URSS: Introduzione alle Decorazioni Sovietiche

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view post Posted on 5/6/2022, 09:46
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Per finire sui seriali, qualche nota sui duplicati. Come regola generale, se il premiato smarriva la propria decorazione non aveva il diritto ad averne una seconda copia. Il fatto era anzi considerato una negligenza e dimostrazione di scarso rispetto per i riconoscimenti dello Stato. Tuttavia eccezioni erano possibili nei casi di forza maggiore, cioe' quelli in cui il soggetto non avrebbe potuto evitare la perdita, ad esempio in battaglia, a seguito di catastrofi naturali come allagamenti, incendi e comunque per dimostrate cause indipendenti dalla volonta' del decorato.

Per i duplicati venivano utilizzati Ordini o Medaglie disponibili in quel momento presso la Zecca, nuovi o gia' serializzati. Se numerati, il seriale da duplicare veniva inciso dopo aver cancellato per abrasione il seriale pre-esistente. La norma prevedeva che il duplicato fosse anche identificato con una lettera "D" (Д) ma anche in questo caso la regola fu spesso disattesa o modificata arbitrariamente. Abbiamo quindi duplicati senza la lettera "D", oppure altri in cui la parola "дубликат" e' scritta per esteso.

Nei duplicati piu' recenti il seriale e' applicato con punzoni nella maggior parte dei casi, sorprendentemente anche negli ordini, dove abbiamo visto si utilizzava quasi esclusivamente l'incisione a mano. Va notato che i timbri per i duplicati erano piu' piccoli di quelli solitamente utilizzati in altre circostanze.

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Esempi di marcatura dei duplicati in Ordini della Bandiera Rossa (fonte:mondvor.narod.ru)



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Esempi di duplicato in Ordini della Gloria di seconda e terza classe (fonte:mondvor.narod.ru)



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Esempi di duplicati di Ordine della Stella Rossa (fonte:mondvor.narod.ru)



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Duplicati di Medaglie per Servizio in Combattimento (a sinistra) e "per il Coraggio" (a destra)



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Duplicati della Medaglia "Nakhimova" e "Ushakova" - notare la posizione del seriale sulla Nakhimova, diversa dall'originale (fonte: mondvor.narod.ru)



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Duplicati dell'Ordine della Guerra Patriottica di seconda classe - Notare quello a sinistra, ricavato da un Ordine del Giubileo del 1985 (fonte:mondvor.narod.ru)

 
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view post Posted on 8/6/2022, 22:13
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Per le decorazioni numerate conferite a personale militare, compresi quelli temporaneamente chiamati alle armi in caso di eventi bellici e smobilitati subito dopo, il numero di serie offre ai collezionisti e ai ricercatori una chiave per risalire all'identita' del decorato e alle circostanze in cui questi si sia guadagnata la sua onorificenza. Grazie alla meticolosa burocrazia militare sovietica, infatti, i dati relativi a ciascun soldato dell'armata rossa venivano annotati scrupolosamente e riprodotti in molteplici copie, distribuite e conservate in vari archivi presso le unita' di appartenenza, i distretti militari (i cosiddetti Bоенный коммисариат, Voyenny kommisariat cioe' Commissariati Militari) e, soprattutto, negli Archivi Centrali del Ministero della Difesa (TsAMO, Центральный архив министерства обороны (ЦАМО)) e dell'Archivio Navale Centrale (TsVMA, Центральный военно-морской архив (ЦВМА)). In questi archivi e' raccolta una immensa quantita' di informazioni non solo sul personale militare nel periodo del servizio militare, ma anche il materiale cartaceo prodotto dai comandi delle varie unita' e relativo alle attivita' belliche, logistiche ed organizzative nel periodo 1936-1982. I dati relativi al periodo precedente (1918-1940) sono invece nell'Archivio Militare di Stato (RGVA).

