ESERCITO ITALIANO 1946-1947.

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view post Posted on 13/10/2018, 05:51
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CITAZIONE (trentaseifant @ 12/10/2018, 23:21) 
Dove penso invece che vesta una uniforme in panno, è nelle immagini che lo ritraggono al seguito del generale in tenuta mod 40 (gv???), dove calza la bustina. In quelle immagini, tra l'altro, il nostro ufficiale indossa il cinturone in cuoio senza spallaccio.

Si,quella è assolutamente il battle dress invernale in panno.
dovremmo essere nel tardo autunno (del 46) o in inverno (del 47).
Credo che le probabilità che il Generale vesta l'uniforme grigio-verde siano altissime.

P.S.
Interessante come vi sia una leggera"anarchia" nel vestiario,dovuta nel caso degli Ufficiali più che alle difficoltà di approvvigionamento al fatto che mentre il vecchio è morto,il nuovo (nuovo regolamento sulle uniformi) non è ancora nato,ed ognuno fa un pò come gli pare.
Fa inoltre un pò impressione pensare che questi Ufficiali dall'aspetto dignitoso,ma un pò dimesso e raffazzonato solo sette anni prima indossavano uniformi elegantissime ed un pò sovraccariche.
 
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Guardia di Finanza
view post Posted on 14/10/2018, 13:20




Vorrei cortesemente richiedere un chiarimento a Carpu, in uno dei suoi interventi ha parlato di fervore innovativo della RSI, che a quanto accertato ha usufruito di capi sperimentali allo studio nel 1943, ora la domanda è questa, lo stesso fervore ha pervaso l'esercito della Repubblica Italiana? e se SI oltre allo spunto preso dalle divise alleate si sono rifatti a esperienze fatte durante la RSI anche senza renderle ufficiali dato il clima politico? Grazie
 
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view post Posted on 14/10/2018, 13:58
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Questo berretto è quello regolamentare previsto per i generali : fatte volare via le aquile (che evidentemente evocavano troppo ricordi) riporta il fregio di provenienza dell'ufficiale (in questo caos anche i bottoncini).
Una specie di horror vacui destato dallo spazio fra greca e granata mi fece inizialmente titubare nell'acquisto, ma il berretto risulta essere riconducibile ad un preciso ufficiale dei granatieri di cui vennero venduti diversi cimeli.


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sottolineo ancora : generale proveniente dai granatieri, non al comando della brigata
 
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view post Posted on 14/10/2018, 21:11
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CITAZIONE (Guardia di Finanza @ 14/10/2018, 14:20) 
Vorrei cortesemente richiedere un chiarimento a Carpu, in uno dei suoi interventi ha parlato di fervore innovativo della RSI, che a quanto accertato ha usufruito di capi sperimentali allo studio nel 1943, ora la domanda è questa, lo stesso fervore ha pervaso l'esercito della Repubblica Italiana? e se SI oltre allo spunto preso dalle divise alleate si sono rifatti a esperienze fatte durante la RSI anche senza renderle ufficiali dato il clima politico? Grazie

La mia meraviglia era solo da un punto di vista logistico.
La RSI ha certamente usufruito di depositi di uniformi già preparati per rivestire il Regio Esercito a partire dalla fine del 43 (per esempio le famose divise con la giubba senza collo,per esempio i pantaloni lunghi infilati negli stivaletti),ma ha anche prodotto ex novo molto materiale,fregi e distintivi e addirittura delle nuove uniformi e berretti di foggia alla tedesca.
Il Regno D'Italia ( per intenderci il "Regno del Sud") pur trovandosi in una situazione non molto diversa dalla RSI quanto alla possibilità di confezionare nuovo materiale,ha prodotto molto meno,ed ha usufruito sopratutto di materiale Alleato.
Il perchè ciò sia avvenuto non so.
Forse le maggiori capacità produttive (opifici,fabbriche di confezioni,ecc) erano al nord e meno al sud,forse vi fu da parte dei vertici del Regio Esercito una minore spinta innovativa,forse la RSI aveva miglior personale organizzativo,forse vi furono interferenze alleate..non so dare una risposta.

Discorso diverso riguardo alla Repubblica Italiana.
Nuovi giubbetti (battle dress) di foggia italiana furono prodotti e distribuiti già dal 1946, importanti innovazioni videro la luce già nel 1947,e il nuovo regolamento sulle uniformi entrò in vigore nel 1948,dopo un accurato lavoro preparatorio.

Non mi pare propio che le soluzioni uniformologiche della RSI siano state riprese in alcun modo dalla Repubblica Italiana.
Se qualche sporadica somiglianza ci fu (per esempio l'uso iniziale della sahariana come uniforme ordinaria estiva per l'Aeronautica),credo fosse assolutamente casuale.

CITAZIONE (granatiere1659 @ 14/10/2018, 14:58) 
Questo berretto è quello regolamentare previsto per i generali

Complimenti Granatiere,è un pezzo bellissimo ed una grande testimonianza storica.
 
