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| | Qualcuno di voi sa di cosa si tratta? Un militare o cosa? Dovrebbe essere borbone ... il quadro è fatto a Napoli particolare bottoni forse gli svizzeri che combatterono al fianco dei borbon's??
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| foch |
| | A mio avviso, non si tratta di uniforme militare, ma bensì da funzionario civile o di uniforme di corte (frac da portarsi sopra camicia con cravatta bianca; brache lunghe o al ginocchio; feluca). Sintomatica l'assenza di spalline metalliche a frangia, come d'uso per i militari (ufficiali) di pressochè tutti gli eserciti dell'epoca.
Sarebbe oltremodo utile poter meglio osservare il fregio dei bottoni. Nonostante l'ingrandimento, non distinguo se si tratti di gigli borbonici (o di ancore) e in quale numero. Il ricamo dorato del collo non sembrerebbe rientrare in una tipologia militare. Pettinatura e forma delle basette del soggetto effigiato (dell'apparente età di 35-45 anni) fanno datare il ritratto agli anni 1850-1870.
Foch
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| foch |
| | Direi proprio di sì -che ci siamo col bottone. Bravo ! La corona (sul bottone fotografato) è reale. Quindi, Borbone di Napoli. (I Borbone di Modena erano solo Duchi -duchi sovrani.)
Foch
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| | ottimo l'occhio Foch, ora dopo la datazione al carbonio ecco la datazione (che funziona) alla basetta ... un grande visto che ok ci siamo tra 50 e 70 dato che il quadro oltre il 1861 non può andare, quindi è da lì in giù ... ora bisognerebbe capire se il fregio sul colletto era fatto alla carlona dal pittore o se si può risalire ad un ruolo ... e cmq di quei bottoni ci sono due tipi, con alloro intorno e senza alloro intorno, ho messo quello con gli allori perchè nel dettaglio è quello del quadro ... per quelli senza sì è di funzionario di corte borbonico, per quelli con alloro non ho trovato nulla ...
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| foch |
| | L'etichetta a stampa incollata sul retro della cornice è stata apposta con tutta probabilità dal negozio che la cornice ha provveduto a realizzare. Un corniciaio che era anche libraio (se interpreto bene la riga arcuata in alto : "[...IO LIBRAIO "), con bottega al civico 273 della centrale Via di Toledo -uno degli epicentri della vita elegante e commerciale partenopea. (La riunione delle due attività era normale in un'epoca in cui il commercio di libri si accoppiava a quello di incisioni, le quali ultime se destinate ad essere appese alle pareti andavano incorniciate.)
Peccato non poter decifrare (per l'abrasione di troppe lettere) le righe sottostanti, relative probabilmente alla merceologia trattata. Quella sotto la cornicetta superiore dell'etichetta è un'annotazione manoscritta (forse nota di consegna o di collocazione inventariale).
Foch
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| | sì maledetti pesciolini hanno massacrato la carta; cmq non è sulla cornice ma sul telaio che tende la tela, la cornice non l'ha ... ora in quella via a quel civico vendono mutande ... per carità abbigliamento intimo di discreta qualità ... femminile
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| 9 replies since 13/10/2015, 13:54 961 views |
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