Elmetto M1 nell'esercito, Battaglioni di Sicurezza

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view post Posted on 24/9/2022, 23:02
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Buonasera,
Ho recentemente avuto la fortuna di imbattermi in questo M1 Americano con fregio italiano. Proviene da un commerciante, qui in Inghilterra, che lo aveva erroneamente identificato come fregio dell’artiglieria francese del dopoguerra.
Il guscio é di produzione McCord bellica, 1943-44, con bordo in alluminio e giuntura frontale. Vernice originale americana, privo di sottogola. Il liner non é coevo ed é infatti di produzione belga postbellica.

Il fregio é quello della fanteria, ma il tondino verde dovrebbe identificare i battaglioni di sicurezza che sarebbero stati formati in caso di emergenza (dopo il 1951, stando a ciò che é riportato da Cecini e dall’Ales-Viotti). In realtà anche i Raggruppamenti di Frontiera (1954-57) avevano lo stesso fregio con tondino verde, ma stando alle tavole riportate dai sopracitati autori, il verde era più chiaro, ma chissà se davvero erano previste tonalitá differenti o se si tratti semplicemente di una mancanza di uniformità involontaria...

Personalmente ritengo questo un esempio di elmetto da battaglione di sicurezza proprio perché si tratta di un M1 (mentre I Raggruppamenti di Frontiera immagino fossero dotati del M33), sempre lasciato in deposito visto che tali battaglioni non furono mai attivati.

Curioso pensare che nel 2004 ottenni un altro M1 del tutto simile, sempre da un commerciante qui in Inghilterra che lo aveva preso in un lotto da una ditta di surplus;questo era dotato di telino ERDL e sottogola anni'70 che ho rimosso per riportare l'elmetto ad una configurazione originaria. Mi domando se questi elmetti siano stati riconsegnati alle forze armate USA e poi finiti in Inghilterra o se sia solamente uno di quei giri strani che l surplus militare compie in giro per il mondo.

Dei Battaglioni di Sicurezza non so nulla per la verità. Qualcuno ha informazioni al riguardo, in particolare su come sarebbero stati equipaggiati ed armati?

Un saluto
Michele

ITA-99-M1-alone

ITA-99-M1-315

ITA-99-M1-fregio

Questo è quello che trovai nel 2004

M1-315

M1-emblem
 
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view post Posted on 25/9/2022, 12:49


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Molto bello e particolare, mi piacciono questi riutilizzi post bellici. :b:
 
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view post Posted on 6/10/2022, 12:40
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Ricordo di essere rimasto piacevolmente incuriosito e attratto da questo tuo M1 già parecchio tempo fa, quando lo vidi presentato in altri lidi: coniuga due mie grandi passioni, ovvero la Storia del nostro Esercito e relativi materiali con quella mai sopita per gli M1 USA.

Più che apprezzare “visivamente” l’oggetto non posso, tocca a qualcun altro ipotizzare periodo, modalità e contesto di questi riutilizzi da parte del nostro Esercito. L’uso di materiale inglese sui nostri soldati a partire dal primissimo dopoguerra è ormai dato per scontato e conosciuto da tutti, diverso è invece la questione per quello USA, tranne forse che per il discorso armi.
Perciò intanto mi/vi chiedo: esistono foto e testimonianze di nostri militari con l’M1 in testa? Si tratta di forniture lasciate come surplous dagli Alleati al termine della guerra? Il loro utilizzo in “grigio-verde” è parallelo a quello dell’ AM, più comune a vedersi anche come esemplari in giro per le collezioni?
 
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view post Posted on 6/10/2022, 23:12
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Mah ti dirò che foto dell'M1 usato dall'Esercito non ne ho mai viste.

I battaglioni di sicurezza non furono mai attivati e secondo me questi due miei esemplari non uscirono mai dai magazzini e facevano parte di uno stock (magari un "prestito" più che una donazione?) conservato da qualche parte e per qualche tempo nel caso scoppiasse una emergenza nazionale (attacco sul fronte orientale).

Altro non so, purtroppo, e per ora nessuno qui nel forum ha saputo colmare questa lacuna.

Per l'AMI il discorso é diverso: fin dai tempi della guerra l'arma azzurra soffriva di carenza di elmetti e puo' darsi che nel dopoguerra solo il riciclaggio degli elmetti M1 americani, adottati ufficialmente, abbia risolto il problema. Poi, negli anni '70, anche l'AMI é passata al 33 e ha cominciato a rimpiazzare gli M1, che comunque apparivano nelle basi e caserme ancora negli anni '90, seppure relegati al magazzino/armeria.

