Bombardamento di Dogliani (Cn) del 31 luglio '44

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 14/4/2017, 09:05


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


ma si, sui giornali non avranno scritto, non lo so, però su quei bombardamenti del 12 agosto esiste talmente tanta documentazione che ci puoi fare due libri.
 
Top
view post Posted on 14/4/2017, 12:17
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (carlin61 @ 14/4/2017, 10:05) 
ma si, sui giornali non avranno scritto, non lo so, però su quei bombardamenti del 12 agosto esiste talmente tanta documentazione che ci puoi fare due libri.

Beh, uno l'ho già scritto ed un'altro a cui ho collaborato e dedicato a tutti i morti per bombardamenti, verrà presentato il 18 aprile.
 
Top
view post Posted on 14/4/2017, 12:20


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


Bravo
 
Top
view post Posted on 16/4/2017, 10:22


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


Oltretutto la foto del libro, del "simil 190 d9" ė sbagliata, si tratta di un prototipo del mod.C. Non riesco a capire il significato della sigla SK JS.
Vabbè... Buona Pasqua.
Pics_Art_04-15-07.19.35
 
Top
view post Posted on 16/4/2017, 10:30
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


Non te ne so dare il significato esatto ma le due lettere prima e le due dopo la croce indicavano il reparto di appartenenza dell'aereo e la sua posizione all'interno dello stesso.
Vedrai che qualcuno saprà essere più preciso.
 
Top
view post Posted on 16/4/2017, 10:33


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


A spanne lo sapevo, ma ho già chiesto in altro forum solo LW, per adesso non sanno. Il problema ė che era un prototipo.
 
Top
view post Posted on 16/4/2017, 10:47
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


Scusa ma ti ho già fatto un appunto simile: ti bassi troppo su ciò che certi "storici" scrivono senza aver idea del perchè lo scrivono.
E per le foto è anche peggio: si riuscisse mai a trovare una didascalia corrispondente a ciò che presentano.
Mi duole dirlo ma nell'argomento "resistenza" ci sono i maggiori arraffoni: ho trovato ad esempio foto dal film "Il partigiano Johnny" spacciate come foto dell'epoca con tanto di attribuzione a località e personaggi ben precisi.
A volte si trovano persone che riconoscono la loro ignoranza ed altre volte invece persistono.
Altro esempio: nella prima edizione del libro che dicevo prima era presentata la foto di una signora impiccata ad un lampione con la didascalia che si riferiva ad una località ed una strage del Nord-Italia mentre invece si trattava della nota foto di una certa signora Angela Rossi impiccata a Fiuggi. Dopo un po' di mie insistenze l'hanno cambiata, per fortuna.
.
 
Top
view post Posted on 16/4/2017, 11:04


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


Ma lo so, è anche per quello che ho voluto, così per curiosità, vedere che tipo di foto avevano inserito in quel libro. Bye
 
Top
schveik
view post Posted on 16/4/2017, 21:07




La Stampa del 2 agosto 1944 dettaglia vari bombardamenti avvenuti il giorno prima in provincia di Torino a Pessione, Airasca, Venaria spiegando che si tratta di case coloniche e contadini morti nei campi.
La Stampa del 3 agosto riporta vari bombardamenti e mitragliamenti alleati del giorno prima su Moncalieri, Druento, Lombardore, Chivasso ed altri luoghi del torinese con nomi e cognomi dei feriti.
Quindi questo giornale si occupava apparentemente anche di cronaca abbastanza minuta.

Non vi sono naturalmente cenni di alcun tipo a Dogliani, neanche nel giornale del 1 agosto.

Interessante notare che nel giornale del 3 agosto si dà notizia di uno scontro tra elementi della B.N. "Augusto Cristina" + polizia contro "fuorilegge" ad Omegna, Novara, con morte di sette "banditi".

Quindi ne traiamo l'informazione che La Stampa riportava anche notizie di fuori provincia di Torino (Novara) e che riportava anche scontri con partigiani.
Da capire se c'era un interdetto sui tedeschi e pubblicavano solo notizie come questa dove ambedue le parti sono italiane.
Ne traggo quindi anche l'impressione che il quotidiano torinese si sarebbe con ogni probabilità occupato di un bombardamento alleato da 28 morti avvenuto il giorno prima, anche se avvenuto in un paese in provincia di Cuneo.


