Distintivi di grado da berretto pre 1948 per le tre Armi.

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view post Posted on 28/4/2017, 16:40
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CITAZIONE (trentaseifant @ 24/4/2017, 22:08) 
Ho seguito con grande interesse questa bella e dettagliata discussione su un periodo storico ancora da approfondire e ricca di spunti.
Mi permetto di integrarla con le immagini di un copricapo appartenuto ad un generale (marito della cugina di mio padre), congedato nel 1946 dopo il suo matrimonio il 9 maggio di quell'anno. Essendo rientrato dalla prigionia (il campo "per generali" 64/Z di Schokken) nel 1945 e collocato in congedo, immagino abbia utilizzato tale copricapo per il suo matrimonio

Grazie per queste foto meravigliose.
Il berretto è bellissimo,ed è di grande valore storico,tienilo da conto.
Ho l'impressione che questo berretto non è un modello a cui furono semplicemente sostituiti i gradi a nastro con i nuovi distintivi di grado e la soprafascia,ma fu appositamente realizzato per i nuovi distintivi.

La tua testimonianza è anche importante per un altro motivo.
Mette agli atti che certi capi potevano essere acquistati (anche in un periodo difficile come l'immediato dopoguerra) per motivi disparati e personali.
In questo caso completare correttamente l'uniforme per un matrimonio.
Io credo che in quell'interessantissimo periodo che va dalla metà del 1945 all'inizio del 1948 cose del genere fossero più frequenti di quanto si pensi.
Incluso l'acquisto di berretti con nuovi distintivi di grado per vecchie uniformi,la confezione ex novo di uniformi di vecchio tipo (grigio-verde) o di divise di nuovo tipo previste sulla carta ma non ancora adottate,o di "ibridi" (vecchia foggia,ma colore kaki) che oggi in mancanza di informazioni classifichiamo "coloniali".
Consentitemi una digressione; una delle uniformi più strane che abbia mai visto,la presentò anni fa Adriano sul forum; era una divisa kaki confezionata negli Stati Uniti nel 1944 circa per un Ufficiale prigioniero e poi cobelligerante che revers a lancia a parte era perfettamente conforme ai regolamenti del 1948 (tasche a soffietto già in originale),e che in fatti fu poi riutilizzata nel dopoguerra.

Ancora complimenti per questo splendido pezzo,tra l'altro confezionato superbamente.

CITAZIONE (gheregheghez @ 28/4/2017, 14:20) 
Rileggendo la discussione a seguito degli ulteriori interventi postati, mi accorgo solo ora che l'Ufficiale ritratto nella mia foto (quella del matrimonio del 12 aprile 1947) NON ha le stellette al bavero! E' mai possibile?

Non dovrebbe essere possibile.
Probabilmente la scarsa definizione della foto impedisce di vedere le stellette (che magari essendo in canuttiglia potevano anche essere leggermente ossidate).
 
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view post Posted on 28/4/2017, 18:43
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Il berretto è sicuramente stato confezionato per l'occasione...infatti il generale fino a quel momento aveva berretti con la greca ricamata...e se avesse voluto utilizzare un suo vecchio berretto da colonnello (ammesso e non concesso li avesse conservati) la fascia sarebbe stata troppo alta per il nastro mille righe che dovrebbe essere alto 4 cm...
 
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view post Posted on 28/4/2017, 20:44
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Grazie Carpu
 
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view post Posted on 28/4/2017, 22:51
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Grazie per il vs confronto e considerazioni.
Io ho però pochi meriti, se non quello di valorizzare e conservare al meglio tali oggetti, come ognuno di noi.
Concordo sul fatto che si tratti di una confezione ex-novo del copricapo, per stesse considerazioni fatte da Adriano.
Tra l'altro, nella casa di Rubiera (RE), recuperai solo le ultime uniformi da generale, e nulla dei gradi precedenti. Questo, inoltre, dal vero evidenzia proprio un ridottissimo impiego.

