ESERCITO ITALIANO 1946-1947.

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view post Posted on 10/10/2018, 13:16
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Ah!!!
E' vero,scusa,avevo scordato !
Interessante notare in queste foto che il giubbetto estivo era abbastanza in uso,specie tra gli Ufficiali.

Circa la bustina a visiera,lessi molti anni fa su "Uniformi ed Armi" che questo copricapo era in versione rigida,il più amato tra gli Ufficiali nel periodo 1945-1947.
Ve ne erano grigio-verdi e kaki.

grigiotardo33
 
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view post Posted on 10/10/2018, 14:50
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Sì certo, per gli ufficiali anche nella versione con visiera a scomparsa che poi è l'anello di congiunzione tra la bustina modello '35 è la successiva coloniale modello '42...

Quello che risulta evidente è l'uso frequente nel dopo guerra di bustine a visiera (sembrerebbero di modello piuttosto basso con frontale rigido ma forse è solo dovuto ad un modo di portarla forse anche con l'aiuto di una stiratura) tra i sottufficiali, al pari degli ufficiali (tra i quali sembra esserci più eterogeneità di modelli forse potendo contare su guardaroba coloniali)...

Inoltre queste foto confermano l'uso di queste bustine anche tra la truppa...ma mi ripeto, quei militi schierati con i Thompson...chi sono? Forse gli effettivi del Centro di Addestramento Reclute? Il cordone da fischietto potrebbe confermarlo...

In queste foto che avevamo avuto già modo di analizzare ed ammirare è evidente che il modello utilizzato è quello standard coloniale (almeno in queste sicuramente)...

2hmhfep_copia

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Per la popolarità del gubbetto estivo secondo me oltre all'indiscutibile praticità dell'indumento. c'è anche il fatto che i colleghi dell'aeronautica la adottarono senza riserve ed è evidente che come dimostra l'adozione dell'uniforme modello '48 o dei gradi sul berretto modello '45, l'arma azzurra la faceva da padrona in quanto a moda militare...
 
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view post Posted on 10/10/2018, 15:32
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Ma queste bustine a visiera sono tutte belliche o prebelliche oppure tra il 45 ed il 47 ne vennero confezionate di nuove?
E se fu così,c'è un modo per distinguere quelle pre da quelle post?

Permettetemi una piccola considerazione personale; spesso diamo per scontato che molti capi "vecchio stile" 1945,46,47 appartengano all'antico corredo.
Certo,c'erano anche scorte di magazzino,ma se pensiamo che durante i drammatici mesi della RSI,in un contesto molto più spartano e severo furono realizzati non pochi berretti,uniformi,fregi,ecc nuovi di zecca,non possiamo credere che ciò non fosse possibile nell'Italia sia pur disastrata della fine del Regno-inizio della Repubblica.

Del resto nel 1946 i nuovi battle dress Italiani furono pur prodotti.
Non è quindi impossibile ipotizzare ( o quanto meno sospettare) che nuovi lotti siano stati fabbricati su vecchi modelli.

CITAZIONE (64adriano @ 10/10/2018, 15:50) 
Per la popolarità del gubbetto estivo secondo me oltre all'indiscutibile praticità dell'indumento. c'è anche il fatto che i colleghi dell'aeronautica la adottarono senza riserve ed è evidente che come dimostra l'adozione dell'uniforme modello '48 o dei gradi sul berretto modello '45, l'arma azzurra la faceva da padrona in quanto a moda militare...

Credo ciò dipendesse,oltre all'indubbia eleganza e modernità delle divise dell'Aeronautica,anche dal fatto che queste fossero già molto simili alla foggia Anglosassone cui ci si voleva ispirare.
 
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Guardia di Finanza
view post Posted on 10/10/2018, 15:37




Invio una foto ingrandita della jeep vorrei chiedere è possibile fare un capitolo sul forum dedicato solo all'esercito di transizione ed alle ff.aa.1945/1946/1947 senza far confluire le specifiche discussioni nel mare Magnum delle ff.aa.del dopoguerra?

Attached Image: FB_IMG_1539159679484

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Guardia di Finanza
view post Posted on 10/10/2018, 15:50




le informazioni sull'Ambrosi le ho tratte da internet ho la foto dell'attestato CMDG segnato a matita div. Folgore

Attached Image: FB_IMG_1539182777644

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view post Posted on 10/10/2018, 15:51




completo

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Guardia di Finanza
view post Posted on 10/10/2018, 16:12




scusate l'ho notato solo ora ma la ferita di guerra del generale in ispezione non dovrebbe stare sulla manica dx al contrario?

