Continuiamo l'inserimento delle ultime foto.
Queste,come vedremo presentano degli interrogativi molto interessanti.
La pagina dell'album scansionata è intitolata "Parla il Signor Colonnello",ed è riferita ad alcuni momenti del 1946-1947.
E adesso tenetevi forte.
Il Signor Colonnello parla..ma sulla sua sinistra c'è un gruppetto in cui è presente....una donna con una strana uniforme tipo ausiliaria!
Chi è?
Una Crocerossina in tenuta militare?
Un appartenente a qualche associazione?
Mai visto nulla di simile relativamente al dopoguerra!
Notare gli "MP" dietro il Colonnello.
E adesso l'altra sorpresa.
In questa foto "il Signor Colonnello" indossa un cappotto (probabilmente kaki in panno da truppa).
Ma cosa indossano gli altri?
Una specie di soprabito corto con uno sprone ad ala di pipistrello sulla schiena!
Che cos'è?
Dato lo sprone non dovrebbe trattarsi del famoso cappottino da Ufficiale Americano con i larghi baveri a scialle,regalato come surplus ai Carabinieri.
Potrebbe essere una versione Italiana di questo capo; i baveri sono appunto a scialle.
E in che colore?
Mi pare si tratti di un panno molto scuro, è kaki o grigio-verde?
E guardate i gradi,ormai obsoleti da quasi due anni,portati dal Capitano dietro il Colonnello !!!
Assurdo che non siano stati rimossi e sostituiti da stellette al paramano o su controspalline cucite ad hoc.
Questi giubboni erano appena usciti da un deposito?
L'unica cosa che potrebbe avvicinarsi è questo giubbone sulla sinistra (anche se nel figurino i baveri non sono a scialle,ma potrebbe essere un errore del disegnatore,o forse esistevano lotti con un taglio di bavero diverso).
La foggia delle tasche sembra peraltro identica.
Questi capi non sono molto conosciuti,ma dovrebbero essere produzioni Italiane del "Regno del Sud" (chiamiamolo così per comodità) ispirate ad analoghi capi Americani che avevano molto impressionato le nostre Forze Armate.
AGGIORNAMENTO.
L'utente Michele Dellino mi scrive in privato (ma potrebbe tranquillamente scrivere anche qui):
CITAZIONE
Salve,
la signora/signorina in uniforme che assiste all'allocuzione del Colonnello C.te dovrebbe essere un'appartenente al corpo ausiliario femminile che,per un paio d'anni. ebbe l'E.I. (probabilmente a imitazione di USA e GB). Se ne faceva cenno in un manualetto in distribuzione alle reclute in quel periodo; lo ebbi tra le mani una quarantina di anni fa quando già era una curiosità antiquaria.Non ho altre e più precise notizie al riguardo;ho,però,avuto l'occasione di vedere un "campione ufficiale" dell'uniforme presso l'ormai soppressa S.S.Ce.Te.Co. (Sezione Staccata del Centro Tecnico di Commissariato) di Roma in via Merulana. Vi erano numerosissimi altri "campioni ufficiali" (mi sono rimasti impressi quelli di sandali per coloniali) che, con tutta probabilità,saranno finiti in qualche asta o,peggio,smaltiti in discarica.
Saluti
Michele DELLINO
Beh,che dire,è sorprendente!
Non avevo mai saputo che esistesse un Corpo Ausiliario Femminile nell'Esercito Italiano tra Regno e Repubblica.
Ancora il giubbone di panno:
E' evidente che questo capo deve essere stato confezionato in rispettabili quantitativi,se è stato distribuito alla truppa,per lo meno in qualche Reparto.