CITAZIONE (AntonioMartino94 @ 1/7/2014, 19:39)
@carpu: come sarebbe stato il "soldato-tipo" italiano dal punto di vista uniformologico Di questa possibile guerra? Giochiamo un po'
Si non è una brutta idea inserire immagini del Soldato Italiano e di quello Jugoslavo del 1953 (così come quelle di aerei,carri armati).
CITAZIONE
Ps: sarebbe stata la quarta guerra in 20 anni, per uno nato nel 1899 addirittura la sesta!
Ai tempi la gente era abituata all'idea di guerre periodiche.
Pensa agli Americani,che solo dopo cinque anni dalla fine della II guerra mondiale combattevano già in Corea (guerra a cui avremmo partecipato anche noi,se fossimo già stati ammessi all'ONU).
CITAZIONE (massive @ 1/7/2014, 21:24)
le considerazioni del nonno, sono quelle di un reduce che ben conosceva l'esercito per il quale era andato in guerra e pure l'aggressività e la motivazione degli oggi ex Yugoslavi ... ma chiaro, era boutade però con velato cinismo e verità di fondo ... se avessero deciso di attaccare sarebbe stato un bagno di sangue, quelli non scherzavano ne' andavano tanto per il sottile
Anche gli Italiani all'epoca erano piuttosto incazzati con gli slavi.
Ill conflitto sarebbe stato certo brevissimo,altrimenti sarebbe stato probabile un afflusso di volontari,specie dalle regioni meridionali.
Racconto un aneddoto per far capire il "sentire" dei tempi:
Al cimitero monumentale di Messina c'è la tomba di un soldato di leva dei Lagunari (battle dress con i leoni di San Marco sui polsini,basco nero con fregio del Corpo).
Il ragazzo,molto giovane,morì nel 1954.
Anni fa,incuriosito andai alla biblioteca universitaria,per consultare il mese relativo alla morte del Lagunare sullì annata 1954 della "Gazzetta del Sud".
Trovai un articolo con la notizia della morte del giovane a causa di un incidente durante un esercitazione in nord Italia,e qualche giorno dopo un altro articolo sulle onoranze militari a Messina.
La cosa che mi colpì fu una dichiarazione della madre del ragazzo,che pur distrutta dal dolore diceva di trovare conforto nel pensiero che suo figlio era morto per l'Italia.
Questo ancora nell'anno di grazia 1954,prima che il lavorio incessante di una certa parte politica,nell'indifferenza complice di un altra parte demolisse ogni spirito patriottico e l'idea stessa di storia unitaria nazionale.
La Patria non è morta l'8 settembre 1943,ma è stata pugnalata a morte nel corso degli anni 60.