strana mimetica...

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view post Posted on 5/6/2018, 17:40


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girando in rete ho trovato questa strana mimetica....non parebbe una cosa"artigianale" ma invece qualcosa di studiato...avete notizie??1100_A
 
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view post Posted on 6/6/2018, 06:53
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Una "musone", modello relativamente raro a quei tempi.
Ecco, non mi dispiacerebbe vederne usa così, invece che in un orribile verde lucido....anche se quella è una "musetto"
Circa il mimetismo mi ricorda quello applicato già durante la prima guerra mondiale a certe navi: chissà se i colori erano due o tre. Logica direbbe che dovrebbero essere tre alternati (sabbia, marrone, verde) secondo lo schema tedesco applicato ai veicoli.
 
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view post Posted on 6/6/2018, 07:53

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Potrebbe trattarsi di un'autovettura requisita dai tedeschi e riverniciata nello schema mimetico "dunkelgelb" (giallo scuro RAL 7028) con striature verde oliva (Olivgrün RAL 6003) e marrone rossiccio (Rotbraun RAL 8017)). Non obbligatoriamente venivano utilizzati tutti e tre i colori, spesso sul colore di fondo "dunkelgelb" veniva sovrapposto liberamente un solo colore a scelta tra il verde oliva e marrone rossiccio a seconda della disponibilità della vernice, del tipo di terreno e di vegetazione, delle disposizioni di reparto o delle preferenze degli equipaggi. Riguardo al disegno e alla forma delle chiazze inizialmente non vi era nulla di codificato e specialmente sugli autoveicoli, sugli autocarri e i mezzi destinati ad un impiego di seconda linea era possibile assistere a qualsiasi tipo di disegno "di fantasia". L'unica cosa che contava, nella maggior parte dei casi, era la velocità di applicazione e l'estro del "pittore"... :D

Più che a un "giallo sabbia" il "dunkelgelb" poteva essere assimilato a un giallo ocra scuro, ma amche in questo caso esistevano molte varianti di tonalità a seconda che i mezzi fossero verniciati ex-novo in fabbrica o riverniciati sul campo utilizzando i classici colori in pasta. I mezzi utilizzati dall'Afrika Corp ricevevano invece una colorazione in Gelbraun (RAL 8000) oppure Braun (RAL 8020): la tonalità di questi colori era tendenzialmente più chiara rispetto al "Dunkelgelb" europeo e quindi più adatta allo sfondo desertico.

RIP-STOP
 
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view post Posted on 6/6/2018, 08:36

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Ecco qualche esempio sul tema...

camo_111

camo113

camo117image upload no size limit


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Edited by rip-stop - 8/6/2018, 11:41
 
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view post Posted on 6/6/2018, 09:13


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CITAZIONE (kanister @ 6/6/2018, 07:53) 
Una "musone", modello relativamente raro a quei tempi.
Ecco, non mi dispiacerebbe vederne usa così, invece che in un orribile verde lucido....

:B): abbi fede....ci vorra almeno un anno di lavoro ma qualcos'altro è in cantiere....intanto accontentati di questa:

baru4
 
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view post Posted on 6/6/2018, 09:37
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Beh, sono venti anni che mi contento di questa:
Monastero_1881

E comunque eccone un'altra delle nostre parti:
Copia_di_508___712
 
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view post Posted on 7/6/2018, 12:07


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Kanister,ma il ferro di cavallo sul muso era applicato forse x scaramanzia,cioè:
della serie >non ci credo ma non si sa mai>oppure >non ci credo ma potrebbe anche essere vero>?
un saluto
Alexfaro
 
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view post Posted on 7/6/2018, 12:28
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CITAZIONE (alexfaro @ 7/6/2018, 13:07) 
Kanister,ma il ferro di cavallo sul muso era applicato forse x scaramanzia,cioè:
della serie >non ci credo ma non si sa mai>oppure >non ci credo ma potrebbe anche essere vero>?
un saluto
Alexfaro

Bisognerebbe chiederlo ad uno dei personaggi ritratti. Bisogna che chieda all'amico che mi ha passato la foto, magari qualcuno è ancora vivo.
 
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view post Posted on 7/6/2018, 12:41

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Quella del ferro di cavallo utilizzato come portafortuna era un'usanza abbastanza diffusa sugli auteveicoli dell'epoca... probabilmente a causa del pessimo stato delle strade, dei frequenti guasti e delle ricorrenti forature... e poi in guerra un portafortuna serve sempre!

ferrodicavallo_3

ferro_di_cavallo_1

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view post Posted on 8/6/2018, 13:23


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E poi dicono che i militari NON sarebbero superstiziosi,secondo me lo sono,quasi a pari merito con gli attori sia di teatro che del cinema!
Ora mi pongo un'altra domanda ma con il colore viola,che stando alle cronache sarebbe micidiale in fatto di sfiga,soprattutto x gli operatori teatrali,i militari come si pongono?
ps
Infatti sia nelle decorazioni che nei colori distintivi di arma o corpo e specialità,di quasi tutte le forze armate mondiali,mi pare che il viola sia piuttosto assente,voi che ne pensate?
un saluto
Alexfaro
 
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view post Posted on 8/6/2018, 14:08

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E chi ha mai detto che i militari non sono superstiziosi? ^_^ L'uso di amuleti contro la cattiva sorte è vecchio quanto l'uomo, e non credo che esista un solo soldato che affronti una battaglia senza portare con sè un qualche oggetto scaramantico, sia esso un'immagine sacra, un ricordo famigliare, un particolare accessorio dell'uniforme o dell'abbigliamento, un qualsiasi oggetto magari rinvenuto per caso o legato ad un particolare episodio della propria vita ed eletto a portafortuna e scacciaguai... Conosco decine di storielle di piloti militari (categoria particolarmente supersitiziosa in assoluto...) che non prendevano neppure posto nell'abitacolo del proprio aereoplano senza avere con sè magari una particolare moneta portafortuna, un foulard di un certo tipo o le mutande e i calzini di un determinato colore... :D Per non parlare poi dell'idiosincrasia, nel mondo dell'aviazione, per il numero 13...

