ESERCITO ITALIANO 1946-1947.

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Guardia di Finanza
view post Posted on 11/10/2018, 13:31




Vorrei rispondere a 64adriano in merito a delle sue considerazioni non del tutto esatte in primis il sistema dei gradi cambiò nel 1945 per REI e RA non solo sul berretto ma anche sulle maniche per aeron. cd "gradi spagnoli" e nuove proposte di grado sulle spalline per esercito,in secundis è invalso anche in questo campo legare il valore di un'opera scientifico - divulgativa al mercato come unica pietra di paragone ne è passata d'acqua dai tempi di Ruggero Belogi Flli Del Giudice etc etc
 
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view post Posted on 11/10/2018, 13:36
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Non ho capito il senso ne del primo nel del secondo punto...vorresti essere più esplicito?
 
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Guardia di Finanza
view post Posted on 11/10/2018, 13:50




citazione
Quanto ai gradi, diciamo così, modello '45 e sul parallelo con quelli adottati in Aeronautica ci siamo già intrattenuti su queste pagine e, mi pare, abbiamo esaurito per il momento tutto ciò che si può dire a tal proposito...

#entry417825867
https://miles.forumcommunity.net/?t=56202100
1 punto i due link fanno riferimento a gradi sul berretto
citazione
si è soliti in occasioni di questo tipo scorporare eEsercito da Marina e Aeronautica onde evitare un'opera di eccessiva consistenza
2 punto Del Giudice fece un'opera per le tre armi
citazione
goisticamente da raccoglitore ho il timore che un simile libro renderebbe ancora più difficile reperire materiale e potermelo di conseguenza permettere dal punto di vista economico...se decidessi di smetterla
2 punto bis Belogi era un noto collezionista
 
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view post Posted on 11/10/2018, 15:18
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Io ricordo i miei primi giorni su questo forum..(quanto tempo fa? Forse una decina di anni o più).
C'era un thread sulle uniformi dell'Esercito dell'immediato dopoguerra (ricordi,Fante?)..sapevamo pochissimo,brancolavamo nel buio.
Oggi molto è stato ricostruito,e devo dire che questo forum ha contribuito a ricostruire una pagina di storia importante.
Purtroppo però un forum è scritto sull'acqua, internet non conserva nè preserva all'infinito, pensate solo al grande archivio fotografico perduto a causa di Imageshack; quindi un libro ( anche solo in PDF) sarebbe pur sempre un opera che rimane a disposizione delle generazioni future.

Ma passiamo oltre ed entriamo nel vivo dell'argomento.
Da anni io sono convinto che il modo migliore per scoprire qualcosa su quel periodo (1945-1949) siano le fotografie.
Per carità,con tutti i limiti intuibili (il bianco e nero,anzitutto),ma io penso che solo cercando tra le foto di quell'epoca si possono avere ulteriori tasselli o fare scoperte,perchè il materiale collezionistico e quello documentario ufficiale ha dato (quasi) tutto quel che poteva dare.

Io ho avuto la fortuna di acquistare sul "noto sito" (poi un giorno mi spiegherete perchè "Ebay" non si può nominare :D ) questo album e di acquistarlo ad un ottimo prezzo:
monitorate le foto in vendita,questo è il mio consiglio.

Guardate,torno a ripetere,qui abbiamo scoperto moltissimo,abbiamo fato luce su pagine dimenticate persino dagli stessi interessati (scommettiamo che l'Ufficio storico della Polizia di Stato non sa nulla delle uniformi mod47?).
A grandi linee un mondo intero è stato ricostruito.
Quanto ancora resta da scoprire, cose essenziali o più che altro dettagli e curiosità?

Io proporrei un gioco: invito gli amici del forum ad elencare quali secondo loro sono ancora i "grandi misteri" dell'uniformologia del dopoguerra.
Inizio io:

1-Il berretto da Generale dell'Aeronautica modello 1947 (quello con le fronde di alloro sulla visiera) fu mai effettivamente portato da qualcuno,sia pure per qualche settimana,e ne fu mai confezionato qualche esemplare o rimase solo sulla carta?