Come nuova pista di indagine, se pure indiretta, segnalo quanto segue, in vista del fatto che Carlin61 pare abbastanza uso a visitare l'AdS di Torino.
Esisteva all'epoca (1944) una "Associazione famiglie caduti, feriti ed invalidi per bombardamenti nemici" con sede in via Corte d'Appello 13 a Torino.
Nell'ipotesi che documentazione relativa a questa associazione sia sopravvissuta, magari parzialmente, potrebbe trovarsi All'AdS di Torino.
Conoscendo i nomi dei morti di Dogliani si potrebbe indagare se i familiari abbiano mai avuto contatti o si siano iscritti a tale associazione.
Perlomeno, trovando i nomi, si sarebbe praticamente certi dell'ipotesi aereo alleato.
Nessuna certezza, ovviamente, nel caso contrario.
 
Top
view post Posted on 16/4/2017, 21:29
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,981

Status:


CITAZIONE (schveik @ 16/4/2017, 22:07) 
Come nuova pista di indagine, se pure indiretta, segnalo quanto segue, in vista del fatto che Carlin61 pare abbastanza uso a visitare l'AdS di Torino.
Esisteva all'epoca (1944) una "Associazione famiglie caduti, feriti ed invalidi per bombardamenti nemici" con sede in via Corte d'Appello 13 a Torino.
Nell'ipotesi che documentazione relativa a questa associazione sia sopravvissuta, magari parzialmente, potrebbe trovarsi All'AdS di Torino.
Conoscendo i nomi dei morti di Dogliani si potrebbe indagare se i familiari abbiano mai avuto contatti o si siano iscritti a tale associazione.

Se parliamo dell'AdS e presupponendo che quello di Cuneo sia organizzato come quello di Savona, dovrebbero esistere dei faldoni (a Savona circa un centinaio) relativi all'UNPA, alla Protezione antiaerea (non ho capito perchè distinta), ai Vigili del Fuoco. In questi faldoni sono racchiuse tutte le comunicazioni relative ai bombardamenti nel periodo 1940/1945.
Esistono altri faldoni con le comunicazioni postbelliche dei vari comuni con gli elenchi dei caduti e dei feriti.
Infine i faldoni con le varie richieste di risarcimento dei familiari dei defunti.
Non ho idea della sistemazione a Cuneo, ma io qui a Savona ho impiegato quasi tre anni con visite settimanali per passarli tutti.
 
Top
schveik
view post Posted on 16/4/2017, 21:46




Ho pensato di cercare annunci funebri di morti a Dogliani.
E infatti ecco il 4 agosto 1944 sulla Stampa due persone con lo stesso cognome morte contemporaneamente a Dogliani:

Maria Frescura-Parolin e Parolin Cesarina, probabilmente madre e figlia e altrettanto probabilmente sfollate da Torino.

"Danno l'annuncio della morte il 2 agosto 1944, a funerali avvenuti, il marito, i figli etc etc Dogliani via Corte - Torino via S. Donato 45."
Quindi seppellite il 1 agosto con morte il 31 luglio.
Annuncio di morte il 2 agosto, a funerali avvenuti.
Data l'improbabilità notevole della morte contemporanea di madre e figlia mi sembra evidente che si tratti di vittime del bombardamento del 31.

L'annuncio è di sospetta neutralità, potrebbero essere morte di malattia o di incidente stradale: "Improvvisamente mancavano in Dogliani Maria Frescura-Parolin e Parolin Cesarina......".

Le varie informazioni tratte da La Stampa dei giorni a cavallo del 31 luglio 1944 a mio parere sono indizi, non forti, ma comunque concordanti nel confortare l'ipotesi dell'aereo tedesco.
L'impressione che ho tratto dalla lettura de La Stampa di quei giorni è che il bombardamento di Dogliani non era un argomento di cui parlare.
 
