di male se un commerciante, un antiquario o un rigattiere chiede informazioni sull'originalità e la valutazione di un pezzo? Mi sembra anzi che ciò denoti, dal punto di vista professionale, scrupolo e onestà da parte sua. Poi, come ho già detto, le informazioni viaggiano, ed è assolutamente naturale che sia così, e passano di mano in mano in rete, e ognuno le utilizza per i suoi scopi e si suoi fini: qual'è il motivo dello scandalo? Mi sembra che ergersi a custodi dell'altrui moralità sia un'atteggiamento a dir poco arrogante e anacronistico. E poi le leggi del libero mercato le conosciamo tutti benissimo: il venditore è libero di chiedere un prezzo e il compratore è altrettanto libero di pagare o non pagare quel prezzo, punto e basta. Sono scelte consapevoli di entrambi: un soggetto punta al massimo profitto, l'altro ad acquistare al miglior prezzo. Qualcuno è in grado di "calmierare" il mercato collezionistico? Se ci riesce merita un dottorato di economia all'università di Yale... Smettiamola tutti quanti di comportarci da vittime e guardiamo seriamente, onestamente e lucidamente in faccia alla realtà: solo attenendoci a una tale consapevolezza potemo fare le nostre scelte, e decidere se comprare o non comprare, vendere o non vendere, un bel cappello alpino. E con questo considero chiusa la faccenda.

RIP-STOP
 
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view post Posted on 9/6/2014, 17:21
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Credo che Rip-Stop abbia centrato problema e anima della discussione...
...credo che in questi settori chi "sa" debba ritenersi gratificato dal consigliare/insegnare a chi "non sa"di modo che domani possa essere tra quelli che "sanno"..altrimenti disquisire solo tra dotti sarebbe uno sterile pavoneggiare....
 
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view post Posted on 9/6/2014, 17:56
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no, non è cosi.
Tutti i giorni diamo informazioni a chi ne ha bisogno o comunque a chi le richiede e spesso anche nostra spontanea volontà postando pezzi delle nostre collezioni ma questo è pur sempre un forum di collezionisti non di expertise x venditori, poi logico e scontato (lo dico da sempre) che essendo pubblico tutti leggano e ne traggano le proprie conclusioni , magari x le proprie esigenze..... In realtà le Expertise si fanno anche, accade nella stanza vendo, è scritto in chiaro nei punti 16/17 del regolamento che posto di seguito:

16) Nell'indicazione del prezzo di vendita ci si dovrà attenere ad un principio di equità.
Miles non si configura in alcun caso come una piattaforma commerciale pertanto - volendosi tutelare e incentivare un principio di compravendita "etica" - gli articoli proposti dovranno essere offerti ad un prezzo onesto e inferiore a quello praticato su qualunque altro spazio di vendita o di asta online.

17) E’ facoltà dell’Amministratore richiedere la riduzione del prezzo di vendita, qualora questo risulti eccessivo rispetto alla ordinaria quotazione di mercato o non rispondente alle qualità intrinseche dell’oggetto.

Quindi volendo non c'è bisogno di dottorati x calmierare i prezzi ma di " Buon Senso"


Pensi che io stia sbagliando?

Stefano
 
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view post Posted on 9/6/2014, 18:08
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CITAZIONE (paololotto @ 9/6/2014, 14:49) 
Ti faccio notare che non ho mai proposto a nessuno di questo forum di comprare qualcosa da me !!!
Quando ho deciso di vendere, l'ho sempre messo su ebay

...mai dire mai...Vedi:

https://miles.forumcommunity.net/?t=54576741
 
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view post Posted on 9/6/2014, 18:46
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[QUOTE=stefano.spazzini,9/6/2014, 18:56 ?t=56338392&st=30#entry396266489]
no, non è cosi.
Tutti i giorni diamo informazioni a chi ne ha bisogno o comunque a chi le richiede e spesso anche nostra spontanea volontà postando pezzi delle nostre collezioni ma questo è pur sempre un forum di collezionisti non di expertise x venditori, poi logico e scontato (lo dico da sempre) che essendo pubblico tutti leggano e ne traggano le proprie conclusioni , magari x le proprie esigenze..... In realtà le Expertise si fanno anche, accade nella stanza vendo, è scritto in chiaro nei punti 16/17 del regolamento che posto di seguito:

16) Nell'indicazione del prezzo di vendita ci si dovrà attenere ad un principio di equità.
Miles non si configura in alcun caso come una piattaforma commerciale pertanto - volendosi tutelare e incentivare un principio di compravendita "etica" - gli articoli proposti dovranno essere offerti ad un prezzo onesto e inferiore a quello praticato su qualunque altro spazio di vendita o di asta online.

