Burgdorf. Armeemuseum

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view post Posted on 10/1/2016, 21:33

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Beh, certamente non aver partecipato a un conflitto armato entro i confini nazionali da circa 500 anni a questa parte aiuta, ma ciò che più m'impressiona è la varietà e le condizioni di conservazione dei mezzi: non vedo ruggine, né polvere, né scrostature di vernice, né difetti nelle cromature. Più che conservati, molti di questi mezzi e di queste artiglierie mi sembrano perfettamente e maniacalmente restaurati... Non basta perciò soltanto raccogliere il materiale, dietro l'aspetto immacolato di questi mezzi mi sembra dii scorgere anche una grande cura e una grande attenzione nel conservarli, e quindi molte, molte ore di paziente lavoro. Le macchie d'olio sul pavimento mi fanno poi pensare che la maggior parte dei mezzi sia funzionante, e quindi oltre agli interventi estetici sicuramente vi saranno da considerare quello sulla meccanica, cosa che richiede competenze specifiche e disponibilità di parti di ricambio... E' solo una questione di soldi? Personalmente non credo, forse c'è anche tanta passione e l'orgoglio di preservare nel migliore dei modi un patrimonio storico che, giustamente, viene considerato alla stregua di un capitale nazionale da difendere e da valorizzare.

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Massimo Foti
view post Posted on 11/1/2016, 11:26




CITAZIONE (rip-stop @ 10/1/2016, 21:33) 
Beh, certamente non aver partecipato a un conflitto armato entro i confini nazionali da circa 500 anni a questa parte aiuta

Facciamo 200 anni. Le guerre napoleoniche toccarono la Svizzera e ne ridisegnarono i confini e l'assetto politico-istituzionale.


CITAZIONE (rip-stop @ 10/1/2016, 21:33) 
Le macchie d'olio sul pavimento mi fanno poi pensare che la maggior parte dei mezzi sia funzionante

Si, la maggior parte è in stato di marcia.
 
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view post Posted on 15/1/2016, 09:54

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Beh, direi che hanno conservato proprio di tutto... pure il gettaponte! Fantastico! Riesci a dirmi che cos'è quello strano mezzo con la torretta poligonale contrassegnata con il numero "4"? Non l'ho veramente mai visto, sembrerebbe una sorta di prototipo.

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Massimo Foti
view post Posted on 15/1/2016, 10:36




Il gettaponte richiede tantissimo spazio :-)
Di recente l'Esercito Svizzero li ha dismessi (al momento non hanno carri gettaponte di alcun tipo) ed alcuni sono stati presi in carico da musei non senza difficoltà per trovare lo spazio necessario :-)

Il mezzo a cui ti riferisci è uno Zielpanzer 68. In passato ne abbiamo parlato sul forum. Wikipedia ne parla solo in tedesco:
https://de.wikipedia.org/wiki/Zielpanzer_68

In parole povere era un carro bersaglio, serviva per esercitarsi con i missili anti-carro.

Qui ci sono foto di uno Zielpanzer conservato a Full:
https://miles.forumcommunity.net/?t=52352386
 
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view post Posted on 15/1/2016, 12:18

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Oh, guarda guarda, un carro bersaglio... Grazie Massimo! Purtroppo mastico poco il tedesco: si trattava di un mezzo realizzato partendo dallo scafo del Pz.68, oppure si trattava di un veicolo fabbircato ex-novo appositamente per uso addestrativo? E' davvero notevole che gli svizzeri abbiano conservato un mezzo generalmente "a perdere" di questo tipo.

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Massimo Foti
view post Posted on 15/1/2016, 14:38




Anch'io non parlo tedesco, ma Google Translate aiuta a farsi un'idea, almeno in quei casi dove il testo è semplice.

Il mezzo fu realizzato partendo dal Pz 68, in 10 esemplari, dismessi pochi anni fa. Che io sappia 4 sono conservati presso differenti musei:
http://massimocorner.com/afv/Surviving_Pz68.pdf
 
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view post Posted on 15/1/2016, 15:27

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Grazie Massimo. Mi chiedo come venisse impiegato questo mezzo, se cioè fosse usato effettivamente come bersaglio impiegando munizionamento reale con testa di guerra inerte: le grembiulature sulle fiancate farebbero pensare appunto alla necessità di rinforzare la protezione onde aumentare la resistenza del veicolo all'impatto dei missili e dei proiettili da esercitazione (a meno che non si tratti di blindature posticce).

Mi arrischio in un OT, ma mi ricordo che alcuni aerei americani del modello Bell P-63 Kingcobra erano stati appositamente modificati come bersagli volanti per l'addestramento al tiro attraverso un ingegnoso sistema di sensori distribuiti lungo le ali e la fusoliera: questi strani apparecchi, dipinti in una sgargiante livrea arancione, erano provvisti di una pesante protezione aggiuntiva per resistere all'impatto di munizionamento speciale frangibile e di una avviso luminoso posto nell'ogiva dell'elica che si accendeva quando l'apparecchio veniva colpito segnalando così l'impatto sul bersaglio. Abbastanza appropriatamente, gli americani avevano ribattezzato questi apparecchi speciali col nomignolo di "pinball" alludendo al gioco del biliardino che s'illumina ogni volta che la biglia colpisce una buca o un bersaglio.

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Massimo Foti
view post Posted on 15/1/2016, 15:47




CITAZIONE (rip-stop @ 15/1/2016, 15:27) 
Mi chiedo come venisse impiegato questo mezzo, se cioè fosse usato effettivamente come bersaglio impiegando munizionamento reale con testa di guerra inerte

Si, era questo il caso
 
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view post Posted on 15/1/2016, 16:14

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Un tipo di addestramento senz'altro molto realistico, ma credo che una dose di rischio permanesse comunque: se prendiamo in considerazione la pura e semplice energia cinetica, l'impatto di un missile anti-carro, per quanto caricato "a salve", dev'essere davvero notevole (se non ricordo male la formula di calcolo è: energia = massa x velocità al quadrato), e se a questo aggiungiamo gli effetti della proiezione di schegge a causa della distruzione del proiettile sul bersaglio, dovremmo avere come risultato una botta emozionante! Oltretutto non penso che si tratti di un sistema d'addestramento particolarmente a buon mercato, ma probabilmente l'esercito elvetico, a quell'epoca, non si poneva problemi di budget e di "consumo" di munizioni. In ogni modo, un mezzo davvero insolito e interessante. Grazie come sempre per i tuoi straordinari reportage.

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Massimo Foti
view post Posted on 15/1/2016, 16:32




Vengono in mente gli Sherman modificati dagli israeliani:
http://www.armorama.com/modules.php?op=mod...view&artid=4921
 
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view post Posted on 15/1/2016, 19:41

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La trasformazione israeliana mi sembra frutto di un lavoro "campale" piuttosto sbrigativo, lo Zielpanzer invece mi dà l'impressione di una realizzazione molto più curata, tant'è che, appunto, l'avevo scambiato per una qualche specie di prototipo. In ogni modo non ero a conoscenza di questa ennesima versione dello Sherman!

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view post Posted on 18/1/2016, 11:16
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Sempre interessanti i tuoi scatti Massimo:D :D :D :D
 
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