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L'ingresso degli Archivi Centrali TsAMO a Podolsk (Mosca)



tsvma-01
Veduta degli Archivi Navali Centrali TsVMA a Gatchina (regione di Leningrado)
By GAlexandrova - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38814715



Ci sono numerosi collezionisti in Europa che, avendo amicizie o corrispondenti in Russia in grado di accedere agli Archivi Centrali, offrono vari livelli di ricerca a fronte di anche pochi dati di partenza quali, ad esempio il numero di serie di una decorazione (militare), oppure i dati anagrafici del militare di cui si cercano notizie. Se la ricerca per nominativo puo' talvolta non fornire dati univoci data la ampia presenza di omonimie, per cui sono spesso utili informazioni aggiuntive come ad esempio la data di nascita o l'unita' di appartenenza o comunque altri indizi, la ricerca per seriale porta dritti al nominativo cercato. Quando si trova, ovviamente, dato che per quanto vasti gli archivi hanno perso o disperso parte dei dati, soprattutto nel caos che ha seguito lo scioglimento dell'URSS. Nel corso del tempo gli archivi centrali hanno avuto una o piu' rilocazioni, ogni volta perdendo o lasciando indietro qualche percentuale del materiale, e in tempi piu' recenti sono avvenute vere e proprie sottrazioni di documentazione da parte di ricercatori disposti a distribuire mance per portarsi i faldoni direttamente a casa.

Comunque, tentare la fortuna costa relativamente poco, e spesso se non c'e' esito non si paga proprio nulla. Con una cifra che puo' essere spesso modesta come 20-25 euro si puo ricevere una copia della scheda di registrazione (учетная карточка, uchotnaya kartochka) che riporta il minimo sindacale di informazioni relativamente al decorato, tra cui la lista completa delle onorificenze da lui ricevute. Con circa il doppio del prezzo, sempre che siano reperibili, si possono avere (sempre in copia fotografica) la citazione per l'onorificenza (nagradnoj list), l'ordine di servizio in cui si annuncia il conferimento (prikaz) e la scheda di servizio (uchotnoposluzhnaya kartochka) in cui sono registrati tutti gli eventi salienti riferiti al militare e alla sua carriera, e che spesso e' corredata da una o piu' fototessera del personaggio (le stesse che venivano messe sul libretto di servizio e altri documenti militari di identita'). Come abbiamo visto in alcune occasioni, grazie al nome del decorato e' spesso possibile condurre delle ricerche "fai da te" sui siti del Ministero della Difesa Russo dedicati alla memoria dei combattenti la Guerra Patriottica, ma anche in caso di successo si riesce a risalire solo al prikaz e alla citazione delle medaglie che sono state registrate, e poche altre informazioni, a volte, in caso si tratti di un caduto o ferito in combattimento.
 
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view post Posted on 22/6/2022, 05:23
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.....non ci lasciare propio ora sul più bello, ho già copiato tutto :woot: in un file ed attendo aggiornamenti ;)
 
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view post Posted on 24/6/2022, 22:05
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Un accessorio che accompagna gli Ordini e Medaglie dell’URSS nelle tipologie che adottano un fissaggio diverso dalla Kolodka, la caratteristica sospensione pentagonale ufficializzata nel 1943, e’ la Gaika, ovvero il disco di fissaggio. Sebbene abbia sempre lo stesso scopo, ovvero di avvitarsi sul perno dell’Ordine stesso o della sua sospensione, le sue caratteristiche variavano e seconda della specifica decorazione a cui era abbinata, e nel corso del tempo anche questo elemento ha subito mutamenti nelle dimensioni e nei materiali. Nel valutare quindi la completezza di un insieme (Ordine, Sospensione, Gaika) occorre quindi avere qualche riferimento a portata di mano per stabilire la congruità di tutti gli elementi.

Come abbiamo visto, tra il 1918 e il 1930 l’unica decorazione in circolazione fu l”Ordine della Bandiera Rossa, mentre gli altri premi consistevano in distintivi commemorativi, politici, professionali e sociali spesso di elaborata fattura spesso anch’essi dotati di perno e disco di fissaggio, tecnica ampiamente in uso già’ in epoca zarista, come si può’ vedere in questi esempi:

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Distintivi Russi di epoca imperiale - fonte: cataloghi della casa d'aste The New York Sale



Fino al 1924 gli Ordini della Bandiera Rossa vennero gestiti dalle singole repubbliche, pertanto differivano in tutto: figura, peso, dimensioni e ovviamente anche nel sistema di fissaggio, ma l’Ordine della Bandiera Rossa della RSFSR ripeteva i motivi dei distintivi imperiali, infatti aveva un disco di fissaggio a ogiva di diametro relativamente piccolo (14-16mm) per cui era previsto interporre un disco piatto di 33 mm, che ne distribuisse la pressione su un’area maggiore e sul quale veniva ripetuto il numero di serie dell’Ordine. Per la cronaca, era anche prevista una coccarda di stoffa rossa da mettere dietro il distintivo. Il materiale e’ argento, ma un piccolo lotto di circa 400 pezzi, prodotto nel 1921 in laboratori privati utilizzo’ l’ottone.