Top
schveik
view post Posted on 16/4/2017, 22:56




Il 5 agosto 1944 i necrologi de La Stampa ci informano che

"in seguito all'incursione aerea del 2 agosto...rendeva la sua bell'anima a Dio...Destefanis Antonio...commerciante di cavalli..."

"Dopo sette giorni di sofferenze atroci, in seguito alla stessa incursione aerea nemica che violentemente stroncò la sua diletta Lulina ....è andata a ricongiungersi l'anima bella e generosa di Lina Sella ved. Beretta..."

Come si vede quando la causa della morte è un bombardamento alleato viene riportata esplicitamente.

A Dogliani invece quando si muore per bombardamento si manca improvvisamente.
 
Top
view post Posted on 17/4/2017, 00:46


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


Velocemente... data l'ora, Maria Frescura-Parolin e Parolin Cesarina sono nell'elenco delle vittime. Vedere pagine libro precedentemente da me postate
 
Top
view post Posted on 17/4/2017, 08:21


Group:
Member
Posts:
218
Location:
Ita

Status:


Sugli annunci funebri non ci avevo pensato. Articoli del La Stampa su bombardamenti fuori provincia di Torino sono parecchi, basta mettere nel campo ricerca "liberatori". Esempio del 10 agosto: [probabili errori causa conversione automatica de testo]
" La furia dei «liberatori» si e accanita su un paesino del Saluzzese , giovedì sera. Dopo di avi-re più volte, nei giorni scorsi, sorvolata la nostra zona, i «liberatori» hanno sganciato ieri mattina sull'agricolo paesino di Busca il loro micidiale carico di bombe distruggendo un cascinale. Purtroppo tre donne, che spaventate sono precipitosamente rientrate in casa, sono rimaste uccise dal crollo dell'ediftcio. Subito le autorità, e i medici del vicinissimo ospedale tono accorsi sul luogo colpito unitamente ad un gruppo di volenterosi che sono riusciti, dopo molti stoni, a salvare una bimbetta di diciassette mesi che, sorpresa sulla porta d'entrata della cascina, e rimasta protetta da alcune travi incroclantesi. Viva e dolorosissima impressione ha fatto sulla, tana popolazione il gesto inconsulto • delittuoso dei bombardieri angloamericani che hanno proprio toelto per le loro gesta una località, dove non soltanto non ci sono obiettivi militari, ma neppure stabilimenti Industriali' di qualsiasi genere".
 
Top
schveik
view post Posted on 17/4/2017, 09:42




Riassumendo le informazioni degli ultimi post:


1 - il quotidiano La Stampa, che esce giornalmente, sia pure su due pagine, pubblica notizie sui bombardamenti alleati anche di fuori provincia di Torino e anche di media lieve entità, p.e. solo feriti; quindi la cronaca locale ha valenza regionale.

2 - gli articoli sui bombardamenti alleati sono dettagliati con luoghi, obiettivi colpiti (p.e. case coloniche) e spesso lista nominativa morti/feriti;

3 - i necrologi di morti da bombardamento alleato sono espliciti nell'indicare la causa della morte;

4 - il necrologio delle due morte di Dogliani non riporta nessuna causa, anzi l'uso della parola "mancavano" porta il lettore con sottile gioco psicologico verso una morte naturale di qualche tipo;

5 - il bombardamento di Dogliani, di gravi conseguenze (ventotto morti e danneggiamenti importanti), extraprovincia di Torino ma comunque regionale, viene passato dal quotidiano La Stampa sotto silenzio.


I punti 1-5 indicano con evidenza palmare che:

6 - il bombardamento di Dogliani NON doveva essere portato a conoscenza del pubblico, e che quindi il censore de "La Stampa" operava di conseguenza.

Da questo divieto si deduce immediatamente che i responsabili NON potevano essere aerei alleati.
Quindi il bombardamento di Dogliani è stato effettuato da tedeschi, con ogni probabilità nel quadro del rastrellamento immediatamente successivo.

Potremo poi discutere se si trattava di uno Storch (a questo punto l'ipotesi più probabile) o di uno Ju 87, ma alla sola luce dei punti 1-6 la responsabilità tedesca è evidente.
 
Top
192 replies since 27/1/2017, 11:13   4097 views
  Share