| I sottufficiali dell'Arma che furono insigniti della Croce di Cavaliere dell'OMS furono tre:
-Maresciallo Efisio Scaniglia (29 Agosto 1856): "Per gli importanti servizi che continua a prestare con intelligenza e coraggio, specialmente per la recente operazione della cattura del bandito Cambilargiu Pietro da Osilo, da lui saggiamente ed intrepidamente condotta.";
-Maresciallo Lorenzo Gasco (24 Gennaio 1907): "Per l'energia, il coraggio e l'elevato sentimento del dovere, di cui ha dato ancora una volta bella prova distinguendosi in un pericoloso conflitto a fuoco sostenuto di notte, tra i boschi, con tre malfattori in Nuoro (Sassari) il 6 agosto 1906" (il Gasco, originario del Piemonte, fu un superdecorato al valore, sia militare, che civile);
-Brigadiere Chiaffredo Bergia (13 Ottobre 1871), con la motivazione: "Per l'ardimento ed il coraggio di cui diede novella prova in occasione in cui, assediato in tenimento di Barrea (Sulmona) addì 29 luglio 1871, unitamente a tre suoi dipendenti, da una banda di briganti in una casa dove eransi momentaneamente fermati, dopo un vivo combattimento sostenuto passando dalla difensiva all'offensiva, riuscì a catturare il capo di quella masnada famoso per ferocia e per scelleraggine. - Barrea (Sulmona), 29 luglio 1871".
Quest'ultimo, fu un personaggio leggendario nell'Arma e tra i più decorati.
Ricevette pure la MOVM con la motivazione: "Per l'eroico coraggio onde incontratosi con cinque capi briganti nel bosco Dogliola e Furci (Vasto) il 27 settembre 1870 e 2 ottobre detto, tre rimasero uccisi in personale conflitto ed arrestati gli altri e così fu ritornata la pubblica tranquillità nella provincia di Chieti."-15/02/1871 (come riporta il sito del Quirinale); un'altra fonte riporta invece quest'altra motivazione: "Per l'intelligenza di cui dette prova nelle replicate perlustrazioni ed inseguimento di una banda di briganti, nonché per l'incontestabile valore spiegato nei due successivi combattimenti lottando corpo a corpo col famigerato capo banda D'Alena e col brigante Pomponio, i quali rimasero uccisi nel conflitto." - Bosco Dogliola e Furci (Chieti), 27 settembre-2 ottobre 1870;
MAVM:" Pel valore dimostrato nel combattimento contro i briganti della banda Tamburrino" - Scanno (Sulmona), 22 aprile 1863;
MAVM: "Per aver dato prova di rara intelligenza ed ammirevole zelo, non disgiunti da personale singolare coraggio nell'inseguire, affrontare e ferire il brigante Del Guzzo" - Fontecchio (Aquila), 8 ottobre 1871;
Un'ulteriore MAVM (di cui non ho trovato la motivazione);
oltre a numerose menzioni onorevoli, due delle quali tramutate in Medaglie di Bronzo al V.M.:
- "Per essersi distinto nell'arresto del brigante Giorgiantonio" - Casina Cappelli (Aquila), 29 novembre 1867
- "Per essersi distinto in un conflitto con due capi briganti" - Paganica (Roma), 18 aprile 1872;
ecc.ecc.
Edited by Elmar Lang - 26/2/2016, 13:24
|