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Esempi di Ordine della Bandiera Rossa della RSFSR del primo tipo e di un lotto isolato prodotto da laboratori privati a Tiflis - fonte: AVERS-6



A partire dal seriale 11,000 viene modificata la rondella in argento, sulla quale si innesta un inserto filettato, e viene abolito il dado usato in precedenza. Nasce la tipologia di Gaika che verra’ sviluppata fino alla fine per gli ordini con perno a vite. In questo caso vengono ricavate due alette su cui esercitare la torsione durante l’avvitamento. Il diametro e’ intorno ai 33 millimetri.

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Disco di fissaggio per Ordine della Bandiera Rossa della RFSFR, per i seriali superiori a 11,000 - fonte: AVERS-6




Formalmente unificato nel 1924, solamente nel 1932 ne fu definito l’aspetto (che ripeteva tale e quale quello della Repubblica Federale Russa) e nel 1933 ne iniziarono i conferimenti (nel frattempo si portarono ad esaurimento le scorte di ordini della RSFSR accumulate nei Distretti Militari). Pochissimi i cambiamenti nella figura, ma tra questi il disco di fissaggio. Ne furono adottate due versioni in argento, tipo 1 con diametro di 28mm e tipo 2 con diametro di 32 mm, entrambi con inserto filettato.

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Tipologie di disco di fissaggio dell'Ordine della Bandiera Rossa (Tipo 1, 28mm a sinistra, Tipo 2 32mm a destra)
fonte:mondvor.narod.ru

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Ordini della Bandiera Rossa dell'URSS, tipo 2. Gaika di 32mm in argento
fonte: Cataloghi della casa d'aste The New York Sale



Edited by rustys - 24/6/2022, 23:46
 
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view post Posted on 25/6/2022, 06:01
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L'attesa non è stata vana..... :b:
 
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view post Posted on 25/6/2022, 10:20
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Il modello con Gaika "piccola" (14-6=16mm) dei primi Ordini della Bandiera Rossa della RSFSR si ritrova praticamente in tutti gli Ordini corrispondenti istituiti dalle altre Repubbliche Socialiste, che iniziarono la produzione e i conferimento nei primi anni 20. Un esempio tra tutti (perche' e' molto difficile trovarne, essendo estremamente rari) e' questo Ordine della Bandiera Rossa della Repubblica Armena:

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Ordine della Bandiera Rossa dell'ASSR - fonte: Cataloghi della casa d'aste The New York Sale



Troviamo molte piu' esempi con il corrispondente Ordine per il Lavoro. Anche questo Ordine, unificato nel 1928, era stato istituito dalla maggior parte delle repubbliche a partire dagli anni '20. Tra queste, anche la Federazione Russa ebbe il suo, che a differenza della Bandiera Rossa della RSFSR venne abbandonato con l'unificazione in favore di un modello completamente originale.

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Esempi di Ordine della Bandiera Rossa del Lavoro delle Repubbliche Socialiste - fonte: Cataloghi della casa d'aste The New York Sale
L'Ordine della RSFSR fu conferito al compagno Znamensky nell'ottobre 1928 per eccellente lavoro nell'organizzazione della prima scuola per allievi ufficiali della Milizia in Leningrado

 
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view post Posted on 25/6/2022, 11:43
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Si direbbe quindi che al momento della comparsa degli Ordini dell'URSS, che iniziarono quindi ad essere prodotti all'alba degli anni '30 mandando in pensione quelli individuali delle Repubbliche Socialiste, la Gaika fosse gia' stata uniformata al modello in argento con diametro di 28mm, presto sostituita dal diametro 32-33mm. In un certo senso e' vero, e tutti gli Ordini istituiti successivamente al 1930, se forniti del perno di fissaggio adotteranno la Gaika modello 32, ma rimangono tuttavia alcune particolarita'.
Cominciamo con un eccezione: l'Ordine del Distintivo d'Onore. La sua prima versione, Tipo 1 del 1935, ha dimensioni ridotte rispetto a quella definitiva e una forma meno tondeggiante. Similmente a quanto avveniva per i distintivi o per le medaglie, si era deciso di non apporre i timbri dell'officina di produzione sul corpo dell'Ordine ma sul disco di fissaggio che fu scelto essere in argento con diametro 18mm. Il nome "Mondvor" compare a rilievo su due righe. Questa configurazione conta circa 2000 esemplari.