Aggiungo anche la foto a cui accennavo in un precedente intervento (fatta ora al volo col cell... :wacko: Mi riprometto di farla meglio!).
Oltre al berretto coi gradi oggetto di questa discussione ( si nota l'assenza della fascia millerighe), credo sia interessante la giubba, il cui taglio la identificherebbe come una 48. Ma i bottoni sono ancora in frutto. L'insieme sembra già kaki. Anomala la totale assenza di nastrini per un capitano già arruolato durante il Regno.
Il fotografo è di Pesaro, e sul retro nessuna indicazione.
Come la collochereste temporalmente?
Grazie
Giovanni



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view post Posted on 28/4/2017, 23:50
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Caro Trentaseifant, sei riuscito a fare venire un colpo a me e credo anche al buon Adriano.
Quella che hai appena mostrato è "un uniforme impossibile" della quale avevamo già avuto traccia in una foto comparsa tempo fa qui nel forum,questa:
82ab7ea17043742882dbc66a6b1b0ac4
Si tratta di un Maggiore con berretto con distintivi di grado 1945...è questo è gia di suo eccezionale.
Sotto però vediamo un uniforme che non sembra il solito giubbetto Inglese o all'Inglese,ma una giubba con bottoni di frutto.
Ora, un berretto del genere non poteva che essere kaki,quindi anche la divisa doveva essere kaki.
Che divisa era,visto che qui siamo prima del 1948 (probabilmente nel 47)?
Una possibilità era che fosse un uniforme ex coloniale....l'altra,inconfessata,era che fosse una uniforme kaki di transizione di cui non sono rimaste testimonianze,durata appena pochi mesi.
Ora nell'immagine che hai appena inserito...Dio mio...vediamo un Capitano con berretto con distintivi di grado mod 1945,e un uniforme CHE NON E' una vecchia divisa coloniale,perchè ha i revers a dente e non a lancia.
I bottoni sono di frutto (quindi non è una 48).
Purtroppo non vediamo se questa giubba ha cinturino e tasche a soffietto o se è priva di cinturino e presenta tasche a toppa.
Che cos'è questa divisa?
Possiamo fare due ipotesi.
La prima è che si tratti di una uniforme transizionale di breve durata.
La seconda è che,girando già nel 47 le tavole con le nuove divise che sarebbero state introdotte l'anno successivo,questo Ufficiale se ne sia fatta confezionare una "fuori ordinanza",impiegando bottoni di frutto al posto di quelli metallici non ancora disponibili (avrà poi provveduto a farla modificare l'anno dopo).

Ora,io ti chiedo un favore a nome del forum:
Essendo questa foto una testimonianza IMPORTANTISSIMA, potresti ripostarla senza logo e possibilmente a formato un pò più grande?
Grazie.
 
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view post Posted on 29/4/2017, 12:37
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Il periodo postbellico indubbiamente era molto "elastico" nell'uso delle uniformi. L'OD4 dell'Aeronautica dell'anno 1947, ad esempio, lo faceva capire con questa nota:

1947_OD4_nota_estiva

 
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view post Posted on 29/4/2017, 12:51
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Il berretto, come deve essere, è privo di fascia mille righe, questo tipo di berretto era stato autorizzato come facoltativo con l'uniforme di servizio che fino al 1948 avrebbe dovuto essere il giubbetto, non essendo stata adottata altro modello di uniforme kaki...teoricamente l'uniforme ordinaria avrebbe dovuto essere quella precedente grigio verde adattata nel sistema di grado alle disposizioni recenti...evidentemente alcuni ufficiali per le particolari esigenze di servizio o per proprio gusto personale vollero dotarsi di una uniforme ordinaria in tessuto kaki(forse anche perché forse non disponevano o non disponevano più di un adeguato guardaroba grigio verde); per far ciò fecero ricorso o a vecchie uniformi di origine coloniale o si fecero realizzare delle giubbe che nel taglio già anticipavano il modello successivamente adottato nel 1948...anche in considerazione del fatto che il Ministero già a partire dal 6 novembre 1945 aveva diramato a tutti i Comandi Militari Territoriali, una dettagliata circolare in cui si descrivevano le caratteristiche delle uniformi kaki che sarebbero di lì a poco state approvate...per la "tenuta da passeggio" si parla esplicitamente del taglio che sarà "della foggia oggi usata dagli gli ufficiale della Regia Aeronautica"...
Quindi dovendosi far confezionare una uniforme tra il 1946 ed il 1948, non ci voleva poi tanta immaginazione per scegliere il taglio che sarebbe poi stato quello dell'uniforme modello 1948...non essendoci poi disponibili per alcune armi bottoni privi di quegli attributi che richiamavano la Monarchia, il ricorso ai bottoni di frutto (in uso già sulle uniformi grigio verdi dal 1940 e confermati anche dopo il 1945 fino a consumazione) era scontato (abbiamo visto come i Carabinieri in analoghe circostanze avevano optato per i bottoni metallici lisci della truppa)...
L'ufficiale ritratto in questa ultima foto (come del resto il maggiore a noi già noto), porta sul berretto già il fregio adottato nel 1948, che abbiamo visto già circolare a partire dall'anno precedente...quindi dovremmo essere proprio sul crinale che fa da spartiacque tra i due periodi...
L'ufficiale che ha un fregio privo di numeretto potrebbe essere un fuori corpo, come sembrerebbe confermato dalla mostrina rettangolare scarlatta che dal 1° giugno 1947 al 1° giugno 1949 fu la mostrina dei fuori corpo di fanteria o degli istituti di istruzione...
 