Quanto al colore viola, nella tradizione cristiana esso è associato al significato del raccoglimento, della purificazione della penitenza e del lutto. Paramenti sacri di colore viola erano utilizzati durante le cerimonie di Quaresima, e siccome durante questo periodo era vietato ad attori e saltimbanchi di esibirsi nelle strade coi loro spettacoli, determinando così un periodo di ristrettezze economiche per tutta la categoria, questo colore ha assunto un significato infausto nell'ambiente del teatro e dello spettacolo in genere. Per quanto riguarda l'ambito militare, il colore viola è sovente utilizzato, per ovvi motivi, nelle mostreggiature dell'uniforme dei cappellani, ma non mi pare che, almeno negli eserciti occidentali, abbia molta diffusione al di fuori di tale ambito, forse proprio perchè legato più strettamente all'ambito religioso ed ecclesiale che non a quello marziale... Nelle forze armate americane, l'unica decorazione che prevede un nastrino di colore viola è la "Purple Heart", che non a caso viene concessa a tutti coloro che hanno ricevuto una ferita in servizio o in combattimento. Se non erro, nell'Esercito Italiano il viola è il colore del Corpo di Commissariato, ma ignoro per quale motivo specifico sia stato scelto a questo scopo.

Un'ulteriore curiosità: in nessuna bandiera nazionale del mondo compare il viola come colore principale, eccetto in alcuni particolari della bandiera del Nicaragua (nell'arcobaleno dello stemma centrale) e in quella della Dominica (le piume del pappagallo raffigurato all'interno del disco rosso al centro del vessillo).


dominica_flagupload picture


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Edited by rip-stop - 8/6/2018, 16:17
 
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view post Posted on 9/6/2018, 14:29


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Grazie caro Rip-Stop,commento molto esaustivo e documentato,hai colmato parecchie lacune,nella mia cd"cultura militare"(si fa x dire ovviamente!)tante piccole notizie che non sapevo x nulla,in quanto il mio interesse volge soprattutto sul campo che va dalle armi leggere e portatili,(come saprai o avrai ormai capito sono titolare di licenza di collezione x armi comuni,dal 1979)quelle pesanti(mortai,mitragliere ecc..)continuando con le artiglierie di ogni tipo e finendo con i veicoli sia da combattimento che logistici,ma non disdegno nemmeno le navi da guerra e militari e finendo,con i velivoli,sia da combattimento che da ricognizione e trasporto,addestramento,ecc...ma non disdegno nemmeno l'uniformologia e gli equipaggiamenti in genere,sebbene di questi argomenti ne so molto,ma molto meno forse anche di tutti voi.
Insomma NON si finisce mai di imparare!
ps
Ovviamente non si può essere onnisciente ed onnipresente,soprattutto x uno come me che è un pensionato ex INPDAP,ora INPS,con la"misera"pensione da ex dipendente pubblico(ex ospedaliero)
A proposito dell'idiosincrasia x il N°13 dell'aviazione,io sono nato proprio il 13/03/1950(era un lunedì!)alle ore 23/45,mia madre subito dopo cercò di convincere in tutti modi lo staff del reparto ostetrico(clinica Gozzadini)dell'ospedale S.Orsola di Bologna,di trascrivere l'avvenuta nascita,x il giorno successivo cioè martedi 14/03/1950,ebbene niente da fare!
X un quarto d'ora il personale scrisse nel registro che ero nato alle 23/45 del 13 marzo,mia madre mi disse sempre che erano stati irremovibili,ora non so all'epoca quali erano i regolamenti e le leggi dell'anagrafe comunale,sta di fatto che il mio compleanno x un misero quarto d'ora è rimasto nel giorno di cui sopra!
Questo x dire che nella mia vita dalla nascita fino ad ora,diciamo che la"fortuna"NON è che mi sia stata benigna,anzi,di sfighe ne ho avute parecchie e continuo ad averne purtroppo ancora!
un caro saluto
Alexfaro

Edited by alexfaro - 9/6/2018, 15:50
 
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view post Posted on 6/10/2018, 11:58
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CITAZIONE (157° @ 6/6/2018, 10:13) 
CITAZIONE (kanister @ 6/6/2018, 07:53) 
Una "musone", modello relativamente raro a quei tempi.
Ecco, non mi dispiacerebbe vederne usa così, invece che in un orribile verde lucido....

:B): abbi fede....ci vorra almeno un anno di lavoro ma qualcos'altro è in cantiere....intanto accontentati di questa:

baru4

Non ci trovo nulla di strano: è stata applicata la stessa tecnica di verniciatura usata per tank germanici: la "Ambush" meglio nota come "Bagnato su bagnato", utlizzando tali (attuali) codici smalti: Porsche 516 (beige), Renault 972 (verde scuro) e Mercedes 585 (rossiccio).
La tecnica sopracitata consiste nello spruzzare i successivi colori quando i precedenti sono un poco asciutti e quindi ancora umidi.
Il risultato finale sarà una maggior sfumatura tra colore e colore e non più un "taglio netto".
Rimpianto
 
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