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Ordine del Distintivo d'Onore di Tipo1 - Gaika 18mm fonte:AVERS-6/mondvor.narod.ru



Al tipo successivo (Tipo 2) verra' inizialmente abbinata una Gaika con diametro 28mm e successivamente, a partire dai seriali attorno al 4500, si approdera' al diametro 32. Non dispongo di fotografie con la Gaika intermedia, ma le variazioni di diametro si possono intravedere nell'impronta lasciata dal disco sul retro dell'Ordine nei due casi seguenti.

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Ordine del Distintivo d'Onore, Tipo 2 var. 1 (Gaika 28mm) - Fonte AVERS-6
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Esempi di Ordine del Distintivo d'Onore Tipo 2.2.2 e 2.2.3 (Gaika 32mm) - Fonte AVERS-6

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Esempi di Ordine del Distintivo d'Onore con Gaika da 33mm - Fonte: cataloghi casa d'aste The New York Sale



Edited by rustys - 25/6/2022, 14:54
 
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view post Posted on 25/6/2022, 13:54
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La seconda particolarita' riguarda l'Ordine di Lenin e la Stella Rossa, i cui primi tipi vennero prodotti entrambi negli stabilimenti GOZNAK a partire dal 1930. Le prime versioni prevedevano che il perno filettato innestato nel retro dell'Ordine, fosse di bronzo. Di conseguenza anche la parte filettata della Gaika doveva essere dello stesso metallo, per evitarne il consumo. Fu pertanto deciso di sostituire l'inserto normalmente montato sulla Gaika da 32mm (diametro 36mm per la Stella Rossa) con un equivalente in bronzo, dando origine ad una variante di Gaika molto particolare, che tuttavia presto venne abbandonata in favore di un design comune tra tutti gli Ordini esistenti a quel momento.

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Primi esemplari dell'Ordine di Lenin, produzione GOZNAK con perno in bronzo - fonte:mondvor.narod.ru



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Uno dei primi esemplari di Stella Rossa produzione GOZNAK, con perno filettato in bronzo
a cui corrisponde un inserto nello stesso materiale nel disco di fissaggio
fonte: Cataloghi della casa d'aste The New York Sale



Prima di adottare la Gaika modello 32 in argento, l'Ordine di Lenin, che era stato significativamente riprogettato e si avvicinava sempre di piu' alla versione che conosciamo tutti, ebbe una variante a cui fu associata la Gaika di 28mm (tipo2 var 1).

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Ordine di Lenin Tipo 2 var.1 in oro, con Gaika di 28mm - fonte:mondvor.narod.ru

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Ordine di Lenin di Tipo 2 var.2. Differisce dalla precedente per la base del perno filettato. Adotta la Gaika da 33mm
fonte:mondvor.narod.ru

 
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view post Posted on 26/6/2022, 09:14
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La Gaika in argento rimane in uso con qualche variazione fino a circa la meta' del 1944, quando il metallo venne sostituito da una lega rame-nickel (мельхиор, cupronickel). All'inizio degli anni '50 si assesta la Gaika in argentone (нейзильбер, nickel silver, german silver) con le fattezze che tutti i possessori di un OGPW giubilare del 1985 conoscono.