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view post Posted on 29/4/2017, 14:02
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In una veloce pausa dei lavori nei campi, inserisco una immagine più definita.
Perdonami Carpu per il logo, ma pur essendo la prima volta che partecipo ad un forum, troppo spesso ho visto mie foto od oggetti girare su siti o libri senza la mia autorizzazione, che mai avrei, ed ho, negato.
Ma torniamo alla foto. Anche io penso si possa collocare tra la fine del 47 e il 48, quando già la proposta di nuove uniformi kaki stava prendendo corpo.
Ricordo bene le due belle foto mostrate sul forum (sia il maggiore che il col di artiglieria da te postata).
Giubbe coloniali? Forse si, entrambe sembrano delle mod 34/40 con controspalline semifisse.
Anticipo una foto di una giubba trovata qualche settimana fa, che conferma l'impiego di tenute kaki (sicuramente in questo caso coloniale visti i trascorsi del generale), modello 34, con distintivo di promozione mod 47.
Ma poichè non è in tema con questa discussione, aprirò, se di interesse, una apposita stanza, dal momento che della stessa persona posseggo il berretto estivo mod 48 e un battle dress di fattura sartoriale.
Mi farebbe molto piacere ricevere vs pareri
A presto.
36 fant (Giovanni)




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sal_01
 
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view post Posted on 29/4/2017, 15:22
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Molto interessante, direi che merita una apposita discussione, ma sei sicuro che sia kaki? A me sembra un grigio verde ingiallito...spesso questo tipo di tessuto vira verso una tonalità che viene confusa con il kaki...ma anche la sottopannatura delle controspalline sembra avere una strana tonalità violetta...quindi potrebbe essere che tutta la foto abbia una dominante che non consente di apprezzarne a pieno la sfumatura...comunque ti ripeto posta tutto quello che hai...questa sezione non potrà che guadagnare da una tua più attiva partecipazione vista la qualità dei pezzi che fino ad ora ci hai mostrato...
 