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view post Posted on 10/10/2018, 19:12
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CITAZIONE (Guardia di Finanza @ 10/10/2018, 16:37) 
Invio una foto ingrandita della jeep vorrei chiedere è possibile fare un capitolo sul forum dedicato solo all'esercito di transizione ed alle ff.aa.1945/1946/1947 senza far confluire le specifiche discussioni nel mare Magnum delle ff.aa.del dopoguerra?

Cioè un intera sezione?
Magari il materiale sul 45/46/47 fosse così vasto da poter dedicargli una sezione del forum.
Purtroppo non è cosi.
Però all'interno della sezione sul dopoguerra è possibile aprire un thread dedicato soltanto a questo tema.
 
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view post Posted on 10/10/2018, 22:40
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Accidenti Carpu, che immagini!!!
Un album che, da modenese, ti invidio!
Ogni immagine merita fiumi di commenti, molti dei quali ho già avuto il piacere di leggere.
Per provare a dare una identità a qualcuno di questi ufficiali, posto le immagini di un libretto con calendario del '49 (quindi immagino redatto un poco prima) proprio del 5° CAR. Mi rendo conto che la qualità della stampa non è un gran che..

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Non avevo mai visto questi elmi con la scritta PM, e come già fatto notare da altri, alcuni sono sicuramente liner M1. Quelli bianchi, dall'apparenza molto ampia, potrebbero invece essere versioni da parata in alluminio o fibra? Uno dei due sembra un poco deformato, cosa possibile solo su quelli non in acciaio.
 
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view post Posted on 11/10/2018, 07:59
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Come ho detto più volte, sarebbe bello scrivere un libro sull'immediato secondo dopoguerra.
Non tanto gli aspetti regolamentari, basta tirar giù le disposizioni dai GG.MM. ma su quello che, realmente, successe. Ho visto che i collezionisti, di quel periodo, sono diversi, sarebbe bello scrivere qualcosa, a più mani, anche un lavoro solo fotografico con didascalie esaurienti.
Alcuni oggetti sono rarissimi appunto perchè durarono poco, frutto di varie trasformazioni.
Ritornando agli elmetti PM, ricordo -già detto in altra discussione- nella mia compagnia (XXXII Guastatori) c'era un liner USA "adattato" al nostro mod.33 con il fregio del 3° Pionieri d'arresto. Di alleggeriti post-45 ne ho avuti due. Uno era un precedente mod. 33 da generale, con fregio post 46, grigioverde con l'otturazione dei fori per la nappina ed uno in materiale tipo vetroresina.
Penso che, nelle forniture militari, rimasero i vecchi elmetti in materiale leggero, ottimo per le parate.
 
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Guardia di Finanza
view post Posted on 11/10/2018, 08:38




secondo il mio modesto parere questo libro dovrebbe partire dal 1944 in quanto la Marina e l'Aeronautica cambiarono i gradi sul berretto proprio in quell'anno, sarebbe utile riportare le circolari come quella SMRE del 1945 sui nuovi gradi esercito è 1947 Aeronautica per il berretto da generale
 
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view post Posted on 11/10/2018, 10:21
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Generalmente ammesso e non concesso che un libro del genere si faccia, si è soliti in occasioni di questo tipo scorporare eEsercito da Marina e Aeronautica onde evitare un'opera di eccessiva consistenza, ma anche in considerazione del fatto che chi si occupa di Esercito non sempre (o quasi mai) si occupa anche di marina e Aeronautica...

Quanto ai gradi, diciamo così, modello '45 e sul parallelo con quelli adottati in Aeronautica ci siamo già intrattenuti su queste pagine e, mi pare, abbiamo esaurito per il momento tutto ciò che si può dire a tal proposito...

#entry417825867
https://miles.forumcommunity.net/?t=56202100

Edited by 64adriano - 11/10/2018, 11:39
 
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view post Posted on 11/10/2018, 11:26
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CITAZIONE (sven hassel @ 9/10/2018, 20:40) 
Ma per quanto hanno prestato servizio i PM?
Comunque grazie per le fot interessantissime

Almeno fino al '48 come si vede in questa foto scattata a Pozzuolo del Friuli giusto 70 anni fa

foto%2015_zpsvvvohqgw

Non si vedono le lettre PM sugli elmetti ma l'uniforme mi sembra proprio quella.
 
