CITAZIONE (AntonioMartino94 @ 1/7/2014, 15:11)
ma secondo voi il popolo italiano, dopo le fatiche immani della guerra 40-45, come avrebbe visto una nuova guerra? (la quarta in 20 anni?)
non conoscevo quessti risvolti, grazie a carpu per averceli mostrati.
La butto lì: in caso di condotta di guerra a nostro sfavore, sarebbe stato probabile un colpo di stato più o meno simile a quello tentato da Borghese?
All'inizio degli anni 50 (ed anche negli anni successivi) il sentimento patriottico era ancora molto forte.
Non bisogna confondere gli Italiani di oggi con la generazione che dopo aver vissuto la II guerra mondiale ricostruì il Paese e portò nel giro di pochi anni al boom economico.
Se per gli Americani quella protagonista degli anni 40-50 è "la grande generazione",la nostra fu la "grandissima".
In quel periodo gli studenti universitari manifestavano un giorno si e l'altro pure per Trieste Italiana (le università erano in mano alla destra),e c'era nel Paese un gran desiderio di rivalsa.
Consideriamo anche che noi Italiani diamo il meglio di noi nelle guerre difensive (la memoria della "grande guerra" era ancora viva e onorata); io non credo che Tito avrebbe conservato un metro di territorio Italiano.
Potevano inoltre gli Americani, che negli stessi anni combattevano l'aggressione comunista in Corea, lasciare che un importante alleato fosse umiliato da un dittatore comunista,sia pure non ortodosso,considerando anche che l'aggressore era lui?
Io non credo (pensiamo anche all'importanza dell'elettorato Italo-Americano).
Penso che alla fine ci avrebbero spalleggiato.
La guerra sarebbe stata breve e sanguinosa,anche se alla fine sono convinto che avrebbe portato a una suddivisione del territorio non troppo dissimile da quanto avvenne evitando il conflitto.
In caso di pessima condotta delle operazioni da parte Italiana e di rinuncia a territori conquistati,credo che per la Democrazia Cristiana si sarebbe messa male.
Nell'immediato non sarebbe stata improbabile una brusca virata a destra (non in un regime fascista però) con Democristiani di destra,Liberali,Monarchici (che ai tempi erano fortissimi nel sud),i e Missini "moderati".
Circa i comunisti,ricordiamo che nel 56,all'indomani dell'invasione dell'Ungheria se la videro brutta.
In uno scenario di guerra con la Jugoslavia le tensioni con il PCI sarebbero state fortissime...ma sono sicuro che Togliatti,con l'astuto cinismo e la doppiezza che gli erano connaturati avrebbe addirittura sostenuto le nostre truppe (sperando anche nella sostituzione di Tito).
P.S.
Io non sottovaluterei neanche la cattiva situazione interna della Jugoslavia e la pessima situazione dell'agricoltura che in quel 1953 generava molti malcontenti.