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view post Posted on 29/4/2017, 15:27
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CITAZIONE (64adriano @ 29/4/2017, 13:51) 
Il berretto, come deve essere, è privo di fascia mille righe, questo tipo di berretto era stato autorizzato come facoltativo con l'uniforme di servizio che fino al 1948 avrebbe dovuto essere il giubbetto, non essendo stata adottata altro modello di uniforme kaki...teoricamente l'uniforme ordinaria avrebbe dovuto essere quella precedente grigio verde adattata nel sistema di grado alle disposizioni recenti...evidentemente alcuni ufficiali per le particolari esigenze di servizio o per proprio gusto personale vollero dotarsi di una uniforme ordinaria in tessuto kaki(forse anche perché forse non disponevano o non disponevano più di un adeguato guardaroba grigio verde); per far ciò fecero ricorso o a vecchie uniformi di origine coloniale o si fecero realizzare delle giubbe che nel taglio già anticipavano il modello successivamente adottato nel 1948...anche in considerazione del fatto che il Ministero già a partire dal 6 novembre 1945 aveva diramato a tutti i Comandi Militari Territoriali, una dettagliata circolare in cui si descrivevano le caratteristiche delle uniformi kaki che sarebbero di lì a poco state approvate...per la "tenuta da passeggio" si parla esplicitamente del taglio che sarà "della foggia oggi usata dagli gli ufficiale della Regia Aeronautica"...
Quindi dovendosi far confezionare una uniforme tra il 1946 ed il 1948, non ci voleva poi tanta immaginazione per scegliere il taglio che sarebbe poi stato quello dell'uniforme modello 1948...non essendoci poi disponibili per alcune armi bottoni privi di quegli attributi che richiamavano la Monarchia, il ricorso ai bottoni di frutto (in uso già sulle uniformi grigio verdi dal 1940 e confermati anche dopo il 1945 fino a consumazione) era scontato (abbiamo visto come i Carabinieri in analoghe circostanze avevano optato per i bottoni metallici lisci della truppa)...
L'ufficiale ritratto in questa ultima foto (come del resto il maggiore a noi già noto), porta sul berretto già il fregio adottato nel 1948, che abbiamo visto già circolare a partire dall'anno precedente...quindi dovremmo essere proprio sul crinale che fa da spartiacque tra i due periodi...
L'ufficiale che ha un fregio privo di numeretto potrebbe essere un fuori corpo, come sembrerebbe confermato dalla mostrina rettangolare scarlatta che dal 1° giugno 1947 al 1° giugno 1949 fu la mostrina dei fuori corpo di fanteria o degli istituti di istruzione...

Nel Viotti-Ales come ben sapiamo,è riportata una interessantissima circolare in cui si faceva divieto di confezionarsi nuove uniformi grigio-verdi di vecchio modello,di apporre sulle vecchie divise bottoni metallici in luogo di quelli di frutto, di confezionarsi divise kaki secondo il vecchio modello,o grigio-verdi nella nuova foggia,di pasticciare tra il vecchio ed il nuovo con i berretti ...segno che queste cose dovevano essere all'ordine del giorno,se sono state stigmatizzate.

Concordo con te sull'ipotesi che siamo di fronte ad una divisa "pre-48",ossia confezionata (probabilmente) nel 1947 secondo le anticipazioni sulla nuova ordinaria di prossima adozione.
Come giustamente dici,se nel 1947 un Ufficiale avesse avuto bisogno di una nuova ordinaria,piuttosto che farsi confezionare un uniforme destinata ad essere ritirata da li a due anni,avrebbe preferito farsi realizzare quella di imminente e prossima adozione,tanto più che eventuali particolari diversi avrebbero potuto poi essere rettificati dal sarto in un secondo tempo.
Tavole o descrizioni della nuova divisa dovevano già circolare nelle sartorie militari con "entrature giuste",e secondo me anche tavole con i nuovi fregi (abbiamo già visto nel forum foto di fregi che anticipavano quelli adottati nel 48).
In fondo stiamo parlando di pochi mesi di differenza,e una riforma uniformologica come quella del 1948 doveva già essere preparata con un certo anticipo (ordinativi di nuovi tessuti,fregi,distintivi,ecc..tutta roba che richiede tempo per essere approntata).

Per me è una novità che fosse già regolamentare tra 1946 e 1948 l'uso facoltativo col battle dress di un berretto rigido kaki senza soprafascia.
E' nel Viotti-Ales?
E si parla esplicitamente dei distintivi di grado per questo berretto facoltativo?


CITAZIONE (trentaseifant @ 29/4/2017, 15:02) 
In una veloce pausa dei lavori nei campi, inserisco una immagine più definita.
Perdonami Carpu per il logo, ma pur essendo la prima volta che partecipo ad un forum, troppo spesso ho visto mie foto od oggetti girare su siti o libri senza la mia autorizzazione, che mai avrei, ed ho, negato.
Ma torniamo alla foto. Anche io penso si possa collocare tra la fine del 47 e il 48, quando già la proposta di nuove uniformi kaki stava prendendo corpo.
Ricordo bene le due belle foto mostrate sul forum (sia il maggiore che il col di artiglieria da te postata).
Giubbe coloniali? Forse si, entrambe sembrano delle mod 34/40 con controspalline semifisse.
Anticipo una foto di una giubba trovata qualche settimana fa, che conferma l'impiego di tenute kaki (sicuramente in questo caso coloniale visti i trascorsi del generale), modello 34, con distintivo di promozione mod 47.
Ma poichè non è in tema con questa discussione, aprirò, se di interesse, una apposita stanza, dal momento che della stessa persona posseggo il berretto estivo mod 48 e un battle dress di fattura sartoriale.
Mi farebbe molto piacere ricevere vs pareri
A presto.
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Caro Giovanni,circa il logo capisco perfettamente (magari spostarlo a lato dell'immagine?).
Se ho fatto questa richiesta è perchè le foto di distintivi di grado da berretto modello 1945 sono rarissime; pensa che finora ne sono venute fuori solo tre (la tua è la quarta).
In più abbiamo un uniforme veramente particolare..insomma dalla tua foto sta venendo fuori un mondo!