Riassumendo per sommi capi le macro-tipologie dei dischi di fissaggio (le foto sono prese dal web):

Gaika in argento: ...- 1944

Silver_Gaika_0_0Silver_Gaika_3_0

Gaika in Cupronickel: 1944 - 1951

CuproNickel_OGPW_0CuproNickel_OGPW_2
Gaika_Cupronickel_2-2Gaika_Cupronickel_2-3

Gaika in argentone: 1951..1991

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Edited by rustys - 26/6/2022, 10:48
 
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Vorrei ribadire che quanto scritto fin qui e' vero per gli Ordini cosiddetti "pinned", ovvero privi di sospensione e dotati di un perno filettato applicato sul reverse della decorazione. Se inizialmente erano la totalita' degli Ordini, con la riforma del 1943 praticamente tutti adottarono la sospensione pentagonale con fissaggio a spilla, con l'unica eccezione della Stella Rossa che non venne minimamente toccata dal cambio di regolamento.
Lo furono invece gli Ordini istituiti nel '43 e nati come pendenti da una sospensione rettangolare, fino a quel momento tipica delle medaglie e dei titoli, che anziche' passare alla pentagonale furono modificati in "pinned". Gli ordini interessati al cambiamento furono dunque:

Da perno di fissaggio a sospensione pentagonale: Ordine di Lenin, Bandiera Rossa, Bandiera Rossa del Lavoro, Distintivo d'Onore
Da sospensione rettangolare a perno di fissaggio: Ordine della Guerra Patriottica, Nevskij, Suvorov (II e III classe), Kutuzov (II e III classe)
Ordini successivi con Perno di Fissaggio: Bogdan Khmelnitsky, Ushakov, Nakhimov, Servizio alla Madrepatria
Ordini successivi con sospensione pentagonale: Gloria, Gloria del Lavoro, Rivoluzione di Ottobre, Amicizia tra i Popoli, Coraggio Personale

Spero di averli citati tutti al meglio, comunque una bella confusione e indecisione da parte delle autorita' sovietiche, non c'e' che dire.

Per inquadrare lo stile applicato agli Ordini con sospensione rettangolare, occorre osservare come si stava procedendo per le medaglie. Torniamo dunque idealmente al 1938, quando venne istituita la prima. In quel momento, gli Ordini sono cinque, tutti "pinned", ed esiste un solo Titolo, l'Eroe dell'Unione Sovietica, montato su sospensione rettangolare con nastro rosso. All'epoca l'idea di associare nastrini alle diverse onorificenze non esisteva quindi per tutti si usava il colore della bandiera dell'Unione. La prima medaglia, che peraltro in qualche modo commemorava la rivoluzione, avrebbe avuto un nastro rosso.

In realta' l'intera sospensione era derivata dal titolo di Eroe dell'URSS, con qualche variazione per agevolare il processo di produzione e permettere di raggiungere in fretta i volumi necessari. Il risultato fu la medaglia commemorativa per il XX anniversario della RKKA:

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XX Anniversatio della RKKA - Tipo 1 (fonte:mondvor.narod.ru)



Pochi mesi dopo, nell'Ottobre 1938, apparvero le prime due medaglie al valore per i militari, e lo stile venne riproposto identico, con l'unica differenza che il numero di serie venne applicato alla medaglia e non piu' sulla gaika.

Screen_Shot022-06-24_at5_4
Medaglia per il Coraggio, Tipo 1 - fonte; cataloghi della casa d'aste The New York Sale



Le corrispondenti medaglie civili si differenziarono per la sospensione, che fu deciso essere triangolare anziche' rettangolare e, in un primo momento, per la Gaika, che riportava il marchio MONDVOR nella meta' inferiore.

Screen_Shot022-06-24_at5_5
Medaglie per il Valore sul Lavoro e per la Distinzione sul Lavoro, Tipo 1 - fonte; cataloghi della casa d'aste The New York Sale



MTrDobGaiki
Gaika della Meglia il Valore sul Lavoro e per la Distinzione sul Lavoro, Tipo 1 (mondvor.narod.ru)



In tutti i casi la Gaika aveva un diametro di 18mm ed era in bronzo, talvolta apparentemente argentato o con segni di argentatura residua, ma non mi e' chiaro se questo fosse caratteristica di determinate produzioni o meno.

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Gaika della medaglia per il XX Anniversario dell'RKKA (immagine privata)



Quando il marchio MONDVOR, che era inizialmente applicato anche su tutti gli Ordini ando' in disuso a favore di "Monetny Dvor", anche gli stampi per i dischi di fissaggio vennero rifatti, e tutte le medaglie raggiunsero la configurazione definitiva, che resistera' fino alla riforma del 1943. La nuova Gaika continuera' ad essere in bronzo, il diametro aumentera' a 24-25mm, la scritta MONETNY DVOR apparira' su due linee nella parte superiore.