17) E’ facoltà dell’Amministratore richiedere la riduzione del prezzo di vendita, qualora questo risulti eccessivo rispetto alla ordinaria quotazione di mercato o non rispondente alle qualità intrinseche dell’oggetto.

Quindi volendo non c'è bisogno di dottorati x calmierare i prezzi ma di " Buon Senso"

Non sbagli nella misura in cui non sbaglia chi ci tiene che il forum cresca grazie allo studio di tutti e non solo di pochi dai quali "tutti" attingano le informazioni desiderate...comprendo anche il tuo voler difendere il tuo "sapere" come frutto di studio e il tuo non voler mercificare ciò per cui gli appassionati si avvicinano al forum...(regolamento del forum a parte)
La mia osservazione voleva essere solo un riconoscimento a persone come te che possono fornire a gente assolutamente "ignorante" in materia, come me, punti base a cui ancorare la propria larvale cultura in materia. Mi rendo conto spesso che sulla piattaforma forse non raggiungono il numero di dita di due mani le persone capaci di poter esprimere pareri scaturenti da documentazione dettagliata coeva al pezzo che si discute, ma come hai anche scritto tu...ti assicuro che chi legge usa quelle righe per capire e imparare...nondimeno, come spesso ribadito, l'aspetto venale, per il collezionista che deve autonutrire il suo hobbie sempre vendendo e acquistando, non lo si può desumere dai commenti tecnici.
Spero di aver chiarito.
Gianluca
 
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view post Posted on 9/6/2014, 20:17

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Il cappello alpino in questione NON è stato messo in vendita su questo forum, l'offerente NON è utente di questo forum (o per lo meno bisognerebbe dimostrare con elementi certi che lo sia), e comunque anche se paololotto avesse voluto posto in venderlo su "Miles" egli sta cercando informazioni riguardo ad una stima attendibile e veritiera del suo valore, e sfiderei chiunque a negargliele solo perché si tratta di un commerciante che vive del suo mestiere e ha interessi complementari a quelli di chi frequenta il nostro forum. Qui, lasciatemelo dire, si sta facendo un processo alle intenzioni, e ciò non è tollerabile. Le regole sull'equità dei prezzi valgono, naturalmente, per il materiale offerto sul NOSTRO forum proprio perché vogliamo che la stanza della compravendita di "Miles" costituisca uno spazio "protetto" esente da mire o interessi speculativi che spesso, invece, inquinano e compromettono il mercato collezionistico. Per quanto riguarda la realtà delle fiere, delle aste online, per quanto riguarda ogni ambito di trattativa al di fuori del forum è chiaro che non possiamo intervenire se non con un generico appello che faccia fede all'onestà e alla correttezza di ogni venditore, ma non possiamo elevarci ad arbitri delle transazioni: anzi, la nostra attività di expertising, a mio modo di vedere importantissima, deve servire proprio da guida autorevole al mercato, scoraggiando i venditori esosi e fornendo un prezioso criterio di valutazione per gli acquirenti. Non mi piace, e non mi piacerà mai, l'idea di un collezionismo che si arrocca in una conventicola di pochi adepti intenti a scambiarsi pizzini esoterici sul valore di quella o quell'altra medaglietta, pronti a castigare come ladri e farabutti tutti i commercianti, e a calare comunque come falchi sulla nonnina che regala la giubba risorgimentale del trisavolo (perché sappiamo tutti che succede esattamente così...).

Ora, ripeto, considero la discussione chiusa, altrimenti la chiuderò d'ufficio.