Premettiamo che già a fine 1945 si era stabilita per la nuova ordinaria dell'esercito Italiano la colorazione kaki e la foggia della Regia areonautica (che fin dall'inizio era di ispirazione Inglese).
Questa tavola,riportata nei bei volumi di Viotti-Ales sull'uniformologia del dopoguerra,risale al 1947:

z1947

Circa le uniformi coloniali ed il loro uso tra 1945 e inizio del 48 il nostro problema è che essendo le foto di quel periodo in bianco e nero noi non possiamo stabilire quanto siano state effettivamente usate.
E' possibile che molte delle foto di quelle che ci appaiono come divise grigio-verde siano in realtà uniformi coloniali con modifica ai distintivi di grado (un buon indizio per capire di che tipo di divisa si trattasse potrebbe essere la presenza o meno di bande nere ai pantaloni con stivali,bande che erano assenti sulle ordinarie coloniali...è però vero che queste bande a rigore avrebbero dovuto essere rimosse anche dai pantaloni delle grigio-verdi,vedi le famose foto di Umberto di Savoia al Quirinale nel maggio del 1946 che mostrano il nuovo Re in divisa grigio-verde,ma con pantaloni già senza bande).
Comunque le ordinarie coloniali erano di certo molto usate,e qui nel forum ne abbiamo viste alcune modificate per l'utilizzo anche post-1948,con l'aggiunta del cinturino e a volte la modifica delle tasche inferiori ( in questo caso però il problema era che la stoffa utilizzate per la modifica non staccasse troppo dalla precedente).
L'uniforme che posti è molto interessante.
Vediamo che non è stata modificata per renderla compatibile alla mod48,quindi a rigore il suo utilizzo (come per le uniformi grigio-verde) era consentito fuori servizio o in ufficio,fino e non oltre l'ottobre 1949.
Ho l'impressione che il tessuto della giubba sia piuttosto leggero anche per una coloniale..sembrerebbe una saglia o una tela di lana.
Interessante il fatto che sia priva di bottoni e stellette : erano mobili per facilitare il lavaggio?
In questo caso avrebbero dovuto essere metallici;ma su questo tipo di vecchie uniformi in teoria era proibito apporre bottoni metallici.
E' anche vero che un Generale poteva fare quello che voleva,e nessuno si sarebbe permesso di muovergli appunti per un particolare del genere.
La mia ipotesi è dunque che questa divisa coloniale,in buon tessuto di peso medio adatta ai climi caldi sia stata indossata con le modifiche ai gradi tra 1945 e 1949,probabilmente in primavera-estate (quando altri Ufficiali con guardaroba meno fornito riutilizzavano le vecchie sahariane o le nuove tenute camicia-pantalone).
E' possibile che nel 1948 il nostro Generale sostituì i bottoni in frutto con bottoni metallici smontabili.
Altra ipotesi è che i bottoni di frutto venissero ogni volta scuciti e ricuciti ad ogni lavaggio.
Probabilmente la divisa non fu più utilizzata dopo il termine dell'estate 1949.

Ma che tipo di berretto veniva portato con questa uniforme?
Certo il berretto a busta (con o senza visiera) coloniale,forse il vecchio berretto coloniale con i gradi a nastro,e forse in ultimo anche il nuovo tipo di berretto.