Un saluto
Michele
 
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view post Posted on 7/10/2022, 02:31
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Se si cerca bene qualche foto in cui l'M1 viene indossato da militari dell'esercito nell'immediato dopo guerra si trova...
Questa è una:

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certo è estremamente raro e qui si tratta di Polizia Militare (PM)...ricordo anche una foto in cui una fila di carabinieri indossa questo elmo dipinto in bianco...ma ora non riesco a trovarla...

Un altro caso fu quello dei Militari della CRI, destinati con un ospedale da campo (n° 68) in Corea...non propriamente dell'esercito e destinati su un fronte in cui era impegnato l'esercito USA, è chiaro però dalle foto che questi lo ricevettero in patria e non in territorio coreano...

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Nel secondo dopo guerra l'AM ricevette numeroso materiale dagli stati uniti, velivoli e probabilmente anche uno stock di elmetti che furono abbondantemente utilizzati fino agli anni 80-90...
 
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view post Posted on 7/10/2022, 10:25
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CITAZIONE (Ossidabile @ 7/10/2022, 00:12) 
Mah ti dirò che foto dell'M1 usato dall'Esercito non ne ho mai viste.

I battaglioni di sicurezza non furono mai attivati e secondo me questi due miei esemplari non uscirono mai dai magazzini e facevano parte di uno stock (magari un "prestito" più che una donazione?) conservato da qualche parte e per qualche tempo nel caso scoppiasse una emergenza nazionale (attacco sul fronte orientale).

Altro non so, purtroppo, e per ora nessuno qui nel forum ha saputo colmare questa lacuna.

Per l'AMI il discorso é diverso: fin dai tempi della guerra l'arma azzurra soffriva di carenza di elmetti e puo' darsi che nel dopoguerra solo il riciclaggio degli elmetti M1 americani, adottati ufficialmente, abbia risolto il problema. Poi, negli anni '70, anche l'AMI é passata al 33 e ha cominciato a rimpiazzare gli M1, che comunque apparivano nelle basi e caserme ancora negli anni '90, seppure relegati al magazzino/armeria.

Un saluto
Michele

Ciao Michele, quindi in poche parole al momento la teoria più accreditata (perché non smentita da altri esempi) è che, parlando in ambito Esercito, gli M1 siano stati approntati ( situazione mai verificatasi nella realtà ) solo nell’ambito dell’eventuale “dotazione” dei Battaglioni di sicurezza, ho capito bene?
Sarebbe interessante ipotizzare (capire mi sembra difficile, visti i pochissimi elementi a nostra disposizione) quale potesse essere stato il liner di questi elmetti. Vista l’originale puramente bellica della produzione del guscio, non sarebbe troppo fuorviante immaginare l’accompagnamento con un interno eventualmente dello stesso periodo: di sicuro non penso che fossero dotati di liner belga come l’accoppiata proposta dal venditore inglese citato.
Curiosità: ma gli elmetti invece ufficialmente adottati dall’AM, che interno avevano?

CITAZIONE (64adriano @ 7/10/2022, 03:31) 
Se si cerca bene qualche foto in cui l'M1 viene indossato da militari dell'esercito nell'immediato dopo guerra si trova...
Questa è una:

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc4070085/img780a_copia.jpg)

certo è estremamente raro e qui si tratta di Polizia Militare (PM)...ricordo anche una foto in cui una fila di carabinieri indossa questo elmo dipinto in bianco...ma ora non riesco a trovarla...

Un altro caso fu quello dei Militari della CRI, destinati con un ospedale da campo (n° 68) in Corea...non propriamente dell'esercito e destinati su un fronte in cui era impegnato l'esercito USA, è chiaro però dalle foto che questi lo ricevettero in patria e non in territorio coreano...

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc4070085/4...614_copia_0.jpg)

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc4070085/295yp6_copia_0.jpg)

Nel secondo dopo guerra l'AM ricevette numeroso materiale dagli stati uniti, velivoli e probabilmente anche uno stock di elmetti che furono abbondantemente utilizzati fino agli anni 80-90...

Adriano hai introdotto delle belle testimonianze, sebbene come hai detto tu giustamente si tratta sostanzialmente di forze di polizia o, come il caso della Korea, di una vestizione “speciale” con cui gli USA si assunsero (PENSO) l’onere di equipaggiare le truppe del contingente ONU, tra cui il personale della nostra CRI.


Forse la foto dei Carabinieri cui ti riferisci è questa?

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view post Posted on 7/10/2022, 10:50


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Elmetti M1 nei vari siti di vendita negli ultimi anni qualcuno con fregi di fanteria l'ho visto, l'interno non ricordo se modificato.
 
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view post Posted on 7/10/2022, 11:58
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Sì, la foto dei carabinieri è quella, un misto di '33 e M1...
Quelli di aeronautica avevano il liner di tipo americano...a volte utilizzato anche come elmetto a se stante, con la stessa colorazione e simboli del guscio...

