MAB: Moschetto Automatico Beretta.

Mi complimento per il bellissimo servizio. Sono stato un "utente" del MAB Mod 4 per molti anni in quanto era in distribuzione all'Aeronautica. Ho utilizzato sia il tipo con sicura a nottolino (noi la chiamavamo così) che quello con leva a molla. Nel particolare impiego fatto dalla mia F.A., la sicura a molla era senz'altro da prediligere per la sicurezza implicita. Il MAB era usato da tutto il personale di leva nei sevizi armati di guardia, non solo dai VAM ma anche dai "Generici", perciò da militari non particolarmente addestrati al tiro e al suo impiego. In quegli anni si montava con il caricatore da 40 colpi inserito, con le pallottole senza altra protezione, e altri tre caricatori da 40 nei "samurai". La sicura a nottolino, una volta che fosse stata involontariamente o "distrattamente" disinserita, lasciava l'arma pronta al fuoco e questo era un pericolo in quanto il MAB lo si portava a spall'arm. Quindi un urto accidentale del calcio, nel girarsi improvvisamente ad esempio in una stretta altana o guardiola, poteva causare l'armamento dell'otturatore e lo sparo. La sicura a molla era quindi più "sicura", avendo bisogno di due mani, e sicuramente ha consentito a qualche ragazzo di leva di rientrare al Corpo di Guardia con le sue gambe. Il pericolo si ripresentò a metà anni '80, quando a seguito della necessità non più remota di usare le armi per difendersi dai terroristi delle BR & C., l'Aeronautica dispose che il MAB si sarebbe portato a tracolla all'altezza del petto, con la destra sul calcio e la sinistra pronta ad impugnare la sicura. Ciò causò di nuovo qualche situazione di pericolo con partenza accidentale di un colpo, in quanto l'Aviere di leva tendeva ad impugnare sempre la sicura e a giocherellarci. Così nel girarsi sul fianco destro, il calcio poteva urtare un ostacolo e, essendo la sicura impugnata, la massa battente si armava e partiva il colpo.
Con l'arma, che ritenevo superiore in fatto di agevolezza nel servizio di vigilanza armata al sostituto SC-70, ho "sparato" qualche centinaio di caricatori, tutti regolarmente caricati con 40 colpi, a cui si devono aggiungere quelli della truppa. Gli inceppamenti c'erano, ma non erano poi così numerosi. Per lo più erano dovuti a qualche caricatore che aveva la molla troppo "tirata" o l'imboccatura rovinata.
Naturalmente non sto parlando di MAB particolarmente ben curati, ma di armi prese dalle rastrelliere dei Corpi di Guardia e dalle armerie dei reparti operativi, di poligoni "operativi" quali i balipedi degli aeroporti, le spiagge adriatiche o le vallette delle Prealpi venete, non certo i moderni ed asettici poligoni chiusi.