IMG_0742_copy_2IMG_0750_copy_2
Gaika per Medaglie, tipo 2 in bronzo, diametro 24-25mm (immagine privata)

 
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view post Posted on 26/6/2022, 16:44
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Avendo chiarito quale fosse la "moda" per le nuove decorazioni dello Stato alla fine degli anni '30, possiamo vedere come montavano gli Ordini che furono istituiti durante la Grande Guerra Patriottica senza meravigliarci delle soluzioni stilistiche che vennero scelte. I criteri di uniformita' che avevano guidato l'aspetto delle medaglie vennero applicate rigorosamente anche ai quattro ordini che vennero creati nel luglio del 1942...per essere completamente modificati nel giugno del '43!

- Ordine della Guerra Patriottica (di Prima e Seconda Classe)
- Ordine di Nevsky
- Ordine di Suvorov (di I, II e III classe)
- Ordine di Kutuzov (di I, II e III classe)

Tutti furono emessi con una sospensione rettangolare, nastro rosso e Gaika in bronzo (o argentata) da 25mm. Vediamo qualche esempio:

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Ordine di Kutuzov, II classe, tipo 1 - fonte: cataloghi della casa d'aste The New York Sale

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Ordine di Suvorov, III Classe, tipo 1 - fonte: cataloghi della casa d'aste The New York Sale

Screen_Shot022-06-24_at9_4
Ordine della Grande Guerra Patriottica, I Classe, tipo 1 - fonte: cataloghi della casa d'aste The New York Sale

Screen_Shot_2022-06-26_at_17_0
Ordine della Grande Guerra Patriottica, II Classe, tipo 1 - fonte: cataloghi della casa d'aste The New York Sale

Screen_Shot_2022-06-26_at_17
Ordine di Nevsky, tipo 1 - fonte: cataloghi della casa d'aste The New York Sale



OPatWar3851OPatWar3851R
Ordine della Grande Guerra Patriottica, II Classe, Tipo 1 prod. MMD (mondvor.narod.ru)



Edited by rustys - 26/6/2022, 18:14
 
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batov_pavel_ivanovich
Il Generale Pavel Ivanovich Batov indossa due Ordini di Lenin, un Ordine di Suvorov del primo tipo,
una Bandiera rossa, Un distintivo d'Onore e la commemorativa per il XX anniversario del RKKA.
Piu' in basso esibisce il distintivo di deputato della Duma (foto web)


Guards_major_Poljakov_V
Maggiore della Guardia V.M. Poliakov mostra un mix di ordini della
Grande Guerra Patriottica pre e post riforma del 1943 (foto web)



Edited by rustys - 26/6/2022, 19:21
 
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view post Posted on 16/7/2022, 16:42
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L'Amico rustys sarà giustamente in ferie.... ^U^
 
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CITAZIONE (quota_periscopio @ 16/7/2022, 17:42) 
L'Amico rustys sarà giustamente in ferie.... ^U^

Immagino ( o meglio, non oso immaginare) lo sfinimento conseguente al suo lavoro! :lol:
 
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Nei post precedenti abbiamo quindi discusso la conformazione fisica delle decorazioni sovietiche prima della “riforma” del Giugno ’43, mostrando alcune delle modifiche stilistiche, relativamente minori, effettuate in questo primo periodo e principalmente orientate a razionalizzare i processi produttivi e accelerare la produzione in conseguenza allo scoppio della Guerra Patriottica, ma che lasciano invariati nella sostanza l’aspetto fisico e la conformazione generale di ciascuna decorazione.
Il decreto 19 Giugno 1943 cambiava tutto, ma di fatto senza introdurre nulla di nuovo, semplicemente uniformava a tutte le decorazioni dell’URSS alcune scelte stilistiche e organizzative già’ decise e implementate nelle 4 medaglie commemorative “per la Difesa” istituite pochi mesi prima, nel dicembre del 1942: Leningrado, Odessa, Sebastopoli e Stalingrado. Queste medaglie differivano da tutte le precedenti per due cose, la sospensione divenuta pentagonale e il nastrino con colori individuali, che furono esattamente le due caratteristiche normate dal decreto del Soviet Supremo e attuato dall’ordine n.240 21 Giugno 1943 del Commissario del Popolo per la difesa.