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view post Posted on 19/10/2018, 12:29
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Grande Carpu: bellissime e interessantissime foto!

CITAZIONE
Ma l'elmetto portato dagli MP (PM) è propio un M33?

Sugli elmi PM verdi con fregi bianch, concordo con Adriano: sono M1 USA.
I due militari potrebbero essere assegnati ad un Comando, forse motociclisti di scorta al Generale...
non se se allora fossero i Carabinieri ad effettuare questi servizi o erano in capo all'Esercito.
Peccato non si legga la scritta sulla fascia bianca al braccio.
 
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view post Posted on 19/10/2018, 12:43
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Sembrerebbero avere la mostrina rettangolare scura (rossa) come gli altri di fanteria...quindi dovrebbe essere personale del 5° Centro Addestramento Reclute...
 
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view post Posted on 26/10/2018, 16:22
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Continuiamo l'inserimento delle ultime foto.
Queste,come vedremo presentano degli interrogativi molto interessanti.
La pagina dell'album scansionata è intitolata "Parla il Signor Colonnello",ed è riferita ad alcuni momenti del 1946-1947.

img882a

img883a

img883ad

E adesso tenetevi forte.
Il Signor Colonnello parla..ma sulla sua sinistra c'è un gruppetto in cui è presente....una donna con una strana uniforme tipo ausiliaria!
Chi è?
Una Crocerossina in tenuta militare?
Un appartenente a qualche associazione?
Mai visto nulla di simile relativamente al dopoguerra!

img882hh

img882hh1

Notare gli "MP" dietro il Colonnello.

img882hh2

img882hh3

E adesso l'altra sorpresa.
In questa foto "il Signor Colonnello" indossa un cappotto (probabilmente kaki in panno da truppa).
Ma cosa indossano gli altri?
Una specie di soprabito corto con uno sprone ad ala di pipistrello sulla schiena!
Che cos'è?
Dato lo sprone non dovrebbe trattarsi del famoso cappottino da Ufficiale Americano con i larghi baveri a scialle,regalato come surplus ai Carabinieri.
Potrebbe essere una versione Italiana di questo capo; i baveri sono appunto a scialle.
E in che colore?
Mi pare si tratti di un panno molto scuro, è kaki o grigio-verde?
E guardate i gradi,ormai obsoleti da quasi due anni,portati dal Capitano dietro il Colonnello !!!
Assurdo che non siano stati rimossi e sostituiti da stellette al paramano o su controspalline cucite ad hoc.
Questi giubboni erano appena usciti da un deposito?

img883aa

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img883aaggdd

L'unica cosa che potrebbe avvicinarsi è questo giubbone sulla sinistra (anche se nel figurino i baveri non sono a scialle,ma potrebbe essere un errore del disegnatore,o forse esistevano lotti con un taglio di bavero diverso).
La foggia delle tasche sembra peraltro identica.
Questi capi non sono molto conosciuti,ma dovrebbero essere produzioni Italiane del "Regno del Sud" (chiamiamolo così per comodità) ispirate ad analoghi capi Americani che avevano molto impressionato le nostre Forze Armate.

IMG-0002

AGGIORNAMENTO.
L'utente Michele Dellino mi scrive in privato (ma potrebbe tranquillamente scrivere anche qui):

CITAZIONE
Salve,
la signora/signorina in uniforme che assiste all'allocuzione del Colonnello C.te dovrebbe essere un'appartenente al corpo ausiliario femminile che,per un paio d'anni. ebbe l'E.I. (probabilmente a imitazione di USA e GB). Se ne faceva cenno in un manualetto in distribuzione alle reclute in quel periodo; lo ebbi tra le mani una quarantina di anni fa quando già era una curiosità antiquaria.Non ho altre e più precise notizie al riguardo;ho,però,avuto l'occasione di vedere un "campione ufficiale" dell'uniforme presso l'ormai soppressa S.S.Ce.Te.Co. (Sezione Staccata del Centro Tecnico di Commissariato) di Roma in via Merulana. Vi erano numerosissimi altri "campioni ufficiali" (mi sono rimasti impressi quelli di sandali per coloniali) che, con tutta probabilità,saranno finiti in qualche asta o,peggio,smaltiti in discarica.
Saluti
Michele DELLINO

Beh,che dire,è sorprendente!
Non avevo mai saputo che esistesse un Corpo Ausiliario Femminile nell'Esercito Italiano tra Regno e Repubblica.

Ancora il giubbone di panno:
E' evidente che questo capo deve essere stato confezionato in rispettabili quantitativi,se è stato distribuito alla truppa,per lo meno in qualche Reparto.

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view post Posted on 26/10/2018, 17:13
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Per quanto riguarda la donna è una "cafina" ovvero un'appartenente al Corpo Ausiliario Femminile, presenti nei reparti negli anni imemdiatamente successivi alla fine della guerra (almeno erano presenti nell'88° Rgt.f. "Friuli" nel 1946/1947 quando vi era in servizio mio padre).
 