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view post Posted on 11/10/2018, 11:28
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Sono daccordo con quanto dice Adriano. E' già complesso l'Esercito.
Marina ed Aeronautica, in realtà, sono, fortunatamente, più semplici.
Per l'Aeronautica, semplice, se rimaniamo nel settore strettamente uniformologico, perchè se passiamo agli equipaggiamenti la cosa è molto, molto, compessa!
Non capisco la difficoltà di raccogliere documentazione, anche attraverso il Forum, e fare un lavoro anche solamente fotografico.
Sono sempre stato contrario a lavori strettamente sui soli regolamenti. Questa mia volontà mi è stata sempre osteggiata in alcuni ambienti....
E' troppo facili e, assolutamente, inutile. In italia, specialmente per il settore Esercito, è molto più importante la realtà dal regolamento. E, per quel periodo, primissimo secondo dopoguerra, è impensabile ricorrere ai regolamenti. Da quando frequento il Forum ho "divorato" le discussioni su questo argomento e rimango stupito perchè non abbia un grosso seguito dal punto di vista del collelionismo. Sono passati, circa, 70 anni dovremmo tenerne conto!
Sono convinto che un buon libro potrebbe rilanciare l'interesse.
 
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view post Posted on 11/10/2018, 12:13
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In realtà il seguito collezionistico si sta consolidando, ormai sul noto sito i pezzi scarseggiano e quando c'è qualcosa di interessante i prezzi lievitano e si ingaggiano delle lotte che non fanno che favorire i venditori...non è più facile come quattro o cinque anni fa trovare cose interessanti ed a prezzi che consentano a chi sia appassionato ma non dispone di consistenti entrate fare un lavoro di ricerca e raccolta...questo non significa che sia gran ché cresciuta la conoscenza, spesso i dati vengono ancora confusi e i venditori hanno buon margine per vendere delle ciofeche come pezzi anni '50-'60...però credo che rispetto a prima sia notevolmente cresciuta anche l'informazione su questo periodo, si capisce dal fatto che sempre più gente sa cosa scegliere...

Mettere insieme un lavoro come quello che dici non sarebbe difficile...io stesso avrei qualcosa da dire e da mostrare...ho un po' più di difficoltà con regolamenti, circolar e fogli di ordini, ma ci si potrebbe far aiutare...egoisticamente da raccoglitore ho il timore che un simile libro renderebbe ancora più difficile reperire materiale e potermelo di conseguenza permettere dal punto di vista economico...se decidessi di smetterla di collezionare potrei passare alle pubblicazioni, ma io sono del parere che per comprendere ed approfondire una materia come questa non lo si possa fare solo attraverso la teoria o la semplice osservazione delle foto ma si debba avere un contatto diretto con i materiali, da qui la necessità di raccogliere...oltre alla necessità di avere un repertorio su cui far affidamento per avere foto di materiale che possa suffragare le proprie affermazioni; qui è l'aspetto che a me personalmente fa più difficoltà: molte delle foto e dei materiali significativi sono di utenti spesso difficilmente rintracciabili, bisogna nel caso ottenere tutte le autorizzazioni. molti oggetti significativi negli anni sono stati venduti sul noto sito e pur avendone conservato delle immagini, attualmente è ignoto chi possa detenere sia l'oggetto che conseguentemente il diritto di immagine...
Recentemente è sempre più frequente da parte di chi pubblica libri sull'argomento fornire una "sitografia" ma spesso questa per quanto riguarda i materiali recuperati sui Forum rimane piuttosto generica (ad esempio si ringrazia il Forum Miles tutto) ma il forum non è un mostro a cento teste...io ritengo che operando in questo modo bisognerebbe citare specificamente il contributo di cui ci si è serviti ed eventualmente l'autore (ne più ne meno come si fa con le citazioni dei testi pubblicati)...questa è una cautela che richiederebbe un notevole ulteriore lavoro...queste ed altre considerazioni mi frenano non poco...
 
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132 replies since 9/10/2018, 18:04   7995 views
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