Allegri Giapponesi bene armati

« Older   Newer »
  Share  
artu44
view post Posted on 14/9/2018, 17:19




Per la serie "riciclare" tutto.giapp
 
Top
view post Posted on 14/9/2018, 21:13
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


Bella immagine riferita al periodo della guerra contro i cinesi. Gli FM portati a spalla dai fieri nipponici sono di fabbricazione cecoslovacca ZB 26 o ZB 30, eccellenti armi da cui deriverà l'ottimo BREN britannico con modifica del calibro e di un numero modesto di particolari come la canna corrugata per il raffreddamento, mantenendo comunque invariato l'impianto progettuale. Avevano ben ragione di sorridere i giaps le loro Type 11 con caricatore a tramoggia non erano davvero un gran che e solo più avanti verranno sostituite da armi decisamente migliori come la tipo 96 ispirata, neanche a dirlo, dalla ZB 26. Solo noi restammo affezionati alla Breda 30, arma costosa, ma piena di difettacci, a partire dall'indaginosa alimentazione, alla lubrificazione di ogni colpo, al mirino montato sulla camicia di protezione della canna e non sulla stessa....e via andare.
Guardarsi attorno per copiare il meglio è una buona norma per tutto dai ponti alle armi...
Un caro saluto giacomo
 
Top
artu44
view post Posted on 14/9/2018, 21:42




Ti è sfuggita la copia di Garand made in Japan in 7.7mm
 
Top
view post Posted on 15/9/2018, 11:56
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


A mio parere il terzo militare trasporta a spall'arm un Browning Automatic Rifle..in arte BAR...parecchie armi automatiche americane tra cui Thompson e BAR vennero spedite in Cina ai nazionalisti di Ciang Kai Shek nel corso della guerra sino giapponese per motivi facilmente intuibili..contrasto al nemico giapponese e ai comunisti cinesi. Il type 5 cui fai cenno vedra' la luce nel 1945 come arma prodotta in pochi esemplari..con modesti materiali e finiture entrando a far parte della schiera delle last dich e sapone dell'asse tra cui ricordiamo i tedeschi VK 98, l' MP 3008. Il VG 1 della Gustloff ed altri ancora...
Ritengo che la foto inoltre rappresenti una sezione FM armata con armi catturate al nemico...il militare con il BAR trasporta tra l'altro nella mano libera il caricatore da 20 colpi dell'Arma e dietro alla sua spalla si intravede il voluminoso sottocanna-impugnatura tipico del modello.
Un caro saluto..Giacomo
 
Top
artu44
view post Posted on 15/9/2018, 14:19




Hai ragione. è proprio un BAR. Mi ha ingannato quella fascetta metallica alla fine della culatta che ho scambiato per quella che tiene il copricanna nel garand, mentre invece si vede bene la leva di armamento del BAR sulla sinistra.
 
Top
view post Posted on 15/9/2018, 15:30
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


Il periodo che intercorre tra gli anni '20 e il '45 fu particolarmente travagliato in Cina, guerre tra i signori della guerra, lotte tra nazionalisti e comunisti, invasione giapponese dopo l'affare di Munkden...di fatto in Cina si riverso una marea di armi nonostante veti ed embarghi. I soldi a disposizione per gli acquisti non erano molti, ma il desiderio di superare l'armamento dell'avversario spingeva talvolta a vessazioni di ogni sorta per cavare denari con cui pagare i trafficanti d'armi...la Cecoslovacchia, il Belgio e la Spagna fecero affari d'oro vuotando i fondi di magazzino residuati bellici della prima guerra mondiale ma vendendo anche armi di tutto rispetto come appunto i ZB 26 e ZB 30 e il Belgio gli FN BAR. Fu il mercato cinese a spingere per la realizzazione dei modelli di C96 a raffica, da sempre affascinati da quest'arma che con l'aggiunta del calciolo si trasformava in carabinetta, eludendo tra l'altro alcuni dei filtri sanzionistici imposti dopo la guerra dei boxer. Le Bistegui Royal e le Unceta fecero affari d'oro precedendo la Mauser 712.
Anche i cinesi si davano da fare: in piccole officine artigiane e in complessi industriali di maggior respiro come la Hanyang Munitions Works, nella provincia di Hupeh iniziarono a produrre armi, fucili di derivazione Mauser e copie della C96...i risultati andavano dal rottame al discreto...comunque la fame d'armi era tale che tutto veniva fagocitato, anche i SIG mod 1920 ottimi Bergmann con caricatore ad astuccio venduti a peso d'oro e immortalati in alcune immagini portati a spalla insieme ad anacronistici spadoni.
Tanto a dire che in foto d'epoca si può veramente trovare di tutto...una pacchia per l'appassionato...
Un caro saluto giacomo
 
Top
view post Posted on 17/9/2018, 08:28
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,927
Location:
San Donato Milanese - Voghera -Novi Ligure

Status:


Bella foto e grazie per le notizie storiche di cui sapevo poco, in specie sulle forniture militari, i cinesi sono proprio maestri della copia!
 
