CITAZIONE (64adriano @ 20/12/2021, 17:04)
Ma forse il provvedimento teneva conto del fatto che gli ufficiali disponevano di almeno due uniformi modello 1895...una per l'ordinaria e grande uniforme ed un'altra da "strapazzo" per l'uniforme da campagna...l'intento era quello di mettere a disposizione una giubba più pratica della doppio petto, che prevedeva la sovrapposizione sul davanti di diversi strati di tessuto con una conseguente rigidità ed impaccio in occasioni in cui la mobilità ed il confort erano sempre più necessari...
In questo modo almeno in un momento iniziale si dava agli ufficiali la possibilità di modificarne una (eliminando la stoffa in eccesso del doppio petto ed i fioroni in gallone metallico ed occultando gli inevitabili segni lasciati dalle vecchie cuciture sul tessuto con il gallone in seta nera) senza doversi dotare di una giubba confezionata ex novo...considerando che all'epoca il costo dei materiali era di gran lunga più alto di quello della manodopera...
Non mi sembra una disposizione così delirante...
Si,è esattamente così.
E' ovvio che un Ufficiale di carriera possedesse più di un uniforme,consideriamo anche che queste dovevano essere indossate in tutte le stagioni e per tutti i servizi.
Aggiungiamo anche un minimo di vita sociale; il passeggio,il teatro,l'essere invitato in qualche salotto,qualche trattenimento,magari un ballo (sia pure in un circolo di provincia)...
impensabile non avere un uniforme di ricambio.
Il senso del taglio della nuova giubba da campagna fu propio quello di consentire agli Ufficiali di modificare una delle loro giubbe a due petti.
Bisogna dire che chiunque ideò il sistema fu un genio,perchè la giubba da campagna ( o da piccola uniforme) era elegantissima.
I galloni del petto,seguono esattamente la linea della bottoniera a due petti,per coprirne i segni,e formano delle aggraziate alette chiuse da un bottoncino per le tasche superiori.
Le tasche inferiori,sempre interne,erano bordate nel taglio dallo stesso gallone che curvava per raggiungere il retro,finendo in altri due altrettanto aggraziati motivi a treccia.
Il senso della riforma era per l'appunto quello di poter disporre di una giubba "moderna" che conferisse una maggior mobilità e scioltezza,specie in contesti "operativi".
In realtà è una giubba che nasce già vecchia,perchè in pochissimi anni,sull'esempio del kaki Inglese,le maggiori potenze passarono ad uniformi poco appariscenti in colori "mimetici" ( il feld-grau,il grigio-luccio,il nostro grigio-verde..che ai primi stadi di sperimentazione era un color "creta",gli esperimenti Francesi col "reseda",praticamente un grigio-verde,ecc).
CITAZIONE (terzoverbano @ 20/12/2021, 21:32)
La carriera militare in epoca umbertina, era abbastanza "stretta", nel senso che era difficilissimo arrivare a ufficiale superiore. Gli stipendi per gli ufficiali inferiori non erano come oggi e il tenore di vita di un ufficiale era "oneroso". Moglie e figli dovevano fare una certa vita e, le uniformi,costavano.
Propio per questo motivo,cioè mantenere un certo tenore di vita,avere un certo "decoro",non si poteva non avere almeno una seconda uniforme buona,per ben figurare.
Non lasciamoci ingannare dal fascino belle epoque di queste divise; in realtà paragonata alle contemporanee uniformi di altri Eserciti,quella dell'Ufficiale Italiano era molto semplice e sobria,anche nel taglio.
La giubba a due petti dal bavero rovesciato non era poi molto differente da modelli in uso negli stessi anni per Guardie Municipali,postini,messi comunali,Civici Pompieri e collegiali.
L'uniforme con pochi aggiustamenti e l'aggiunta di qualche accessorio poteva essere configurata per differenti occasioni,dall'esercitazione in campagna al ballo a corte (laddove ,come si diceva, altri Paesi prevedevano svariate e ben più costose e rutilanti tenute).
Per la confezione potevano essere impiegati vari tessuti,dal più costoso e fine al più robusto ed economico (non a caso il colore scelto,il turchino scuro o il nero,era meno delicato e dispendioso degli squillanti colori sfoggiati da colleghi stranieri).
Tutto insomma era pensato per andare incontro alle esigenze finanziarie dell'Ufficiale Italiano,e per consentirgli quel minimo di corredo che lo facesse figurare decentemente.
Avere ALMENO due giubbe era il minimo.