2-I distintivi di grado da berretto per l'Esercito,che qui abbiamo chiamato mod45,quando furono adottati e per quanto tempo?
Erano previsti solo con il battle dress o qualcuno portava quel tipo di berretto con qualche 33 coloniale,o addirittura in versione grigio-verde con la 33 di quel colore?

4-Qual'era la percentuale di mod33 coloniali kaki portate come ordinarie nel periodo 1945-1947,e in quali occasioni era previsto (se era previsto qualcosa) il loro uso rispetto alle ordinarie grigio-verdi?

5-vorrei sapere di più circa la famosa "uniforme impossibile" postata qui nel forum anni fa: una divisa praticamente identica alla futura mod48,ma fatta realizzare durante la guerra da un Ufficiale negli USA dove era prigioniero.
 
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view post Posted on 11/10/2018, 15:40
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Purtroppo però un forum è scritto sull'acqua, internet non conserva nè preserva all'infinito, pensate solo al grande archivio fotografico perduto a causa di Imageshack; quindi un libro ( anche solo in PDF) sarebbe pur sempre un opera che rimane a disposizione delle generazioni future.

E' quello che vorrei!
 
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Guardia di Finanza
view post Posted on 11/10/2018, 15:48




concordo con Carpu sarebbe un'opera che colmerebbe un vuoto rimasto tale per troppo tempo
 
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view post Posted on 11/10/2018, 16:05
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Ah sì! Ora ho capito...certo tu giustamente ti riferivi a tutti i distintivi di grado...quindi anche quelli sulle controspalline...considerando che stiamo parlando Dell'Esercito Italiano Post 1946 quindi non Regio Esercito, mi ero concentrato sull'adozione testimoniata dalle foto a nostra disposizione sui distintivi di grado adottati sui berretti a visiera kaki e non normata (o almeno che noi se ne sappia), secondo i suggerimenti espressi su una dichiarazione di intenti che risale al 1945...infatti non capivo la data 1944...

Ma qui prendiamo in esame l'EI dopo il 1946 e non il REI dopo il '43...quindi nessun esercito di transizione o come qualcuno impropriamente lo definisce del "Regno del Sud"...quindi si da per scontato che i gradi siano indicati sulle controspalline...

Un capitolo che si riferisce al cambiamento nell'indicazione dei gradi, passati sulle controspalline prima dei Battle Dress (e di tutti gli indumenti kaki di origine alleata) e poi sulle uniformi Grigio Verdi, andrebbe riferito alla sezione riguardante il Regio Esercito 1933-1946...al limite è li che si dovrebbe andare a creare una sotto sezione 1943-1946...

Qui trattiamo l'EI della Repubblica Italiana quindi dal 1946 ai giorni d'oggi...non c'è confusione, 1946,'47,'48, fanno parte dell'evoluzione del nostro esercito repubblicano...

I Del Giudice fecero un'opera encomiabile per i loro tempi dalla quale abbiamo tutti mosso i primi passi e dei cui insegnamenti ci siamo giovati, ma è un centone, una sorta di album delle figurine, da allora sì, che ne è passata di acqua sotto i ponti, quasi mezzo secolo...

Per il discorso di Belogi collezionista, egli ebbe la fortuna di muoversi nel mondo del collezionismo fin dai tempi in cui praticamente il collezionismo di questo tipo di militaria neanche esisteva...e da una posizione privilegiata...non aveva a che fare con la rete e con eBay...e con tutti gli speculatori che cercano di trarre il massimo del guadagno (giustamente dal loro punto di vista)...posso dire con assoluta certezza che tutto quanto detto su queste pagine è stato registrato da quanti poi hanno applicato il sovraprezzo delle informazioni acquisite per farlo pagare a noi collezionisti che gliele avevamo fornite...

Ormai la comunicazione è troppo rapida e pervasiva, i mercatini locali non esistono più, i rigattieri nemmeno; l'attribuzione di valore viene gestita prendendo informazioni sulla rete e il differenziale di conoscenza esistente tra chi reperisce il materiale e chi grazie allo studio (che comporta tempo, investimenti ed applicazione)è in grado di attribuirgli un valore, differenziale che ha in ogni epoca caratterizzato e garantito ogni forma di piccolo collezionismo, si è ridotto quasi totalmente essendo noi stessi appassionati che forniamo, in maniera ecumenica, le informazioni circa il valore di ciò che costituisce l'oggetto dei nostri interessi, valore che non è reale ma che deriva solo da quanto certe cose contano per noi...altrimenti sono solo stracci...

