Paolo Caccia Dominioni dall'Ufficio Informazioni

Come avevo già detto, "Basta con questa guerra" si trova, talvolta, co il titolo "Elogio delle ombre cinesi".
Il motivo non è facile dirlo. Se riuscirò a vedere la ristampa ALL'ISCAGT, forse si potrà capire qualcosa. Visto che lo definisce così (elogio..) su TAKFIR del 1948, dicendo che era esaurito, probabilmente lo ha fatto ristampare con questo titolo. Azzardo un'ipotesi. Essendo, da poco, finita la seconda g.m., avrà voluto togliere la parola guerra. Sono sempre supposizioni. Sempre se lo trovo chissà se ha creato una nuova copertina.

Il Giornale 1 porta la dedica a Paride Cantoni, ufficiale dei Pontieri più volte citato nel Diario di Guerra, quindi pezzo ancora più importante, grazie per averlo condiviso.

Lo conobbi proprio nel 1977, era Maggio. Mi vergognai a chiedergli qualcosa. Se tornassi indietro.....

Anche nell'edizione di Amhara in francese del 1937 lo chiama Elogio delle ombre cinesi.

Si trova solo citato sui vari libri. Il problema è questo. Visto che è lui l'autore, su questo non c'è dubbio, perché lo chiamava, sempre, in questo modo?
O si era dimenticato e ricordava il titolo del primo racconto, certo strano, oppure ha voluto cambiare il titolo.
Comunque, forse mi sono espresso male (!), sui vari libri si trova come "Elogio delle ombre cinesi" sulla copertina "Basta con questa guerra"!
Questo è oggettivo, il motivo non lo so e non lo si può chiedere, per ovvie ragioni, all'autore.
Ripeto, se riesco a mettere le mani sulla ristampa all'ISCAGT, forse si può sbrogliare la matassa!

Le spiegazioni di questa scelta è sepolta con l'autore!

Non si ha idea chi fosse questo Avvocato Rossetti o come possa avergli ispirato il titolo? Fatto sta che nel Febbraio del 1949 PCD è di nuovo in Italia, a Cortina, dove si trova una sua sorella. Qui incontra un vecchio amico dei tempi dell'Africa Orientale e PCD non ha di meglio che regalargli la copia che ha con se di Takfir prima edizione Alfieri con le note autografe per la seconda edizione andata in stampa. Posto ad esempio un confronto tra prima e seconda edizione e la dedica.

Scrissi, anni fa, un articolo su U&A, sulle tre edizioni, la pre, la prima e la seconda, cercando di capire le, piccole, differenze.
PCD ebbe una vita, estremamente, movimentata. Avevo contattato la moglie, Bianca, la invitai al raduno dei Guastatori a Roma. Era talmente "innamorata" che, come mi confermò Piero SANTINI suo vice ad Asiago, aveva imitato, perfettamente, la sua grafia. Purtroppo è morta, abbastanza, giovane. Si era schierata, politicamente, con partiti di destra, estrema, per il Comune di Roma.

Prima di rimettere via, posto alcuni disegni originali fatti da PCD, per le sue pubblicazioni. Non ricordo se ho già postato qualcuno di questi. Ne ho altri e, soprattutto, alcune foto originali che utilizzò per El Alamein. Mi dispiace tenerle chiuse in un faldone. Sono felice quando mi viene a trovare qualcuno e, con questa scusa, tiro fuori il faldone.



Questo è un articolo su Epoca:

Le sarei veramente grato se potesse indicarmi il numero e l'anno della rivista Epoca con l'articolo su PCD, cerco di raccogliere anche quelli. Grazie

Domani guardo. Comunque in copertina c'è Coppi.

Ho questa stampa numerata del 1986 di un disegno abbastanza noto, ma non so quanti possano saperne il significato che anch'io non conoscevo fino a quando non ho ritrovato un articolo di PCD del 1957 per "Penna nera delle Grigne", periodico dell'Associazione Alpini di Lecco. Merita una lettura.