| Rimaniamo sul discorso uniformologico. Sarebbe opportuno, indipendentemente se si portano o meno le stellette - altra follia, almeno per me - che ci fosse una uniformità nei gradi, per capire, almeno, con chi hai a che fare. La bellezza del fregio o dei distintivi è, naturalmente, soggettiva, l'identificazione di un grado, no. Già, come ho detto all'inizio, la "proliferazione" dei gradi, in tutte le Forze Armate dello Stato, tra la truppa ed i sottufficiali, rende arduo il compito di identificazione, modificare anche il disegno dei distintivi di grado, lo rende ancora più complesso. Riicordiamo che, tra la Polizia di Stato ed i Carabinieri, non c'è, al momento, grande differenza nelle attribuzioni, era opportuno una uniformità nei distintivi di grado. Quando si svolgevano esercitazioni o operazioni, parlo del mio tempo, a parità di grado, l'ufficiale dei carabinieri aveva la priorità. Ora in caso di operazioni combinate, tra Polizia e Carabinieri è possibile fare un raffronto? A cosa equivale un capitano dei CC. rispetto ad un funzionario di P.S.? E' il solito discorso di noi italiani, differenziarsi, non collaborare, io sono sempre meglio dell'altro!
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