Per aggiungere qualcosa a quanto detto da Carpu, vorrei confermare che le foto hanno una grande importanza, fondamentale, in special modo in assenza di fonti scritte...(per non parlare di tutti i fuori regolamento di cui è intessuto il periodo 1946-50), le sole foto però non bastano... per quanto riguarda certi dettagli non trascurabili, solo i materiali possono darci delle risposte... solo per fare un esempio tra tanti, proprio perché le foto sono in bianco e nero, determinare se le uniformi che vediamo, possano essere kaki o grigio verdi...

Quanto alla "uniforme impossibile", ricorda che i baveri sono a lancia e che se pur ben mascherati ci sono segni che mostrano modifiche apportate a quella giubba a partire da un modello che per alcuni versi poteva somigliare a qualcosa di simile ad una Sahariana...e quindi realizzata anche dopo essere tornato dalla prigionia e rivedendo lo stato di servizio anche dopo il 1948...

Edited by 64adriano - 12/2/2020, 09:38
 
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view post Posted on 11/10/2018, 16:48




non sono d'accordo con 64adriano l'esercito repubblicano fino alla firma del trattato di pace è considerato dalla storiografia come esercito di transizione, altri allungano al 1949 entrata nella NATO,la Repubblica per convenzione inizia il 2/06/1946,ma l'esercito c'era prima se pensiamo al corso speciale combattenti in Accademia entrarono nel 1945 dunque Regno e uscirono nel 1947 già Repubblica alcuni allievi abbandonarono il corso perchè monarchici
 
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view post Posted on 11/10/2018, 17:09




La cosa affascinante di quest'opera di cui stiamo ipotizzando sta nella commistione di elementi uniformologici sia monarchici che repubblicani come balla foto del gen.Caruso o Giangreco presente in questo forum non vi è un taglio netto e questo l'opera dovrebbe sottolinearlo
 
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view post Posted on 11/10/2018, 19:27
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CITAZIONE (Guardia di Finanza @ 11/10/2018, 17:48) 
non sono d'accordo con 64adriano l'esercito repubblicano fino alla firma del trattato di pace è considerato dalla storiografia come esercito di transizione, altri allungano al 1949 entrata nella NATO,la Repubblica per convenzione inizia il 2/06/1946,ma l'esercito c'era prima se pensiamo al corso speciale combattenti in Accademia entrarono nel 1945 dunque Regno e uscirono nel 1947 già Repubblica alcuni allievi abbandonarono il corso perchè monarchici

Per carità ogni tentativo di periodizzazione è un pò una forzatura,perchè tutto è in continuità con tutto,però
qui temo di non essere d'accordo con te.

Personalmente credo che non si dovrebbe usare il termine di "Esercito di transizione (transizione da che e verso che?) ma preferire "Esercito dell'immediato dopoguerra".
Insomma quell'arco di tempo che va dal termine della II guerra mondiale (Aprile-Maggio 1945) fino al 1948,anno in cui si tennero le fondamentali elezioni del 18 Aprile,in cui si iniziò concretamente a profilarsi la rapida ricostruzione del nosto Paese,ed in cui furono adottate le nuove uniformi che con alcune modifiche accompagnarono l'Esercito Italiano fino all'inizio degli anni 70.

Detto questo però è innegabile che il 2 giugno 1946 sia propio una cesura fondamentale.
Da li spariscono (o dovrebbero sparire) i simboli Monarchici sulle divise,da li inizia un nuovo periodo della storia Italiana di cui l'Esercito è un capitolo.


CITAZIONE (Guardia di Finanza @ 11/10/2018, 18:09) 
La cosa affascinante di quest'opera di cui stiamo ipotizzando sta nella commistione di elementi uniformologici sia monarchici che repubblicani come balla foto del gen.Caruso o Giangreco presente in questo forum non vi è un taglio netto e questo l'opera dovrebbe sottolinearlo

Attenzione però,il Generale Caruso nella famosa foto non presenta nessuna commistione di simboli Monarchici con simboli Repubblicani.
Il suo berretto,con il fregio da Generale mod48 non è regolamentare,però in se stesso il berretto di vecchio tipo con la greca non è un simbolo Monarchico,prova ne sia che la "greca continuò ad essere usata dai Generali di Aeronautica e Marina,e fu riadottata nelle uniformi da sera e nel profilo delle controspalline in gallone d'argento dal 1962,e in forma metallica sulle spalline dal 1973.
 