Top
view post Posted on 20/9/2018, 13:02


Group:
UTENTE CADETTO
Posts:
1,214
Location:
Campania

Status:


QUOTE (GiovanniOreste @ 9/17/2018, 09:28 AM) 
Bella foto e grazie per le notizie storiche di cui sapevo poco, in specie sulle forniture militari, i cinesi sono proprio maestri della copia!

Perchè i Giapponesi no?? ;) ;)

ALAMO
 
Top
view post Posted on 20/9/2018, 13:28
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,927
Location:
San Donato Milanese - Voghera -Novi Ligure

Status:


CITAZIONE (the alamo @ 20/9/2018, 14:02) 
CITAZIONE (GiovanniOreste @ 9/17/2018, 09:28 AM) 
Bella foto e grazie per le notizie storiche di cui sapevo poco, in specie sulle forniture militari, i cinesi sono proprio maestri della copia!

Perchè i Giapponesi no?? ;) ;)
E già hai ragione :D :D :D ;)
ALAMO
 
Top
view post Posted on 20/9/2018, 15:31


Group:
UTENTE
Posts:
1,478
Location:
bologna

Status:


Chiedo scusa in anticipo se sbaglio,ma ne siete matematicamente sicuri che la foto ritrae truppe Giapponesi,e non magari soldati Cinocomunisti di Mao Ze Dong o forse nazionalisti Cinesi di Chiang kai Schek?
anche perchè sui berretti indossati dai militari non si vede il fiore di crisantemo simbolo dell'imperatore che avrebbe dovuto comparire,mi pare anche sugli elmetti,poi non pensate che siano Giapponesi perchè alcuni indossano il relativo elmetto,mentre gli altri no,appunto perchè in Cina i vari eserciti belligeranti,con la fame di di armi ed altro che c'era,usavano di tutto da armi ed equipaggiamenti catturati(o rubati)a forniture estere,od anche copie locali,fabbricate da una miriade di piccoleo o medie industrie.
Forse bisognerebbe sapere quale è la fonte originale della foto in questione,ripeto io non sono un esperto di armi ed equipaggiamenti Giapponesi,ma visto che in Cina,dalla rivoluzione e seguente guerra dei Boxer(1900)passando x la rivoluzione borghese di Sun Yat Sen(1911)che cambiò lo status della Cina da impero a repubblica,fino alla presa di potere del PCC di Mao Ze Dong(1949)contro il Kuò Min Tang,ma anche dopo(Corea 1950/53)si è visto di tutto e di più in fatto di armi,mezzi ed equipaggiamenti,ci andrei molto cauto sia a datare le foto come anche ad interpretarle,contando sul tipo sia di armi che anche uniformi ed equipaggiamenti vari,ritratti nelle foto.
ps
A mio parere in una foto in bianco e nero come questa,rimane difficile almeno x me distinguere un Giapponese da un Cinese,poi se fossero militari del Man Chu Kuò,protettorato,semi autonomo Giapponese governato dall'ex imperatore Cinese Pu Yi(mi pare che sia questo il suo nome ma non sono sicuro)ed esistito dal 1931 al 1945,quando l'Armata Rossa invase la Manciuria provenendo dalla frontiera Russo/Mongola,allora le armi imbracciate e le uniformi senza contrassegni sarebbero x lo meno plausibilmente compatibili,così almeno penso io.
un saluto
Alexfaro

Edited by alexfaro - 21/9/2018, 19:13
 
Top
view post Posted on 21/9/2018, 17:51
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
1,552
Location:
GENOVA

Status:


In effetti le tue osservazioni sono valide, mi sono andato a sfogliare un po' di volumetti della Osprey relativi ai conflitti in Cina e il panorama uniformologico è ampio e imbarazzante..poche le truppe con divise regolari e comunque spesso non uguali per tutti i componenti...diffusissimo l'uso di portare bandoliere con tasche per le munizioni di ogni calibro dal fucile tipo Mauser ai caricatori per le C96 spagnole a raffica o copie..usatissime poi le giacche trapuntate che sostituivano i pastrani...ma quanto detto non costituisce comunque prova dirimente.
Andando a cercare l'immagine ho trovato che essa costituisce il frontespizio del libro Military History of Japan Second Sino-Japanese War 4 e questo fatto, seppure non dirimente in assoluto, costituisce un indice che porta verso il Giappone...improbabile illustrare un volume che parla delle forze giapponesi in Cina con una immagine dei suoi avversari....ma tutto può essere. Anche il fatto di portare armi straniere pone dei dubbi..se devo mostrare dei giapponesi vittoriosi li documento mentre marciano con le proprie armi...nello specifico il modesto FM Type 11 con caricatore a tramoggia....anche vero che esibire armi catturate al nemico era un'immagine vittoriosa...che dire i dubbi sollevati restano..ci vorrebbe un'espertone in uniformi giapponesi che dirimesse i dubbi in modo autorevole.
Un caro saluto giacomo
 