Non dimentichiamo che tali elmetti furono ampiamente utilizzati anche dalla PS...

Molti liner negli anni seguenti vennero trasformati dagli ufficiali e sottufficiali delle esercito come elmetti da parata(sino quelli che si trovano di più), rimodellando i contorni della falda e sostituendo in alcuni casi il sistema di sospensione con cuffie in cuoi di tipo italiano...e naturalmente i sottogola...
 
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view post Posted on 7/10/2022, 23:33
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QUOTE (WW2 @ 7/10/2022, 11:25) 
Ciao Michele, quindi in poche parole al momento la teoria più accreditata (perché non smentita da altri esempi) è che, parlando in ambito Esercito, gli M1 siano stati approntati ( situazione mai verificatasi nella realtà ) solo nell’ambito dell’eventuale “dotazione” dei Battaglioni di sicurezza, ho capito bene?

Questa mi sembra la teoria più logica, per ora.


QUOTE (WW2 @ 7/10/2022, 11:25) 
Sarebbe interessante ipotizzare (capire mi sembra difficile, visti i pochissimi elementi a nostra disposizione) quale potesse essere stato il liner di questi elmetti. Vista l’originale puramente bellica della produzione del guscio, non sarebbe troppo fuorviante immaginare l’accompagnamento con un interno eventualmente dello stesso periodo: di sicuro non penso che fossero dotati di liner belga come l’accoppiata proposta dal venditore inglese citato.

Visto che si tratta degli anni '50 penso che dovrebbe trattarsi di liner americani originali. Il guscio belga del mio é sicuramente aggiunto "a casaccio"...


QUOTE (WW2 @ 7/10/2022, 11:25) 
Curiosità: ma gli elmetti invece ufficialmente adottati dall’AM, che interno avevano?

Quello che ho e i pochi che ho avuto per le mani hanno liner originale americano ma ricondizionato con telerie italiane e soggolo in cuoio con fibbia scorrevole

QUOTE (64adriano @ 7/10/2022, 03:31) 
Se si cerca bene qualche foto in cui l'M1 viene indossato da militari dell'esercito nell'immediato dopo guerra si trova...

Sí, hai ragione ma questi che hai mostrato (che avevo giá visto in altri post) li considero quasi "casi limite" ovvero l'immediato dopoguerra (1945-1946?) e il contingente CRI in Corea nel 1951 (che pero' aveva anche elmetti 33.....per lo meno nelle foto scattate a Roma)

Screenshot_2022-10-07_at_23

Ripeto, non ho informazioni sui battaglioni di sicurezza ma presumo siano rimasti slo sulla carta, sebbene ci debbano essere state delle scorte di materiali pronti ad essere utilizzati.

Un saluto
Michele
 
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view post Posted on 8/10/2022, 07:47
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CITAZIONE (64adriano @ 7/10/2022, 03:31) 
Se si cerca bene qualche foto in cui l'M1 viene indossato da militari dell'esercito nell'immediato dopo guerra si trova...

Sí, hai ragione ma questi che hai mostrato (che avevo giá visto in altri post) li considero quasi "casi limite" ovvero l'immediato dopoguerra (1945-1946?) e il contingente CRI in Corea nel 1951 (che pero' aveva anche elmetti 33.....per lo meno nelle foto scattate a Roma)

Screenshot_2022-10-07_at_23

Ripeto, non ho informazioni sui battaglioni di sicurezza ma presumo siano rimasti slo sulla carta, sebbene ci debbano essere state delle scorte di materiali pronti ad essere utilizzati.

Un saluto
Michele

Certo, sono casi limite...era solo per dire che tra questi casi, l'AM, la PS...elmetti M1 americani, furono sicuramente destinati verso l'Italia, in un quantitativo, non enorme, ma senz'altro considerevole...

Poi perché questi furono scelti per equipaggiare i costituendi battaglioni di sicurezza, non è dato saperlo...Immagino inoltre che questi non avessero un deposito unico, ma che fossero dislocati presso quei comandi territoriali dove sarebbero stati costituiti(è solo un'ipotesi)...quindi, nel caso, non è detto che tutti ebbero elmetti M1, si potrebbe trattare di un caso isolato per sfruttare un quantitativo di M1 disponibili...
 