CITAZIONE (64adriano @ 29/4/2017, 16:22) 
Molto interessante, direi che merita una apposita discussione, ma sei sicuro che sia kaki? A me sembra un grigio verde ingiallito...spesso questo tipo di tessuto vira verso una tonalità che viene confusa con il kaki...ma anche la sottopannatura delle controspalline sembra avere una strana tonalità violetta...quindi potrebbe essere che tutta la foto abbia una dominante che non consente di apprezzarne a pieno la sfumatura...comunque ti ripeto posta tutto quello che hai...questa sezione non potrà che guadagnare da una tua più attiva partecipazione vista la qualità dei pezzi che fino ad ora ci hai mostrato...

A me sembra più virare verso il kaki (un kaki-grigiastro tipo PAI,tanto per intenderci) che verso il grigio-verde.
Ma,come altre volte, Adriano potrebbe averci visto giusto.
Sarebbe il caso di scattare nuove foto con diverse fonti di illuminazione per poter giungere alla conclusione.
Utile anche fotografare il tessuto all'interno della giubba,che dovrebbe essere meno scolorito e mantenere meglio la sua tinta originaria.
 
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view post Posted on 29/4/2017, 16:23
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A pagina 217 del I volume si dice:
"Gli studi sull'uniforme, che non dimentichiamolo dovevano tenere conto anche della disastrosa situazione economica in cui versava la nazione, proseguirono alacremente: due giorni dopo la risposta dell'Ufficio Storico riguardante i copricapo speciali (3 dicembre 1945 [N.d.R.]), il ministero propose l'adozione di un nuovo modello di berretto rigido per ufficiali e sottufficiali - il cui uso era stato proibito il 19 settembre di quell'anno - da affiancare alla bustina purché venisse indossato "come secondo copricapo da usare fuori servizio, in cerimonie private ed in tutti quei casi in cui non è opportuno l'uso della bustina, tradizionalmente berretto da campo. Questo ministero non sarebbe alieno dall'aderire alla proposta, però ritiene opportuno che il ripristino del berretto rigido venga subordinato a taluni adattamenti nella forma del copricapo".
In ogni modo il Ministero affermava di voler conoscere il parere dei Comandi Militari Territoriali prima di procedere all'adozione definitiva del copricapo in questione.
Alla circolare era allegato il disegno del nuovo berretto, simile al modello 1933, ma meno rigido e privo dei galloni distintivi di grado cuciti sulla fascia che dovevano essere sostituiti da tipi diversi di soggolo: i marescialli avrebbero dovuto averlo di cordone nero, gli ufficiali inferiori di cuoio, gli ufficiali superiori di gallone dorato - argentato per i carabinieri - ed i generali di cordone argentato.
La ricerca di una soluzione riguardante i berretti rigidi ed i distintivi di grado prosegui anche nell'anno seguente quando, in data 11 aprile, venne emanata l'ennesima circolare (Ministero della Guerra - Stato Maggiore Regio Esercito - Ufficio Servizi-Sezione Comm/to ed Amm/va N. 3/563/serv. di prot.)indirizzata agli uffici Segretariato e Personale, Operazioni e Addestramento, Ordinamento e Mobilitazione, Trasporti e storico nella quale si afferma essere: "intendimento dello Stato Maggiore Generale di unificare i distintivi di grado dei berretti e delle uniformi del personale delle forze armate" e si ponevano una serie di quesiti con preghiera di fornire " elementi di risposta entro il 15 c.m. in relazione alla domanda più prossima riunione"
La seconda domanda tra quelle poste riguardante il berretto rigido e:
"Se concordano sulla opportunità di trasferire i gradi nel berretto da passeggio per ufficiali e marescialli (all'incirca del tipo in uso presso la Regia Aeronautica) dalla fascia del berretto al sottogola"
A quanto pare dal testo del volume citato, la risposta dello Stato Maggiore non si fece attendere, il 14 aprile il colonnello Mondini risponde...ed a quanto pare il suo parere sullo spostamento dei gradi sul sottogola è negativo "diverrebbero meno visibili e perderebbero gran parte della loro caratteristica"
Ma il suo punto di vista deve essere stato superato prima o poi (anche se il libro non ne da conto...ma abbiamo visto che non sempre la documentazione è completa) se come è reso evidente dalle immagine questo berretto rigido venne adottato e i distintivi di grado si trovano sul sottogola...

