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| CITAZIONE Se su questo non ti sa rispondere Ruggero chi altro può? Kanister, ancora una volta mi attribuisci virtù messianiche che non possiedo! Sono molto propenso a prestare fede alla testimonianza dell'attempata operaia. Teniamo presente questo: alla fine della guerra, gli stabilimenti Srcm (che erano tutti nei dintorni di Roma o, comunque, nel Lazio), a occhio e croce saranno stati sotto controllo alleato (cioè non potevano produrre nulla). Se la memoria non mi inganna, gli alleati sono entrati a Roma il 5 giugno 1944, cioè il giorno prima del D-Day. Di conseguenza, è forse possibile che, prima di menare le tolle, repubblichini e tedeschi abbiano prelevato quanto possibile, cioè macchinari e semilavorati delle fabbriche Srcm, e li abbiano traslati più a Nord, cioè in uno stabilimento che già si occupava della costruzione di bombe a mano. Possibile, no? Ora, se hai a disposizione un paio di camion di parti di Srcm, magari pronte da assemblare, perché non montarle?
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