La sospensione rettangolare rimase quindi prerogativa esclusiva dei titoli di Eroe dell’URSS e Eroe del Lavoro Socialista. Il decreto del 19 Giugno ne definisce le dimensioni, ribadendo quelle già’ adottate per l”Eroe del Lavoro Socialista” e cioè’: “una piastra rettangolare con 15mm di altezza e 19.5mm di larghezza, con una cornice superiore e inferiore. La cornice inferiore ha un anello a cui appendere la medaglia. Sul retro, un dispositivo per fissare la sospensione all’abito. La sospensione e’ di metallo dorato”. Da notare che non viene data una direttiva precisa per il sistema di fissaggio al vestito, e mondvor.ru riporta di una variante in cui il fissaggio a vite era sostituito da una spilla.

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Evoluzione della sospensione del Titolo di Eroe dell'URSS rispetto all'Eroe del Lavoro Socialista. Esempio di Eroe del Lavoro Socialista con fissaggio a spilla
(fonte:mondvor.narod.ru)



Per le medaglie militari antecedenti la Guerra Patriottica la sospensione era rettangolare, come già’ detto, con nastro rosso. In pratica, la stessa sospensione adottata per la medaglia commemorativa del XX anniversario della RKKA fu ripetuta sulla Medaglia per il Coraggio e per il Servizio in Combattimento.

Dato l’interesse collezionistico offerto dalle varianti T1 di queste medaglie, penso sia bene soffermarsi sulle caratteristiche fisiche di questa sospensione, in modo da avere un primo insieme di criteri per distinguere un originale da una riproduzione, anche se occorre osservare che esistono in circolazione delle repliche davvero sorprendenti.

Cominciamo dalla configurazione. Le tre medaglie con sospensione rettangolare sono costituite da sette parti:
1) la medaglia con anello di sospensione saldato
2) la sospensione rettangolare in metallo chiaro spesso argentato, talvolta in bronzo/ottone
3) la vite di fissaggio, in bronzo/ottone
4) Piastra di compressione, in metallo spesso argentato (assente nelle prime versioni)
5) Dado esagonale in metallo, spesso argentato
6) Anello di connessione in metallo spesso argentato, saldato.
7) La piastra a vite di fissaggio (Gaika) di diametro variabile a seconda delle versioni
8) Il nastro rosso

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Scomposizione di una medaglia per il Coraggio (collezione privata)



Dimensioni. La varie fonti concordano in dimensione di circa 25.3x14 mm per il rettangolo base, e un inviluppo massimo di 31.2x17 mm come mostrato in figura (foto: awards-su.com). Lo spessore e’ di 1 mm. Le stesse dimensioni, da me approssimativamente misurate, su medaglie per il Coraggio di origine molto affidabile.

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Equivalenza delle dimensioni delle sospensioni rettangolari tra Medaglie per il Coraggio e Servizio in Combattimento



La piastra di compressione misura 12.2 x 23.3 millimetri e ha uno spessore di 0.3 mm
il dado esagonale misura circa 9 x 10 mm
La vite di fissaggio, saldata alla sospensione, protrude per una lunghezza di 10.6 mm e ha un diametro di 3 mm. Notare la punta a ogiva che e' spesso indicata come requisito per l'originalita' della sospensione..

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Profilo della vite di fissaggio in una Medaglia per il Coraggio



Va detto che le dimensioni riportate devono considerarsi puramente indicative, con variazioni anche importanti, soprattutto sulle parti mobili (dado esagonale e piastra di fissaggio, ad esempio). D’altra parte, fatta eccezione per il processo di coniazione, per la manifattura di queste medaglie non era richiesta una precisione particolarmente elevata.

Anche il nastro e la relativa tecnica di montaggio sono importanti per determinare la congruenza di tutto l'insieme. Il nastro, almeno nelle versioni forniti di piastra di compressione, era cucito attorno alla sospensione. Va da se' che in caso di sostituzione, o riparazione, la cucitura puo' essere assente o presentare caratteristiche non proprio professionali.

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Scomposizione di una medaglia per il Servizio in Combattimento

 
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