Militalia - 65a Edizione, 4-5 maggio 2019

Da un paio d'anni l'obolo è richiesto ad associazioni/gruppi, ma non so quanti effettivamente abbiano pagato.

E*

Credo che alcuni espositori hanno accordi particolari con l'organizzazione.

Personalmente, per il materiale che colleziono io, Militalia è una fiera che visito "tanto per farci un giro", anche perché da quando hanno fatto la BRE-BE-MI in 35 minuti arrivo a Novegro, poi se trovo qualcosa ben venga. A parte pochi pezzi di GB non c'è quasi nulla e quel poco ha prezzi fuori. Ovviamente ci sono dei distinguo. Quest'anno, ad esempio, c'era un berretto estivo da medico che mi ha fatto l'occhiolino parecchie volte, ma alla fine i 150 euri che chiedevano mi hanno dissuaso dal prenderlo. Ne valeva la pena? Sicuramente si, non se ne vedono molti in giro, ma tant'è. Magari la prossima edizione, se ci sarà ancora, un pensiero lo farò di nuovo....... Per il discorso Bologna non ci sono mai stato, ne ho sempre sentito bene e una volta vedrò di andarci

Ciao Elia

Una piccola riflessione:

Sabato ho intercettato un pezzo di conversazione fra due visitatori, che si lamentavano che "Ai mercatini la roba costa meno". Posso concordare che alcuni prezzi siano un po' "strani", ma fare il paragone con un mercatino vuole dire non aver compreso il senso della manifestazione. Un po' come quelli chiedono, pretendono, lo "sconto fiera" o il 50% sul prezzo dei libri.

E*

Concordo con Q_P.
Di richieste ridicole ne ho ricevute diverse sabato durante il mio giro ormai fisso alle due edizioni.
Bronzi Iª GM concessi ad "oscuri" fanti, (oscuri nel senso che a parte l'impresa eroica non appartenevano a quei Reparti o rientravano in quelle località che normalmente alzano i prezzi) a partire da 350 - 370 Euro, e messi pure maluccio, con tra l'altro il nastro non coevo.
Però se ti dedichi ad uno "specifico" settore, così come citato da Rino, in realtà un pensierino ce lo fai e spesso, purtroppo, cedi alle richieste vampiresche. Perchè effettivamente se non lo prendi tu qualcun'altro lo compra, e poi te ne penti.
E' così....è inutile negarlo.

Dico la mia.

Nessuno vi obbliga a frequentare le fiere di militaria ne tanto meno di acquistare materiale non ritenuto di vostro interesse.

I commercianti fanno il loro lavoro ovvero quello di vendere il materiale al prezzo che ritengono giusto.

La cosa può piacere o meno ma da quando è nato il commercio funziona così

Da parte mia ho acquistato alcuni attestati al Valore Militare a un prezzo giusto uno di questi completo della sua bella medaglia peraltro conferito in una località che mi mancava (Auzza 24/25 ottobre 1917 - 12 battaglia dell'Isonzo).

Ho potuto visionare altre medaglie al Valore Militare alcune splendide, altre brutte, di quasi tutte ho chiesto il prezzo, alto ed eccessivo per le mie finanze e con gentilezza ho restituito le medaglie.

A mente fredda mi sono chiamato pentito di non aver acquistato un bronzo al V.M. conferito per il fatto d'arme Montello 19 giugno 1918, ripensandoci avrebbe fatto una bella figura in compagnia delle sorelle.

Ai miei tempi la fiera era un luogo di aggregazione, era il luogo ideale per trovare gli amici conosciuti solo telefonicamente, insomma si viveva uno spirito diverso.

Adesso, qualcuno vive di sogni è convinto di andare dal commerciante di turno convinto di trovare lo sprovveduto e di fare l'affare del secolo, ma non è così.

Il collezionismo va vissuto nel piacere della ricerca, nella conoscenza dei fatti il tutto inquadrabile nel contesto storico, ma spesso la frenesia del possesso dell'oggetto desiderato fa brutti scherzi con il conseguente danno al portafoglio.

Se qualcuno di voi frequenta la fiera di Ciney (B) si è ben accorto che la stessa è strutturata in un modo che non ti permette di ragionare in ordine al costo dell'oggetto.