RIP-STOP
 
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view post Posted on 9/6/2014, 22:31
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A mio avviso la cosa più incisiva di tutta la discussione è stata l'osservazione secondo la quale di prezzi su Miles si parla poco e invece se ne dovrebbe parlare a profusione e ad ogni occasione.
Il mercato lo facciamo noi collezionisti e nel bene e nel male siamo noi a stabilire un listino o a non volerlo affatto, per mille, note ragioni..
Diffido sempre da chi ostenta troppa "purezza" ed eccessiva rettitudine...qualche scheletrino nell'armadio ce l'abbiamo tutti, ogni tanto bisognerebbe ricordarsene e prendere l'intera faccenda un pò meno sul serio..
 
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view post Posted on 10/6/2014, 08:33


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Il cappello alpino è stato ritirato dall' asta come tutti gli altri oggetti.

La disanima del copricapo era abbastanza corretta. Premetto che non amo i cappelli da conge in quanto spesso privati di quell' essenzialità di tipo militare che non ne fanno più oggetti da regolamento per cui la mia valutazione soggettiva è molto bassa soprattutto se le modifiche sono state apportate in modo irreversibile.
Nello specifico il cappello era pienamente post bellico e utilizzato tra anni 50 e 60, non è mai stato chiarito se quelli con spigato nero interno possano essere considerati bellici o meno in quanto i capitolati non fanno accenno alla cosa, certo è che lo spigato nero era in uso alla RM per le fodere del berretto da truppa almeno dal 1930. E' pero anche vero che solitamente i cappelli bellici con fregi tardi m.40 sono della tipica configurazione degli anni 30 per cui con dimensioni generose e fodere in cotone liscio, spesso presentano soggoli tagliati come d'uso ma dal 41 i soggoli scomparvero.
Ciò non vieta che rimanenze di magazzino, magari non attrezzate o produzioni ex novo fatte con i vecchi stampi e dalle ditte che già fornivano il REI siano proseguite nel dopoguerra ed abbiano coesistito con i classici cappelli alpini senza smacchinature anteriori.

Comunque sia poco importo l'oggetto viene valutato per il suo ultimo uso e per le condizioni in cui ci è pervenuto. Questo in oggetto ha avuto perlomeno altri 2 fregi precedentemente forse dell' artiglieria alpina (m.40? m.48/51?) o forse addirittura dei m.50 privi di aquila per alcune specialità, solo avendo le misure dei segni lasciati dalla macchina da cucire si potrebbe azzardare un' ipotesi sui fregi che aveva precedentemente portato.
Il portanappina, come spesso accadeva è stato modificato o ricucito e gli sono stati aggiunti molti amenicoli di cui forse l'unico coevo era il trittico dell' orobica e la picozza con corda.
La nappina se pur scolorita non credo sia coeva al copricapo è troppo peleso e poco infeltrita e forse è stata sostituita al momento della modifica del portanappina. Come da usanza najona gli aereatori sono stati graffiati fino a far loro perdere il colore ogni determinato numero di mesi. La stelleta frontale invece potrebbe essere bellica vista la fattura.

Per cui un cappello vecchio ma in parte modificato come del resto quasi tutti quelli alpini visto che in feste o raduni si vedono solo cappelli attrezzati da Artiglieri o Fucilieri e rarissimi invece quelli dei Servizi.

Circa il prezzo poteva essere quello di qualche decina di euro ma pare che sul noto sito qualsiasi cosa che abbia parvenza alpina venga venduta senza difficoltà a cifre ragguardevoli, a sensazione c'è un livellamento al basso degli acquisti, sproporzionate le cifre per oggetti più o meno discutibili e post bellici e svalutazioni di oggetti anche validi e di relativa rarità. Ciò è sicuramente determinato dalla crisi ma non solo, c'è una corsa all' accaparramento di talune tematiche post belliche, quella alpina è una di queste (ma non solo, paracadutisti, lagunari ecc ecc..) disdegnando invece altre forse nella previsione di una attività remunerativa di compravendita nel prossimo futuro. :)
 
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47 replies since 19/5/2014, 10:34   3189 views
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