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view post Posted on 8/10/2022, 08:30
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Ma poi precisamente questi reparti di "sicurezza" che spesso vengono citati, da costituirsi "in caso di necessità"...cos'erano esattamente?
Non facevano certo riferimento a quella struttura complessa messa in atto in ambito NATO e con la compartecipazione degli USA per contrastare un eventuale attacco ed invasione da parte del Patto di Varsavia nell'ambito della "Guerra fredda"...per quello c'erano reparti costituiti e ben operativi...Quindi? Si tratta di forse addizionali da mobilitare in caso di una rivolta interna? Qualcosa del genere si era avuta durante "la cobelligeranza" alcuni reparti Ausiliari operanti con le forze Anglo/Americane, assunsero funzioni di "sicurezza", tra queste c'erano pure i Carabinieri, guarda caso, e nel dopo guerra ritroviamo tra questi reparti da costituirsi in caso di necessità, dei Carabinieri di sicurezza...

Quindi questi battaglioni di sicurezza erano reparti armati dell'esercito, con funzione di controllo e repressione di eventuali azioni sul fronte interno?

In rete non si trova nulla, non so se ci sono testi che affrontino l'argomento...certo è un tema di cui non si sa abbastanza...

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view post Posted on 8/10/2022, 11:00


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i cosidetti "btg di sicurezza" non potrebbero essere i btg ridotti a quadro dei rgt. di fanteria? in questo caso però le dotazioni ( armi ecc.) erano in carico ai vari rgt. e lì immaganizzate. Ricordo invece che nel 1978 dal 84°btg.f. Venezia ( bar) di Falconara mi mandarono alla caserma VillaRey di Ancona ( sede di ambulatori militari e del distretto) a fare una guardia e lì c'era una armeria con cataste di armi ex alleate destinate ad un "Reparto Fantasma" che i btgdi sicurezza avessero invece "Deposito" c/o i Distretti?
 
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view post Posted on 8/10/2022, 16:28
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QUOTE (64adriano @ 8/10/2022, 09:30) 
Ma poi precisamente questi reparti di "sicurezza" che spesso vengono citati, da costituirsi "in caso di necessità"...cos'erano esattamente?

É proprio questa la mia domanda originaria :)

Cosa erano? Qualcosa di simile alla riserva? Una nuova milizia cittadina?
E quale doveva essere l'emergenza necessaria per costutuirli? Esterna o interna?

Sembra che siano esistiti solo sulla carta, ma da qualche parte sará pure spiegata la loro funzione...

QUOTE (157° @ 8/10/2022, 12:00) 
i cosidetti "btg di sicurezza" non potrebbero essere i btg ridotti a quadro dei rgt. di fanteria? in questo caso però le dotazioni ( armi ecc.) erano in carico ai vari rgt. e lì immaganizzate. Ricordo invece che nel 1978 dal 84°btg.f. Venezia ( bar) di Falconara mi mandarono alla caserma VillaRey di Ancona ( sede di ambulatori militari e del distretto) a fare una guardia e lì c'era una armeria con cataste di armi ex alleate destinate ad un "Reparto Fantasma" che i btgdi sicurezza avessero invece "Deposito" c/o i Distretti?

Come spiegazione (seppur dal basso della mia ignoranza in materia) mi pare che fili e che, pur con nome diverso, le due cose siano essenzialmente la stessa, che col tempo ha cambiato nome....

Un saluto
Michele
 
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view post Posted on 8/10/2022, 21:06
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CITAZIONE (64adriano @ 8/10/2022, 09:30) 
Non facevano certo riferimento a quella struttura complessa messa in atto in ambito NATO e con la compartecipazione degli USA per contrastare un eventuale attacco ed invasione da parte del Patto di Varsavia nell'ambito della "Guerra fredda"...per quello c'erano reparti costituiti e ben operativi...

Però c’è da ammettere che questa ipotetica “struttura” NATO ben si sposa ad una fantasticheria simile. Ripeto, è un pourparler, però in una narrazione storica-fantascientifica me lo vedo un contingente italiano (inquadrato organicamente alla base nei “battaglioni di sicurezza” ) inserito nello scacchiere di manovra NATO in caso di un “invasione” dai confini orientali: non scordiamoci che il nostro confine orientale è in realtà in gran parte quello tratteggiato dalla Linea Morgan Alleata, inglobata a sua volta in un confine ben più esteso che divideva poi tutta Europa; insomma, un invasione dal Friuli sarebbe stata davvero un’invasione del territorio Nato, prima che di quello “italiano”. E ben si sposerebbe quindi a questo punto la necessità di immagazzinare per poi eventualmente equipaggiare le truppe “locali” più prossime all’urto (le italiane, appunto, se parliamo di un invasione dal nostro Nord-est). È un esercizio di immaginazione il mio, ma riflettendoci le cose non sarebbero andate così se si fosse arrivati realmente ad uno scontro?
 
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view post Posted on 9/10/2022, 09:25


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Che il nostro nord est fosse la strada di un'ipotetica invasione lo dimostra il fatto che le nostre truppe corazzate erano al 90% dislocate nel Friuli.
 
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20 replies since 24/9/2022, 23:02   1166 views
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