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view post Posted on 11/10/2018, 19:45




sono d'accordo con tutto quello che affermi Carpu ed in parte anche con 64adriano quello ch vorrei sottolineare per quello che ho capito io è che non si può comprendere l'evoluzione delle uniformi delle FF.AA. repubblicane se non si parte dagli ultimi anni della guerra 1944 1945

Attached Image: 20181011-201347-1

20181011-201347-1

 
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view post Posted on 11/10/2018, 19:55




la marina

Attached Image: 20181011-201418

20181011-201418

 
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view post Posted on 11/10/2018, 20:04
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bellissime foto ! Vedo male (come probabile ) o nelle prime due immagini l'ufficiale in sahariana sul colletto ha due "pipe" destre ?
 
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view post Posted on 11/10/2018, 20:20
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Non so dove ci condurrà questo discorso, anche tutte le mostreggiature sono il risultato di una lunga storia (per non parlare delle stellette simbolo di tutte le forze armate italiane), così come parte dei fregi dei vari corpi, armi o servizi...pensiamo a che radici profonde abbia tutta l'uniformologia dell'arma dei Carabinieri...quanto antica sia la sciarpa azzurra simbolo portato da tutti gli ufficiali...e le tradizioni militari di ogni singolo reparto che si tramandano da una generazione all'altra con una continuità che non vede cesure tra il periodo della monarchia e quello della repubblica...e dunque?

Dunque nessun aspetto sarebbe comprensibile se non si tenesse conto della lunga storia che unisce l'attuale esercito a quello della monarchia Sabauda...ma ad un certo punto la nostra nazione scelse la Repubblica...ed è questa ancora l'assetto istituzionale che contraddistingue il nostro paese...noi qui ci occupiamo dell'esercito repubblicano non del Regio Esercito...del quale per continuità storica e "filogenetica" non possiamo non tenere conto...
 
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view post Posted on 11/10/2018, 20:29
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CITAZIONE (Guardia di Finanza @ 11/10/2018, 20:45) 
sono d'accordo con tutto quello che affermi Carpu ed in parte anche con 64adriano quello ch vorrei sottolineare per quello che ho capito io è che non si può comprendere l'evoluzione delle uniformi delle FF.AA. repubblicane se non si parte dagli ultimi anni della guerra 1944 1945

Ma si,certo,come pure nella soprafascia della Regia Marina che posti,e che è una riproposizione di quella adottata per un breve periodo e poi subito abolita dalla Marina nel 1920,vi è senza dubbio una connessione,una linea continua.

Però consideriamo che,a parte l'adozione del battle dress avvenuta più per motivi pratici e logistici che altro,il periodo cobelligerante non vide grandissime innovazioni (maggiori furono quelle per l'Aeronautica ...per la Marina abbiamo questi berretti che convivevano però con i vecchi e poco altro).
Si aveva altro a cui pensare,e non finirà mai di meravigliarmi il fervore innovativo della RSI ( parlo anche da un punto di vista pratico,pensando ad opifici e sartorie) rispetto a quello infinitamente più modesto del Regno d'Italia.

Il vero momento innovativo inizia nel dopoguerra (o forse,ancora solo sulla carta però,già nella seconda metà del 45).
E nel 1946,per esempio che furono adottati i "battle dress" di modello Italiano,è nel 47 che abbiamo delle importanti novità uniformologiche (per i Carabinieri e per le Guardie di PS per esempio).

P.S.
Quanto mi piacerebbe sapere quando ci si indirizzò ( e chi fu a pensarlo) per la nuova ordinaria,che venne poi adottata nel 1948,verso il modello della Regia Aeronautica,visto che nell'autunno del 1945 veniva già data come indirizzo acquisito.

Ma tornando alle foto che ho postato...
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132 replies since 9/10/2018, 18:04   7995 views
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