| | RSI le nuove uniformi modello 1944., E le nuove uniformi di Marina ed Areonautica delle Repubblica Sociale. | |
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| | Aggiornamento. Giubba di uniforme da Maggiore dell'Esercito della RSI nuovo modello 44 di tipo Germanico: Berretto da Ammiraglio della Marina della RSI (notare il fregio,la soprafascia, ed il serto di quercia sulla visiera): Berretto da Ufficiale inferiore dell'Aeronautica della RSI (notare l'assenza della soprafascia regolamentare): Se non ricordo male queste immagini furono postate tempo fa nel forum da un utente. Non cessa di meravigliare come nella situazione difficilissima in cui si trovava in quei giorni la Repubblica Sociale,diverse di queste nuove uniformi ed accessori furono effettivamente confezionate ed indossate,sia pur per un lasso di tempo molto breve (considerando i tempi di confezione,probabilmente al massimo dal gennaio all'aprile del 1945).
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| | Grazie per l'interessante aggiornamento.
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| | CITAZIONE (carpu @ 15/3/2019, 06:10) Aggiornamento.
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Non cessa di meravigliare come nella situazione difficilissima in cui si trovava in quei giorni la Repubblica Sociale,diverse di queste nuove uniformi ed accessori furono effettivamente confezionate ed indossate,sia pur per un lasso di tempo molto breve (considerando i tempi di confezione,probabilmente al massimo dal gennaio all'aprile del 1945). Un quadro delle difficilissime condizioni, anche a causa delle disastrose condizioni in cui versava il settore manifatturiero italiano (nel caso quello dell'abbigliamento), in cui dovette operare l'Ufficio "Italia" (incaricato delle forniture alla Divisione RSI San Marco per vestire e attrezzare la Divisione stessa), si può avere leggendo i numerosissimi documenti presenti nel II volume della trilogia di P.A. Baldrati "San Marco San Marco Storia di una divisione" . Un solo banalissimo esempio: una richiesta da parte dell'Ufficio Ia della San Marco di cinque " giacche a vento kaki di tipo alpino per i motociclisti" non poté essere approvata (forse per il loro prezzo: costavano lire mille cadauna). Nello stesso documento fu invece approvato l'acquisto (a spese degli ufficiali richiedenti), di ben... "due pistole Beretta calibro 6,5 (ma esistono? ) al prezzo di lire 295 cadauna". saluti niemand Edited by niemand - 16/3/2019, 16:20
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| | Grazie per la tua testimonianza. Alla luce di ciò,è ancora più straniante,quasi assurdo, che questi capi riuscirono ad essere prodotti e che qualcuno riuscì anche ad indossarli in quei pochi mesi del 1945 !
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| | A quanto sembra i maggiori opifici militari erano tutti al nord,questo spiega come fu possibile avviare queste produzioni.
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| | istruzione Provvisoria sull’Uniforme dell’Esercito Nazionale Repubblicano.1° Settembre 1944 di questa pubblicazione esiste anche il testo o solo le tavole? io possiedo solo le seconde. risultano altre pubblicazioni dopo questa o solo aggiornamenti sul giornale militare?
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| | Dopo questa,non credo. Di certo esisteva il testo di cui le tavole erano a corredo.
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| | Nel 1985 acquisii un vecchio (già all'epoca) fascicolo ricavato dall'unione di un articolo in più parti che riuniva testo e tavole del regolamento , ma non so se e quanto interpolati nell'operazione di "ricucitura"
il testo è abbastanza stringato e le tavole sono quelle note e pubblicate anche da Carpus
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| | A che epoca risaliva quell'articolo?
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| | Aggiornamento: Da notizie trovate in rete sembra che molte uniformi mod44 e relativi accessori fossero prodotte dalla ditta VeDeMe (Industrie Riunite Venegoni , De Capitani e Menini ) di Milano. Un altra azienda produttrice fu la Abital abbigliamento Italiano. Enrambe le aziende continuarono le loro attività nel dopoguerra (la Abital era una nota azienda produttrice di abiti confezionati).
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| | CITAZIONE (carpu @ 16/3/2019, 17:09) Grazie per la tua testimonianza. Alla luce di ciò, è ancora più straniante, quasi assurdo, che questi capi riuscirono ad essere prodotti e che qualcuno riuscì anche ad indossarli in quei pochi mesi del 1945! Se con ogni probabilità non furono più usate dopo il termine del conflitto, che fine fecero tutte queste uniformi nuove di pacca? È possibile che siano state cedute in blocco a straccivendoli?
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| | Consideriamo che non furono prodotte in grandi quantità. Spesso vediamo nelle foto una mescolanza di vecchi e nuovi capi,per esempio nuovi berretti con vecchie giubbe o viceversa. Nelle condizioni del nord Italia del 1944-45 è già un miracolo che siano state avviate queste nuove produzioni; i numeri furono molto bassi,sia per motivi logistici,sia economici,sia anche di tempo ( tra la pubblicazione del nuovo regolamento ed il 25 aprile ci sono soltanto 6-7 mesi). Il fatto che,per esempio, non sia mai saltato fuori un singolo berretto estivo,nè dal vivo,nè in fotografia è a tal proposito molto indicativo. Io sono invece sorpreso dal numero considerevole di reperti che sta saltando fuori,piuttosto dal fatto che siano pochi. Molta roba doveva essere custodita nei depositi,non ancora distribuita,e sarà sicuramente finita agli stracciaroli. Altra sarà stata prudentemente distrutta dai propietari,altra ancora perduta,altra nei limiti del possibile riutilizzata dopo opportuno ricondizionamento (magari come capo civile).
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| 46 replies since 22/5/2014, 18:13 24121 views |
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