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view post Posted on 26/10/2018, 17:25




Ricordo un articolo di Roberto Manno intitolato "Donne in guerra" sul numero di Storia Militare n.07 aprile 1994 che parlava delle ausiliarie del sud corredato di fotografie di ragazze in divisa inglese se qualcuno avesse quel numero può controllare?
 
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view post Posted on 26/10/2018, 18:23
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Il giaccone e sicuramente quello di tipo Mackinaw statunitense...di che tessuto sia, difficile dirlo se grigio verde (diversi anni a dietro ne venne presentato uno realizzato in tessuto grigio verde tipo panno da truppa) o kaki? Il fatto che quello indossato dall'ufficiale porti ancora i gradi vecchio tipo fa pensare che sia uno di quelli distribuiti ancora durante la guerra...ma anche per questi sono aperte entrambe le ipotesi...

Il giaccone Mackinaw era sprovvisto di controspalline...ma avrete notato che così è anche il cappotto indossato dall'altro ufficiale...caratteristica questa del modello '33...infatti tutti i cappotti del dopo guerra sono provvisti di controspalline...

Edited by 64adriano - 26/10/2018, 22:15
 
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view post Posted on 26/10/2018, 18:43
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Si,ma il Mackinaw era un soprabito da Ufficiale,ed il taglio era molto più accurato e diverso sulla schiena rispetto al nostro giubbone (di sicuro ispirato al Mackinaw).
Anche le tasche sono di taglio differente,ed il colore tendente al kaki chiaro appare differente.

Catturag

Il fatto che sul giubbone del Capitano sono presenti i gradi da manica vecchio modello mi induce a sospettare che questi capi fossero grigio-verdi,come quello del figurino.

Ci sta che nel 46 abbiano riutilizzato questi giubboni trovati nei depositi, la meraviglia semmai è che ne siano stati confezionati così tanti.

Circa le "Cafine",non ne avevo mai sentito parlare!
Ma quando fu costituito il Corpo,e quando fu sciolto (e perchè?).
 
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view post Posted on 26/10/2018, 19:29
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Purtroppo le immagini sono sparite ed io non le salvai ma il giaccone presentato anni or sono aveva proprio la schiena conformata in quel modo...spallone ad ali di pipistrello e piegoni, era di fattura piuttosto approssimativa ed all'interno almeno sicuramente per quanto riguarda la parte posteriore era privo di fodera e con le cuciture a vista...all'epoca venne classificato come giustamente dici tu, come un capo realizzato durante la cobelligeranza su ispirazione di quello USA ma con materiali e soluzioni tipicamente nostrane...
 
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view post Posted on 26/10/2018, 20:34
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Si sembra che,chissà per quale motivo il Mackinaw fece un impressione enorme sui nostri.
Io,rimanendo al figurino dei Del Giudice pensavo ne fossero stati realizzati pochi esemplari sopratutto per quegli Ufficiali aggregati alle truppe USA.
Sembrerebbe invece che ne avessero confezionato parecchi anche per la truppa!
Ho la sensazione che il periodo tardo del "Regno Del Sud" potrebbe riservare diverse sorprese,magari molte delle quali rimaste sulla carta.
Sempre che quella "carta" in qualche archivio esista ancora...

Adriano,ma tu hai mai saputo di queste "Ausiliarie" del Regno/Repubblica?

CITAZIONE (64adriano @ 26/10/2018, 20:29) 
Purtroppo le immagini sono sparite

"Chiedete e vi sarà dato":

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view post Posted on 26/10/2018, 20:48
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Quando ho letto il termine "cafina" mi è sembrato familiare...ma chi sa dove lo avrò sentito e quando...diciamo che così, a livello conscio non ne sapevo nulla...

Cercando in rete pare che C.A.F. stesse per Corpo di Assistenza Femminile...e che questo venne sciolto al cessare delle ostilità...evidentemente qualche rappresentante continuò a presenziare alle cerimonie ufficiali...in una foto precedente sembra di scorgere anche dei portatori di bandiera che hanno un aspetto alquanto paramilitare...forse rappresentanti delle forze partigiane...

Ooooh! Lo hai trovato! Lo stavo cercando nelle vecchie discussioni...vedi che memoria visiva...me lo ricordavo piuttosto bene...è proprio lui, identico a quello in foto...i bottoni kaki da cappotto fanno proprio pensare all'uso misto di materiale alleato o ad un uso post bellico...

Nelle foto è portato con i pantaloni del Battle Dress...pensa che accozzaglia di tinte...altro che disposizioni che vietavano l'uso di capi di colore misto...
 
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view post Posted on 26/10/2018, 21:29
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io una volta postai la foto di una zia di mia madre in uniforme da Cafina ricordo che mi raccontava come dopo la guerra era rimasta in contatto con i "suoi" bersaglieri e partecipava a raduni e cose simili (aveva un bracciale tutto di medaglie di raduni)

devo ritrovare la foto, era a mezzo busto ma stessa camicia cravatta e basco, al centro del distintivo circolare sul basco la scritta "CAF"
 
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132 replies since 9/10/2018, 18:04   7995 views
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