Top
view post Posted on 21/9/2018, 19:19


Group:
UTENTE
Posts:
1,478
Location:
bologna

Status:


Caro Lancieri di Novara,parecchio tempo fa(eh come passa in fretta il tempo!)ora non ricordo precisamente ne dove ne quando vidi o lessi da qualche parte che anche le forze armate Giapponesi usavano armare le truppe cd di seconda linea ma credo anche alcune unità di prima con armi catturate al nemico sostanzialmente nelle seguenti colonie,a parte la Cina continentale che formalmente colonia non era,ma che x la sua difesa militare doveva contare anche sulle forniture estere di nazioni diciamo"amiche"queste colonie,strappate nella prima fase del conflitto,alle potenze coloniali europee,cioè UK,Paesi Bassi,Francia,ed anche gli USA,erano le seguenti:
Singapore;Birmania;Indonesia;Filippine ed anche l'allora Indocina Francese.
Quindi desumendo che le armi di ogni tipo catturate in combattimento o confiscate,alle truppe arresisi,fossero state in un numero cospicuo,anche i Giapponesi presumo che si comportarono come fecero i Tedeschi in Europa,armando con queste armi le varie polizie,gendarmerie,o milizie alleate,ma anche alle stesse unità Giapponesi di seconda o terza linea.
tali armi rimanendo nel campo di quelle individuali,partendo dai vari Mauser G-K/98 e loro copie Cinesi,passando x i vari SMLE,N°1-MK3 e susseguenti oppure i vari Mannlicher M/93 Olandesi e finendo con gli Springfield1903 catturati nelle Filippine,ma senza dimenticare i vari Lebel -M/86/93R35 o i Berthier M/16 Francesi.
Tutto questo ovvio senza contare o citare le varie pistole o revolver,come anche gli FM,le mitragliatrici o le armi pesanti,mortai cannoni ecc...
purtroppo dopo il trasloco dell'agosto settembre 2016 in un appartemento più piccolo di dove stavo prima ho dovuto eliminare più o meno 10000 tra riviste,fascicoli ed altro di storia militare,tecnica e storia degli armamenti,in quanto in questa casa non c'è più posto x loro,x fortuna che ho salvato almeno la gran parte di libri,circa 1200 che avevo prima,ma credo che uno scatolone o due di questi che contenevano libri sulle armi in genere,solo uno x esempio il 91 di Ruggero o parecchi della Hoepli sulle armi corte sia Tedesche che altre,libri che ormai,sono introvabili,qualcuno non so chi se li sia imboscati,non credo i traslocatori ma un qualche"amico"che forse fingendo di aiutarmi nel trasloco ha fatto manbassa stante che nel vecchio appartamento x motivi che ora non sto precisare x almeno due mesi c'era un casino indescrivibile .
Comunque anche nel nuovo appartamento ho finito di svuotare gli scatoloni dopo quasi un anno dal trasloco,cioè nel maggio giugno 2017,è li che mi sono accorto che mi mancavano almeno 30/40 libri,di cui sopra!
Voi non potete immaginare quanto sono incazzato da questa situazione!
ps
Il motivo dell'incazzatura è esacerbato,ancora di più perchè insieme ai libri,sono"scomparsi":
1)Telemetro laser Russo militare tipo Baighis con portata di 20 KM,valore $10000,avuto tramite una associazione,negli anni '90(ma pagato circa lire 5 milioni)
2)Binocolo Zeiss mod BGA Dyalit 7X42 usato ma quasi nuovo,valore circa 1500 euro o più(da me pagati lire 1.300.000)in una armeria di Bologna,nei primi anni '90
3)GPS Garmin mod.360 valore 520 euro precedentemente comprato a S. Marino,presso una armeria di quella repubblica
4)Telemetro laser Walther portata di 600 MT,valore 240 euro,acquistato in una nota armeria di Bologna,recentemente(dicembre 2017)chiusa x cessata attività
5)Bussola professionale Svizzera(non ricordo la marca)valore 150 euro,comprata sempre come sopra
x un totale approssimativo di euro 11500 circa,ma forse anche di più,il tutto ovviamente senza contare il valore sia economico che diciamo"affettivo"dei volumi"scomparsi"!
un saluto
Alexfaro

Edited by alexfaro - 22/9/2018, 16:14
 
Top
11 replies since 14/9/2018, 17:19   839 views
  Share