In questa immagine è evidente l'uso del berretto rigido utilizzato in libera uscita con il giubbetto battle dress britannico, siamo dopo il 1947 (come si evidenzia dal distintivo di promozione)
img646

P.S. sono d'accordo con Trentaseifant (carpu non me ne volere) proprio perché l'immagine è di un certo interesse uniformologico e costituisce una testimonianza quasi unica non è il caso di esporla ad un uso arbitrario...sono sicuro come da lui sottolineato che se qualcuno ne avesse bisogno per una pubblicazione non ci sarebbero difficoltà particolari ad ottenerne una versione libera da marcatura (che poi non è neanche così invasiva)...
 
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view post Posted on 29/4/2017, 16:43
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Quindi riepilogando questi berretti,conformi a quanto stabilito alla fine del 1945 (giusta in fondo la nostra definizione casalinga di mod45), furono effettivamente adottati probabilmente entro la fine del 46,e portati fuori servizio.
L'uso di questi berretti si protrasse fino alla prima metà del 1948 quando finalmente il nuovo modello fu adottato.
Contestualmente alcuni Ufficiali,sempre fuori servizio,abbinarono questo berretto ad uniformi coloniali dello stesso colore kaki,o addirittura a uniformi che anticipavano l'ormai noto modello di prossima adozione.
Ti convince questa mia ricostruzione?
 
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view post Posted on 29/4/2017, 17:02
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Perché se, come evidenziato dal Ministero, la bustina è un indumento da campo, altrettanto lo è il battle dress, quindi alcuni ufficiali (questa volta su loro iniziativa) non se la saranno sentita di andare in giro vestiti come dei combattenti in occasioni più formali...bisognerà arrivare al 1948 per ricomporre queste incongruenze a livello ufficiale...
Sì quindi direi che le cose devono essere andate come le ricostruisci...

Sarebbe davvero interessante poter vedere (ammesso che fosse ancora presente) il disegno del berretto proposto dal ministero nella su detta circolare...temo che resterà un pio desiderio...
 
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view post Posted on 29/4/2017, 21:01
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Non credevo di scatenare una tale piacevole reazione!
Però non illudetevi, non è che abbia tante cartucce di un certo calibro da sparare!
Il desiderio di partecipare ai vs interventi, che ho sempre apprezzato in questi anni di lettura del forum come anonimo visitatore, sono stati il fattore determinante per la mia iscrizione.
Prima di aprire una apposita discussione, volevo solo confermare che la giubba è kaki, di un tessuto leggero, tipo fresco di lana, e che presenta tutti i bottoni in frutto (o meglio, quelli in materiale sintetico tipici delle giubbe coloniali da uff). Le controspalline sono realmente amaranto (???), e non sembra un rosso scarlatto virato. Il proprietario doveva essere, con buona probabilità, un bersagliere.
Mancavano solo le stellette....
Un'altra foto interessante la si trova nel sito del 4° Stormo (direi sia questo, ma non sono completamente sicuro), dove sono presenti le foto dei vari comandanti. L'ho salvata nel pc dell'ufficio. Nel periodo 1947 è raffigurato un uff con questi distintivi di grado.
Tornando alla foto, pensate che quando l'ho presa in mezzo ad altre, non avendo gli occhiali pensavo fosse un maresciallo!!! Solo giunto a casa mi ero reso conto di cosa avevo trovato!!
Giovanni
 
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view post Posted on 30/4/2017, 00:18
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Le controspalline profilate di scarlatto per gli ufficiali Generali restarono in uso dal 1946 al 1948, in questo caso il colore del panno è, o sembrerebbe essere, amaranto (i bersaglieri hanno il cremisi) questo colore si lega meglio al Corpo Sanitario Militare...tu sei certo dell'appartenenza dell'ufficiale ai Bersaglieri o è solo una ipotesi legata al colore della sottopannatura? Se così non fosse...io avrei un'ipotesi, ahimè non suffragata da alcun riscontro documentale, cioè che come durante il periodo regio i Generali di Sanità portavano le controspalline sottopannate di amaranto con il fregio tipico della specialità, così nel periodo in cui fu mantenuta la sottopannatura colorata per le controspalline, anche dopo il periodo regio e con i nuovi distintivi di grado (sparito dunque il fregio di specialità), venne seguito lo stesso criterio...ripeto è solo una ipotesi ma essendo questo periodo molto circoscritto la documentazione al riguardo è molto carente...
 
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