MILITARIA a ROMA - Ergife sab 6 apr. 2019

Il fumo pare sia uscito da una scala a Termini, ma non c'è pericolo di chiusura perché anche se fermano le scale mobili ci sono ampie scale da fare a piedi, anche Cornelia (dove al momento non sono stati segnalati guasti) non corre pericolo di chiusura in caso di fermo delle scale mobili.
Comunque nel caso meglio scendere prima a Baldo degli Ubaldi.
A piedi da Cornelia all'Ergife ci metti un 15/20 minuti, decidi tu se conviene il taxi .

Non mi ricordo l'uscita mi sembra indicato Aurelia , quando passo di lì vado a memoria 🙂 Però visto che il tuo amico cammina male ci sono gli ascensori ( fermata intermedia con cambio ) che vi lasciano sul lato giusto della strada

Per vederci volentieri io conto di essere lì la mattina fino alle 11,30 circa , mandami un messaggio privato ci scambiamo i cellulari.

Per riconoscerci , vengo però vestito in borghese 😆

Sono sempre più convinto che i pezzi interessanti vadano reperiti da privati, pagandoli il giusto. Troppi commercianti sparano prezzi assurdi solo per acchiappare ignari giovani collezionisti. Alla suddetta fiera, mi sono intrattenuto accanto al banco di un venditore che poco prima mi aveva proposto una medaglia ad EURO 430, circa il 250% del prezzo di mercato. Alla richiesta di informazioni di un altro collezionista per la medesima medaglia, il prezzo è sceso in meno di un minuto ad EURO 210. Ora, capisco che un ragazzo come me può sembrare una preda facile (29 anni), ma qui si offende l'intelligenza delle persone.
Mi sono ripromesso di non acquistare più da commercianti di professione.

F

Mi sono avvicinato a questa passione da circa 6 anni, i pezzi più belli li ho trovati in mercatini/privati/rigattieri. Comprendo perfettamente le tue parole...

Quando una medaglia è troppo cara si lascia sul banco - punto e basta.

Però, solo in rare occasioni ho visto collezionisti vendere delle medaglie sotto il prezzo di mercato, è anche vero che questi ultimi non avevano le spese che si sobbarcano i commercianti per mantenere "attiva" la propria fonte di reddito.

Da parte mia collezionando medaglie al Valore Militare da oltre 50 anni trovo molto più semplice acquistarle da commercianti che da privati, questi ultimi convinti di avere dei tesori in mano.

E' altrettanto vero che ho acquistato bei medaglieri da privati pagandoli relativamente poco però, a dire dei venditori erano destinati alla discarica.

Il commerciante onesto fa pagare il giusto, anche perchè sa che il cliente affezionato torna alla carica. Quello che contesto sono i commercianti one shot, stile fiere e mercatini specialistici, che sparano cifre esorbitanti per pescare il pollo dal mazzo.
Concordo nel lasciare sul banco il pezzo caro, ma si disincentiva il ricambio generazionale nel collezionismo e continuando così fra qualche anno ci ritroveremo tutti con pezzi dall'alto valore storico e simbolico ma non cedibili perchè è stato ucciso il settore.

Sarò drastico e pessimista, ma essendo un collezionista giovane è questo quello che sto provando.

Per i privati sarò stato sino ad oggi fortunato, ma mi sono trovato sempre relativamente bene. Unico rischio è quando danno un prezzo al sentimento che un dato pezzo suscita in loro. In quel caso solo solito spiegare, fare una offerta anche leggermente aumentata rispetto al valore reale e, qualora non desitano, ringraziare per l'opportunità e consigliare di mantenere il pezzo in famiglia.

F